Allora, cominciamo con la qualità

Moda, tendenze e bellezza
Avatar utente
Cosetta
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 8322
Iscritto il: lun lug 22, 2013 4:13 pm

Allora, cominciamo con la qualità

Messaggio da Cosetta » mer mar 12, 2008 10:09 am

a scassare i maroni. :D

Visto che è stata chiamata "volemose bene", la prima cosa per volersi bene è stare attenti alla qualità di quello che si ingurgita. Prima ancora del conteggio calorico.
In che modo fate attenzione alla qualità, per voi e anche i bambini, molto soggetti ad esempio alla presenza di sostanze chimiche di vario tipo negli alimenti?


Teresa
Utente NM
Utente NM
Messaggi: 2533
Iscritto il: ven dic 15, 2006 8:25 pm

Messaggio da Teresa » mer mar 12, 2008 10:24 am

una FIGATA!
attendo, io per qualita', per ora coniugo semplicita'.

Cioe' non intentendomene di chimica o altro, quanto piu' semplice e' un prodotto tanto piu' contenta lo ingurgito

Esempio.

NOn ho MAI comprato un sugo pronto
Non ho MAi comprato una besciamella pronta
potendo (ma quelli li ho comprati!) evito dadi o sughi o passati gia' pronti.

Secondo me tutto quello che VEDI prima di cucinare, gia' e' un buon passo avanti verso la qualita'.

Poi chiaro non e' tutto
ma se vedo le uova e la farina e il latte e il burro che unisco per una besciamella, mi fido di piu' delle uova e della farina e del latte e del burro che ha unito il signor Parmalt (e' un esempio) per me.

Analogo ragionamento, spinto fino all'eccesso forse, e' per il passato di pomodoro.
Nemmeno quello compro-per ora-
Avatar utente
laste
Admin
Admin
Messaggi: 8930
Iscritto il: ven dic 15, 2006 4:58 pm
Contatta:

Messaggio da laste » mer mar 12, 2008 10:25 am

premetto che noi siamo allo sbando:


la mamma e' sovrappeso,anche se sta calando in modo sano e continuo,ma deve lavorare strenuamente sulla sua pessima abitudine di concedersi gli extra per poi saltare i pasti

il papa' e' un salutista di eccezione,che mangia bene,adora cucinare e si concede solo pochi extra (meno della mamma) di nutella o cioccolata
il papa' pero' ha un gran problema,e gliene parlavo proprio ieri sera:essendo lui molto ma molto goloso e trascinandosi ricordi di un'infanzia di privazioni (ovviamente gli centellinavano i dolci) concede a mio avviso troppo al primogenito,che sarebbe capace di farsi venire un'indigestione di dolci,potendo
la mamma per contro,che da bambina era sovrappeso perche' poco curata da quel punto di vista,vorrebbe centellinare (non azzerare,sia mai:concedere i cereali al cioccolato al mattino e la brioches a merenda E BASTA)

il bambino si salva in quanto gran mangiatore di frutta,anche se per ora disdegna le verdure (ma e' nella norma,e piano piano ne stiamo uscendo)

con queste premesse cosa faccio?limito,limito la golosita' infinita di ruggero e anche la mia,inoltre per volonta' e gusto personale in casa arrivano pochissimi prodotti preconfezionati (solo brioches,cereali e biscotti per la prima colazione),non ci sono succhi ma frutta,non ci sono cibi rapidi o surgelati gia' pronti,non ci sono quelle cose della findus di cui non mi viene il nome e che come si faceva prima senza?...o cose cosi',ne' sighi (a parte il pesto che proprio non so fare)
i fritti rarissimamente,diciamo 2 volte l'anno (gli arancini...)
potendo farei pure i biscotti e le brioche ma ruggero le snobba

pero' rileggendoti mi rendo conto che la domanda era nun'altra ahahahah
per i prodotti chimici sono a zero:sbuccio e lavo,ma non prendo biologico,semplicemente perche' non ce l'ho a portata di mano,e non sono minimamente informata,quindi vi leggero' volentieri
silviasap

Messaggio da silviasap » mer mar 12, 2008 10:52 am

Questo argomento mi interessa tantissimo!!

Allora, anche io come prima cosa ho trasformato i cibi pronti in rarissime eccezioni, compresi wurstel, maionese ( :pinocchio: quella ogni tanto la compro), patate prefritte e tutto quello che è confezionato o già condito/pronto. Preferisco una fettina in padella, o una pizzaiola a una spinacina... (idem con gli hamburger, faccio da sola...)

Cerco di comprare prevalentemente verdure di stagione, con la remota speranza di beccare un po' meno veleni, ormoni e altre cosuccie simili. Idem ovviamente con la frutta.
Se devo comprare una merendina a Diego cerco di puntare su jogurth o succhi di frutta a marchio coop (senza zuccheri aggiunti) piuttosto che the pronti o quelle merendine tipo Fruttolo, Danito che secondo me sono piene zeppe di conservanti o altro (oppure è una mia idea?).

Anche Diego è un golosone folle, ma folle davvero e se gli prende la voglia di dolce è difficile contenerlo, allora in casa tengo caramelle che spero facciano un po' meno male di altre come le Galatine o le Zigulì (su queste ultime nutro qualche dubbio...).

Quando compro prodotti confezionati tipo formaggi, mozzarelle o altro faccio sempre caso ai grassi e guardo gli ingredienti per vedere che non siano pieni di conservanti o altro.

Insomma, sono un po' maniaca.... e quando posso mi piace perdere qualche minuto in più al supermercato per "osservare" meglio quello che compro.
Avatar utente
Valentina
Utente Vip
Utente Vip
Messaggi: 879
Iscritto il: ven dic 15, 2006 5:55 pm
Contatta:

Messaggio da Valentina » mer mar 12, 2008 10:56 am

La qualità per me è tante cose.

Prima di tutto è un modo di pensare e di scegliere.
Come atteggiamento mentale, la qualità è fatta di VARIARE molto.
E SPERIMENTARE nuovi abbinamenti.
EVITARE il più possibile, senza però demonizzarli, i cibi pronti.

E poi da quando è nato Leonardo, e più recentemente , negli ultimi mesi, ACQUISTARE dando la preferenza ai cibi biologici.
Infatti faccio la spesa solo dove so che trovo cibi di un certo tipo.
Ovvero all'Esselunga nella loro sezione BIO http://www.esselunga.it/default.aspx?idPage=371e molto al Naturasì http://www.naturasi.it (vicino a casa dei genitori di Vavi ahahah).

La qualità della mia alimentazione è molto cambiata e così anche della mia vita.
Avatar utente
Cosetta
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 8322
Iscritto il: lun lug 22, 2013 4:13 pm

Messaggio da Cosetta » mer mar 12, 2008 10:58 am

Qui c'è una serie infinita di cose da dire, ad es i formaggi: è possibilissimo prendere formaggi senza conservanti, basta leggere l'etichetta: non devono esserci sigle come E seguito da un numero (che poi comprendono anche consrvanti innocui eh, ma con tutta la varietà che c'è. meglio non rischiare no?)
ad es tanti usano indifferentemente grana e parmigiano, ma lo sapete che il grana può contenere formaldeide (una sostanza chimica tutt'altro che innocua, poi per carità è in piccole dosi ma perchè mangiarcela??), il parmigiano no!!!
Avatar utente
laste
Admin
Admin
Messaggi: 8930
Iscritto il: ven dic 15, 2006 4:58 pm
Contatta:

Messaggio da laste » mer mar 12, 2008 11:00 am

il grana infatti non lo possiamo usare,il viso sia di dario che di ruggero si riempie di macchie appena lo mangiano
Teresa
Utente NM
Utente NM
Messaggi: 2533
Iscritto il: ven dic 15, 2006 8:25 pm

Messaggio da Teresa » mer mar 12, 2008 11:05 am

Cosetta

TIRA FUORI Le sigle che mi piace l'idea di iniziare a capire le sigle degli ingredienti

Sul discorso parmiggiano e grana io devo dire la verita' non ho mai capito la differenza, pero' dato che vige un detto
"piu' spendi, meno spendi"
alla fine avevo concluso che il parmiggiano doveva necessariamente essere piu'
"valido" del grana, una ragione doveva esserci perche' costa tanto di piu' al kg!

vai vai fai un post a post sulle sigle dei conservanti

TE PREGO!
Rispondi