I polmoni dei fumatori..
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I polmoni dei fumatori..
.. Quando smettono tornano come prima? Quasi? Cosa succede? Io ho smesso da agosto 2009, fumavo moderatamente da mooolti anni. Cosa succede dentro di me? Mi sto depurando?
dipende.
Eventuali danni permanenti (irrigidimento delle arterie o similari) non scompaiono.
Gli effetti reversibili invece scompaiono tutti entro una decina d'anni (la maggioranza molto prima)
Però non è corretto dire "dopo 10 anni che non si fuma è come se non si fosse mai fumato" dipende appunto da se ci sono stati danni o meno.
Eventuali danni permanenti (irrigidimento delle arterie o similari) non scompaiono.
Gli effetti reversibili invece scompaiono tutti entro una decina d'anni (la maggioranza molto prima)
Però non è corretto dire "dopo 10 anni che non si fuma è come se non si fosse mai fumato" dipende appunto da se ci sono stati danni o meno.
Ho trovato questo su smetteredifumare.it:
Vantaggi dell'abbandono del tabacco nel tempo
Un giorno dopo: miglioramenti della pressione e della circolazione sanguigna.
Un anno dopo: il rischio di subire una malattia cardiaca diminuisce della metà comparativamente ad una persona che ha continuato a fumare.
Da 5 a 15 anni dopo: il rischio di ictus cerebrale è equivalente ad una persona che non ha mai fumato.
10 anni dopo: comparativamente ad una persona che ha continuato a fumare, il rischio di cancro al polmone è oltre due volte meno elevato. Il rischio di essere affetti da diverse tipologie di tumore è anche notevolmente attenuato.
15 anni dopo: i rischi di malattie cardiache e di decessi in generale sono equivalenti ad una persona che non ha mai fumato.
Poi, aggiungo io, dipende anche da quanto hai fumato, in termini di tempo e quantità.
Vantaggi dell'abbandono del tabacco nel tempo
Un giorno dopo: miglioramenti della pressione e della circolazione sanguigna.
Un anno dopo: il rischio di subire una malattia cardiaca diminuisce della metà comparativamente ad una persona che ha continuato a fumare.
Da 5 a 15 anni dopo: il rischio di ictus cerebrale è equivalente ad una persona che non ha mai fumato.
10 anni dopo: comparativamente ad una persona che ha continuato a fumare, il rischio di cancro al polmone è oltre due volte meno elevato. Il rischio di essere affetti da diverse tipologie di tumore è anche notevolmente attenuato.
15 anni dopo: i rischi di malattie cardiache e di decessi in generale sono equivalenti ad una persona che non ha mai fumato.
Poi, aggiungo io, dipende anche da quanto hai fumato, in termini di tempo e quantità.
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Sto leggendo in rete qualche info. Ma per quanto riguarda la capacità polmonare? Il cosiddetto "fiato" che pensavo di recuperare subito e che mi pare non sia tanto diverso da prima.. o forse non ricordo come respiravo prima..lenina ha scritto:dipende.
Eventuali danni permanenti (irrigidimento delle arterie o similari) non scompaiono.
Gli effetti reversibili invece scompaiono tutti entro una decina d'anni (la maggioranza molto prima)
Però non è corretto dire "dopo 10 anni che non si fuma è come se non si fosse mai fumato" dipende appunto da se ci sono stati danni o meno.
Sì appunto.nove ha scritto:Ho trovato questo su smetteredifumare.it:
Vantaggi dell'abbandono del tabacco nel tempo
Un giorno dopo: miglioramenti della pressione e della circolazione sanguigna.
Un anno dopo: il rischio di subire una malattia cardiaca diminuisce della metà comparativamente ad una persona che ha continuato a fumare.
Da 5 a 15 anni dopo: il rischio di ictus cerebrale è equivalente ad una persona che non ha mai fumato.
10 anni dopo: comparativamente ad una persona che ha continuato a fumare, il rischio di cancro al polmone è oltre due volte meno elevato. Il rischio di essere affetti da diverse tipologie di tumore è anche notevolmente attenuato.
15 anni dopo: i rischi di malattie cardiache e di decessi in generale sono equivalenti ad una persona che non ha mai fumato.
Poi, aggiungo io, dipende anche da quanto hai fumato, in termini di tempo e quantità.
Mio padre quando ha avuto gli infarti aveva smesso di fumare da più di 10 anni sicuramente.
Ma lui era un fortissimo fumatore.
I danni che aveva fatto non li ha risolti smettendo (ma sicuramente ha evitato di farne altri).
(lo specifico perchè se no sembra che uno possa dire fumo fino a 30 anni poi smetto così a 45 anni che è l'età più a rischio sono sano come se non avessi mai fumato, non è esattamente così)
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dipende da quanto si fumava, sia in termini di tempo che di quantità di sigarette.
Se sono incorsi danni permanenti (e non ci vuole poi molto perché incorrano) c'è poco da fare. Lo smettere di fumare evta l'aggravarsi della situazione e migliora lo stato di salute generale, ma quel che è fatto in questo caso è fatto.
(un po' come i neuroni bruciati dagli acidi e dalla droga in generale, persi quelli amen- Le capacià rigenerative sono minime)
Se sono incorsi danni permanenti (e non ci vuole poi molto perché incorrano) c'è poco da fare. Lo smettere di fumare evta l'aggravarsi della situazione e migliora lo stato di salute generale, ma quel che è fatto in questo caso è fatto.
(un po' come i neuroni bruciati dagli acidi e dalla droga in generale, persi quelli amen- Le capacià rigenerative sono minime)