Meditazione
Meditazione
ho letto da poco un libro (vivere momento per momento) che ha accenni alla pratica della meditazione. non sono una che si fa convincere facilmente su queste cose, in genere, però ho notato che alcuni piccoli accorgimenti, come il respiro e lo staccarsi dai propri pensieri, aiutano molto in alcune circostanze.
quindi volevo capire un po' di più.
avete qualche conoscenza in merito?
quindi volevo capire un po' di più.
avete qualche conoscenza in merito?
Nessuna conoscenza "vera", ma solo un po' di pratica personale adottata nei momenti di peggiore gastrite nella mia vita.
Riesco abbastanza a tenere a bada il dolore corporeo (proprio nel senso di ridurlo) sdraiandomi nel semibuio con le mani appoggiate alla pancia e i piedi incrociati e parlando al mio corpo. E' un qualche tipo di meditazione, in fin dei conti, e se riesco ad impegnarmi funziona davvero.
Riesco abbastanza a tenere a bada il dolore corporeo (proprio nel senso di ridurlo) sdraiandomi nel semibuio con le mani appoggiate alla pancia e i piedi incrociati e parlando al mio corpo. E' un qualche tipo di meditazione, in fin dei conti, e se riesco ad impegnarmi funziona davvero.
io cinicona e anti new age e similari, ho sperimentato la respirazione durante il travaglio, nel senso che davvero respirando bene il dolore si annullava.
quindi lo uso tuttora, mi accorgo di respirare "superficialmente" e se mi devo calmare o ho dolore mi metto a respirare bene e a concentrarmi su me stessa.
per lavoro faccio anche dei brevi momenti di rilassamento, con o senza musica, se fatti bene in effetti danno risultati.
il rivolgere lo sguardo "all'interno", seguire il flusso del respiro che entra, che scende...
quindi lo uso tuttora, mi accorgo di respirare "superficialmente" e se mi devo calmare o ho dolore mi metto a respirare bene e a concentrarmi su me stessa.
per lavoro faccio anche dei brevi momenti di rilassamento, con o senza musica, se fatti bene in effetti danno risultati.
il rivolgere lo sguardo "all'interno", seguire il flusso del respiro che entra, che scende...
Esistono sicuramente.
Io ho all'attivo quasi 10 anni di pratica yoga, interrotta con l'arrivo dei bambini per mancanza di tempo (ma non vedo l'ora di riprendere).
Meditazione in quanto tale non l'ho mai fatta, ma il lavoro dello yoga è un tipo di concentrazione sul corpo e sul respiro che è un po' l'anticamera della meditazione.
Per lenire il dolore la respirazione aiuta tantissimo, ma per la mia esperienza, puoi lenire il dolore di tipo "contratturale", ossia dolore provocato da uno stato di contrattura di qualche parte del corpo (e la gastrite rientra in questo, l'emicrania no, purtroppo, temo)
Però il tipo di lavoro dello yoga e della respirazione fatta bene è estremamente benefico per gli stati di ansia in generale.
Io consiglio sempre lo yoga a chi è incuriosito da questo tipo di pratiche, perché in un certo senso è più facile da avvicinare e dà risultati più immediati da tanti punti di vista, dato che lavora sul corpo e sulla mente insieme. Non è semplice la meditazione, può dare claustrofobia, e per raggiungere certi stati di benessere ci vuole veramente moltissima pratica.
Fondamentale trovare un bravo insegnante...
:bacio:
Io ho all'attivo quasi 10 anni di pratica yoga, interrotta con l'arrivo dei bambini per mancanza di tempo (ma non vedo l'ora di riprendere).
Meditazione in quanto tale non l'ho mai fatta, ma il lavoro dello yoga è un tipo di concentrazione sul corpo e sul respiro che è un po' l'anticamera della meditazione.
Per lenire il dolore la respirazione aiuta tantissimo, ma per la mia esperienza, puoi lenire il dolore di tipo "contratturale", ossia dolore provocato da uno stato di contrattura di qualche parte del corpo (e la gastrite rientra in questo, l'emicrania no, purtroppo, temo)
Però il tipo di lavoro dello yoga e della respirazione fatta bene è estremamente benefico per gli stati di ansia in generale.
Io consiglio sempre lo yoga a chi è incuriosito da questo tipo di pratiche, perché in un certo senso è più facile da avvicinare e dà risultati più immediati da tanti punti di vista, dato che lavora sul corpo e sulla mente insieme. Non è semplice la meditazione, può dare claustrofobia, e per raggiungere certi stati di benessere ci vuole veramente moltissima pratica.
Fondamentale trovare un bravo insegnante...
:bacio:
Ci sono molti studi di psicologia cognitiva sugli effetti della meditazione sul cervello.
Uno dei più famosi è basato su un fenomeno celebrale che si chiama "attentional blink": se nel giro di pochissimi decimi di secondo passano davanti ai nostri occhi 2 immagini diverse noi percepiamo solo la prima.
E' un pò come se il nostro cervello impegnato a rielaborare la prima immagine non fosse in grado di percepire anche la seconda.
Lo studio ha dimostrato come un gruppo di persone che per qualche mese ha praticato in maniera intensiva tecniche di meditazione riuscisse nella maggior parte dei casi a vedere anche la seconda immagine.
In pratica la loro attività celebrale (monitorata) era minore al momento della visione della prima immagine lasciando una "riserva di attenzione" per percepire anche la seconda.
Uno dei più famosi è basato su un fenomeno celebrale che si chiama "attentional blink": se nel giro di pochissimi decimi di secondo passano davanti ai nostri occhi 2 immagini diverse noi percepiamo solo la prima.
E' un pò come se il nostro cervello impegnato a rielaborare la prima immagine non fosse in grado di percepire anche la seconda.
Lo studio ha dimostrato come un gruppo di persone che per qualche mese ha praticato in maniera intensiva tecniche di meditazione riuscisse nella maggior parte dei casi a vedere anche la seconda immagine.
In pratica la loro attività celebrale (monitorata) era minore al momento della visione della prima immagine lasciando una "riserva di attenzione" per percepire anche la seconda.
- franceschina
- Utente Vip
- Messaggi: 1678
- Iscritto il: lun apr 20, 2009 1:22 pm
Io ho partecipato ad un corso, assetata com'ero in quel momento di allargare gli orizzonti, di "gnosi", parecchio new age e facevamo anche meditazione, in una sala meditativa apposita.
Ma io ho particolari resistenze al rilassamento, soprattutto perché faccio fatica ad abbandonare i pensieri, anche se sono in chiesa per pregare.
Però con la pratica si migliora molto, anche se ritengo ci siano persone che per la loro forma mentis siano più facilitate in certe attività.
Ma io ho particolari resistenze al rilassamento, soprattutto perché faccio fatica ad abbandonare i pensieri, anche se sono in chiesa per pregare.
Però con la pratica si migliora molto, anche se ritengo ci siano persone che per la loro forma mentis siano più facilitate in certe attività.