Se mi succedesse, troverei il modo di non rinunciare al piacere del latte, e PARE (a leggere qua e là) che ci sia modo di farlo, anche se non di berne quantità industriali come faccio adesso.Sheireh ha scritto:Ma il punto è che se a te non da fastidio e non stai male, sei matura per fare le tue scelte e sapere che poi potrebbe succedere questo.
L'informazione è una cosa, la decisione è altra.
Però poi se arriva anche il problema della "patologia" per cui si sta male, è un altro paio di maniche, no?
Le ragioni scientifiche per cui può accadere non mi consolerebbero e mi sembra che pure l'autrice di questo 3D la pensi così.
Di certo, il test innanzitutto, per avere certezza, e anche la MISURA dell'intolleranza. Il che è il presupposto fondamentale per organizzarsi in seguito la dieta più opportuna.
Pensa che a fare il test con alex c'era anche una signora sui 60 anni, che mai aveva avuto problemi con i latticini prima di allora!