Non l'ho detto nel senso che chi lo fa, lo fa per elemosina.lillina ha scritto:guarda io veramente per anni l'ho fatto,e anche se racimolavo poco,quel poco mi è sempre stato utile. Poi essendo consapevole che ci venivamo incontro entrambi..e con il rispetto che c'è sempre stato tra me e le persone da cui andavo,credimi che avremmo comunque trovato un'accordo giusto sù come gestire le situazioni impreviste.. persone splendide di cui ho ancora un ricordo bellissimo,nonostante io mi facessi veramente in 4.. dipende proprio dalle persone che trovi sia da una parte che dall'altra.
io son stata molto fortunata perchè non mi hanno mai mancato di rispetto e io per loro facevo anche di più se potevo..
non voglio incentivare il lavoro in nero,questa è solo la mia esperienza in merito.
( pensa che io ho fatto l'apprendistato come parrucchiera e prendevo 300 mila lire al mese, 12 ore al giorno per 6 giorni a settimana, senza pausa pranzo ecc. )
Intendevo proprio come possa essere possibile che ancora non venga riconosciuto un lavoro come un altro, con tutte le tutele ncessarie.
Era piu' un punto di vista sindacale che altro.
E la paura di un infortunio in casa mia mi farebbe desistere.
Poi non e' un discorso di fiducia da ambo le parti, perche' effettivamente se mi faccio male in casa tua, dove vengo per lavoro e non per darti una mano, e' giusto che mi venga riconosciuta un indennita'.
E se riporto un danno grave?
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