sono andata a vedere il link e intanto dice una cosa non esatta....dice che il teflon è l'acido perfluoroottanoico che è tossico ecc ecc.....la cosa inesatta non riguarda la tossicità di questa sostanza ma il fatto che il teflon NON è l'acido perfluoroecc ma è POLITETRAFLUOROETILENE, una cosa completamente diversa, credetemi, ho già detto in qualche occasione che sono un chimico e comunque su quallunque sito serio o enciclopedia potete controllare.....
il teflon può dare problemi ad alte temperature, maggiori di 200 °C, perchè si può decomporre e dar luogo a gas tossici, però in cucina normalmente non si raggiungono...
l'altra sostanza nominata, l'acido perfluoroottanoico viene usato nella produzione del teflon, come tensioattivo emulsionante per la polimerizzazione (che è un processo durante il quale le singole unità, chiamate monomeri, come i vagoni di un treno, si uniscono a formare una unica grande molecola, il polimero o il treno...)
quindi il problema può essere tuttalpiù se questo addittivo non viene eliminato come dovrebbe alla fine del processo produttivo e ne rimangono tracce....e sinceramente non so come può essere la situazione, ma se il rivestimento non è scheggiato, se prima dell'uso viene ben lavato, se appunto le temperature d'uso non superano i limiti indicati...mah!
d'altro canto ogni materiale ha i suoi pro e contro....l'alluminio o il rame a contatto con cibi acidi alla lunga possono rilasciare un po' di metallo....forse a sto punto se non vi fidate del teflon, proprnderei per l'acciaio inox....