prima ho fatto esami del sangue (ma non chiedermi quali che non ricordo). Poi abbiamo provato ed eliminarlo per tanto tempo (nell'ordine di un anno circa), quindi a reintrodurlo. All'inizio, ad ogni introduzione avevo mal di testa. Allora me lo faceva sospendere di nuovo. Quindi abbiamo incominciato ad accorciare gli intervalli di tempo tra un'introduzione e l'altra finchè sono riuscita a tornare a mangiarlo quotidianamente, ma più o meno ogni due mesi devo fare i miei 8-10 gg gluten freemarte71 ha scritto:e come si stabilisce una cosa del genere? solo provando a togliere l'alimento?
Intolleranze e mal di testa
si l'eliminazione dell'alimento a mio avviso è l'unica prova certa al momento.marika ha scritto:prima ho fatto esami del sangue (ma non chiedermi quali che non ricordo). Poi abbiamo provato ed eliminarlo per tanto tempo (nell'ordine di un anno circa), quindi a reintrodurlo. All'inizio, ad ogni introduzione avevo mal di testa. Allora me lo faceva sospendere di nuovo. Quindi abbiamo incominciato ad accorciare gli intervalli di tempo tra un'introduzione e l'altra finchè sono riuscita a tornare a mangiarlo quotidianamente, ma più o meno ogni due mesi devo fare i miei 8-10 gg gluten free
ma allora perchè non alternare con altre farine gluteen free allora?
tipo oggi pasta di mais, domani pasta di grano. in modo che non faccia mai in tempo a formarsi l'accumulo...
questa cosa l'ho sentita e letta da più parti, ma ancora non mi è chiaro quanto sia l'enorme quantitàlenina ha scritto:il problema del glutine è che tendiamo ad assumere solo frumento e quindi a ingerirne tantissimo
Qualunque alimento in enormi quantità (e di glutine e latticini ne ingeriamo enormi quantità) può dare fastidi.
mangiare pane e pasta tutti i giorni è troppo quindi?
la triste verità è che non ci riesco, mi scoccio prima. Perchè dovrei farlo solo per me e cucinare diverso per gli altri (i prodotti gluten free costano decisamente di più e la pasta di mais non è poi tutta sta goduria, eh!) E quindi finchè va bene vado, poi corro ai riparimarte71 ha scritto:si l'eliminazione dell'alimento a mio avviso è l'unica prova certa al momento.
ma allora perchè non alternare con altre farine gluteen free allora?
tipo oggi pasta di mais, domani pasta di grano. in modo che non faccia mai in tempo a formarsi l'accumulo...
a me il sapore non dispiace, l'unica che che mi fastidia è che si incolli un po' :cisssss:marika ha scritto:la triste verità è che non ci riesco, mi scoccio prima. Perchè dovrei farlo solo per me e cucinare diverso per gli altri (i prodotti gluten free costano decisamente di più e la pasta di mais non è poi tutta sta goduria, eh!) E quindi finchè va bene vado, poi corro ai ripari