Come avete scelto la zona in cui abitate?

Tutto sull'arredamento e la manutenzione delle nostre amate dimore
Gwen

Messaggio da Gwen » lun lug 26, 2010 9:21 am

Micaela77 ha scritto:E scusa se mi impiccio, ma come fai a conciliare gli orari lavoro-scuola della nana?
ho il lavoro vicino alla scuola della nana.
Parto prima, presto. Quasi all'alba :cry:


Micaela77
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Messaggio da Micaela77 » lun lug 26, 2010 9:24 am

Gwen ha scritto:ho il lavoro vicino alla scuola della nana.
Parto prima, presto. Quasi all'alba :cry:
ah ecco...
quindi riesci anche ad andarla a riprendere, giusto?
Te lo chiedo, perchè io invece se riesco a prendere il part-time (e non so se me lo concederanno, visto la carica che ricopro) non riuscirò ad uscire prima delle 16, mentre se faccio l'orario pieno, non esco prima delle 18, quindi devo anche pensare di stare vicino ad una delle nonne, oppure devo vagliare anche l'ipotesi di trovare una ragazza che si occupi dell'uscita delle bimbe dalla scuola...
insomma... come vedi, un bel po' di impicci ci sono di mezzo...
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Messaggio da Micaela77 » lun lug 26, 2010 9:25 am

val3nt1na ha scritto: la zona non l'ho scelta,la casa è di mio marito da generazioni...
ah vabbè... in questo caso, a caval donato non si guarda in bocca, no!!? :cisssss:
Gwen

Messaggio da Gwen » lun lug 26, 2010 9:25 am

Micaela77 ha scritto:ah ecco...
quindi riesci anche ad andarla a riprendere, giusto?
Te lo chiedo, perchè io invece se riesco a prendere il part-time (e non so se me lo concederanno, visto la carica che ricopro) non riuscirò ad uscire prima delle 16, mentre se faccio l'orario pieno, non esco prima delle 18, quindi devo anche pensare di stare vicino ad una delle nonne, oppure devo vagliare anche l'ipotesi di trovare una ragazza che si occupi dell'uscita delle bimbe dalla scuola...
insomma... come vedi, un bel po' di impicci ci sono di mezzo...
Anche il marito è più o meno nella stessa zona della scuola della nana col lavoro perciò facciamo a turno, uno la va a prendere e l'altro la accompagna in maniera che chi può uscire prima è perchè è entrato prima, cose così. Tutto ad incastro però eh....
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Messaggio da Micaela77 » lun lug 26, 2010 9:41 am

Gwen ha scritto:Anche il marito è più o meno nella stessa zona della scuola della nana col lavoro perciò facciamo a turno, uno la va a prendere e l'altro la accompagna in maniera che chi può uscire prima è perchè è entrato prima, cose così. Tutto ad incastro però eh....
Capisco.
Su mio marito non posso farci affidamento perchè lui non ha una sede fissa di lavoro... quindi la cosa ricade inevitabilmente su di me.
Immagino che sia come un puzzle ad incastri...
ma che fatica anche solo il pensiero...
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Messaggio da MANU_ » lun lug 26, 2010 9:45 am

La nostra casa l'abbiamo scelta in base al :

volevamo un giardino e in centro è impensabile.
volevamo le scuole dei bambini vicine a casa (posso andare a piedi volendo)
volevamo stare in un quartiere non grandissimo (del tipo ci si conosce tutti ec ecc)
e volevamo pochi rumori e un pò di campagna.

(la vicinanza al lavoro a Vigevano è tutta uguale, anche lavorando dall'altra
parte al massimo ci metti 10 minuti).
sunshine

Messaggio da sunshine » lun lug 26, 2010 9:47 am

Io sono cresciuta in un paese si campagna, dove per raggiungere i servizi o avevi la macchina o andavi a piedi, dove vivo ora è ancora peggio percui non mi spaventa il fatto di non avere il supermercato o i servizi sotto casa diciamo che io sono abituata così.
Percui io preferirei di gran lunga vivere in un posto verde e tranquillo.
Ad esempio se penso di andare a vivere in città a me viene l'angoscia, non posso pensare a mia figlia che cresce in città,mi vengono i brividi, ma perchè io in città non ci sono mai stata, diversamente chi vive in città non credo che con me faccia cambio, anzi, percui secondo me molto fa da come si è abituati.
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Messaggio da Micaela77 » lun lug 26, 2010 9:55 am

sunshine ha scritto:Io sono cresciuta in un paese si campagna, dove per raggiungere i servizi o avevi la macchina o andavi a piedi, dove vivo ora è ancora peggio percui non mi spaventa il fatto di non avere il supermercato o i servizi sotto casa diciamo che io sono abituata così.
Percui io preferirei di gran lunga vivere in un posto verde e tranquillo.
Ad esempio se penso di andare a vivere in città a me viene l'angoscia, non posso pensare a mia figlia che cresce in città,mi vengono i brividi, ma perchè io in città non ci sono mai stata, diversamente chi vive in città non credo che con me faccia cambio, anzi, percui secondo me molto fa da come si è abituati.
Eì vero, tutto dipende da come si è cresciuti e da come si è abituati.
Io sono nata e cresciuta in centro... in pratica stavo a neanche 10 min di macchina da piazza del popolo ed ho avuto la vita davvero facile per scuole, università, uscite varie sia del pomeriggio e sia quelle serali... arrivavo ovunque senza troppi problemi... certo, di contro, ho vissuto nel cemento... ma non mi è pesato poi tanto, dal momento che la realtà che conoscevo era esclusivamente quella... e poi mi è sempre piaciuto andare a piazza di spagna anche solo per un caffè il sabato o il pomeriggio con le amiche.
Marco invece ha vissuto sempre un po' più fuori, in mezzo al verde e al silenzio... quindi lui a queste cose ci fa caso... ma si è sempre spostato in moto... e si è reso la vita più facile in questo senso...
siamo davvero combattuti.
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