Tribuna politica. Taglio stipendio parlamentari: immuni e felici, la casta non ci pensa proprio a ridursi l’indennità
Inviato: ven ott 28, 2016 8:51 am
Deprimente lo spettacolo del Pd che in Parlamento urla contro il M5S accusandolo di «populismo» solo perché lo addita a sperperatore di denaro pubblico.
Pare proprio che il Pd abbia perso la bussola della democrazia e del popolo, ingannando questo Paese senza più ritegno. Occorrerebbe far provare ai nostri Parlamentari, come vivono persone e famiglie con 290,00 euro al mese che è la pensione di invalidità, e invece loro che lavorano circa tre giorni a settimana , ovverosia dodici giorni al mese, non prendono nemmeno in considerazione di ridursi una piccolissima parte dei privilegi della casta.
Al contrario, continuano a premiare gli evasori e a provvedere loro favore, con la speranza che siano costoro a salvare il loro «posto»- ma sull’immoralità e il torna conto personale non si costruisce nulla, e alla fine gli italiani vi sbugiarderanno, come già stanno facendo pian piano.
Su Youtube (link :https://www.youtube.com/watch?v=bF8C8puMuCE)è stato pubblicato un video con gli interventi di diversi parlamentari alla camera, che smaschererebbe il sistema del Movimento 5 Stelle sui rimborsi.
Tra i primi interventi nel video , un Onorevole che considera ingiustificate le spese di alcuni deputati grillini per usare le sue parole «come si giustificano 21.000 euro per pagare l’alloggio a Roma nel 2015 rendicontato da un deputato 5 Stelle» e poi prosegue…« ….e come si giustifica il fatto che c’è un parlamentare 5 Stelle che ogni 4 mesi rendiconta rimborsi per spese di viaggio di 3.323 come se avesse esattamente un misuratore che dice quanto spostarsi o meno per farla risultare la stessa cifra» e alla fine conclude «…col potrei finire con questa battuta o potrei finire anche con un’altra e cioè quella di dire per esempio che se credi che un professionista costi troppo perché non hai idea di quanto ti costa un incompetente per esempio coloro che hanno mostrato inesperienza e incompetenza nella rendicontazione di questi costi , ma siccome io ho molto rispetto di questo luogo delle battaglie civili che ha ospitato , delle storie delle persone …. motivo di orgoglio, motivo essere onesti….».
Col dovuto permesso, Le rispondo io Onorevole del Pd.
Il tutto si giustifica semplicemente col fatto che per LEGGE ( legge n.1261 del 1965 di cui sotto meglio si dirà) NON occorre giustificare nulla; dunque non è dato capire come si possa denigrare in questo modo un movimento avversario che fa gli interessi del suo popolo e offendere l’intelligenza degli italiani.
Ma veniamo al punto. Ad oggi lo stipendio mensile di un parlamentare si contraddistingue delle seguenti voci :
1) indennità fissa € 5.000 netti (al lordo di € 10.435, a cui vanno detratte le addizionali e altre imposte)
2) Diaria € 3.503,11 (in sostanza è un rimborso spese che viene concesso per il soggiorno a Roma del parlamentare e si riduce di circa € 200 per ogni giorno di assenza )
3) rimborsi spese per l’esercizio del mandato € 3.690 ( La metà di questa somma viene concessa per spese che devono essere formalmente documentate - retribuzione dei collaboratori, consulenze, ricerche, sostegno delle attività politiche. L'altro 50% è un forfait che arriva direttamente nelle tasche dei deputati senza bisogno di alcuna documentazione)
4) rimborso spese telefoniche € 258 (3.098,74 annui)
E , per quanto qui di interesse, quelle spese di viaggio che il deputato non capisce come si giustificano - pari a 3.323 euro.
Glielo spieghiamo noi dal forum di noimamme; si giustificano col fatto che sebbene ogni deputato usufruisce di tessere per la libera circolazione autostradale, ferroviaria, marittima ed aerea per i trasferimenti sul territorio nazionale, gode anche di rimborsi legati alle spese di trasporto. Dette spese sono pari ad euro € 1.107,90 se tale spostamento è di almeno 100 km, mentre il rimborso sale a € 1.131,70 in caso di distanza superiore. E quindi € 1.107,90 X 3 fanno esattamente 3.323 euro che il deputato considera anomale.
Orbene, se questi importi vengono distribuiti a forfait e solo (ripeto SOLO) il 50 % delle spese per l’esercizio del mandato (V. punto 3 sopra) va giustificato come espressamente previsto dalla legge sopra richiamata , cosa dovevano giustificare i deputati grillini?
http://leg16.camera.it/383?conoscerelacamera=4
Vi chiedo scusa se intervengo con questi dibattiti politici, ma questi veramente stanno offendendo l’intelligenza degli italiani.
Dicano semplicemente che è «innaturale» che qualcuno si riduca lo stipendio, soprattutto se questo qualcuno è un governo distante anni luce con le sue politiche dai problemi del Paese, in un’epoca in cui la disoccupazione è a livelli allarmanti e l’industria italiana continua a perdere terreno.
Un provvedimento come quello proposto dal Movimento 5 Stelle di ridurre solo indennità (una sola voce dell’intera busta paga) è stato puntualmente respinto con motivazioni prive di alcun pregio.
Un’indennità che si ricorda è circa 4 volte lo stipendio netto di un operaio e che è in ogni caso – a mio modesto avviso- ancora poca cosa se confrontata con il compenso complessivo, che assieme alle altre voci di spesa è pari a circa dieci volte lo stipendio dello stesso operaio.
Un saluto e buona giornata,
Maxxime
Pare proprio che il Pd abbia perso la bussola della democrazia e del popolo, ingannando questo Paese senza più ritegno. Occorrerebbe far provare ai nostri Parlamentari, come vivono persone e famiglie con 290,00 euro al mese che è la pensione di invalidità, e invece loro che lavorano circa tre giorni a settimana , ovverosia dodici giorni al mese, non prendono nemmeno in considerazione di ridursi una piccolissima parte dei privilegi della casta.
Al contrario, continuano a premiare gli evasori e a provvedere loro favore, con la speranza che siano costoro a salvare il loro «posto»- ma sull’immoralità e il torna conto personale non si costruisce nulla, e alla fine gli italiani vi sbugiarderanno, come già stanno facendo pian piano.
Su Youtube (link :https://www.youtube.com/watch?v=bF8C8puMuCE)è stato pubblicato un video con gli interventi di diversi parlamentari alla camera, che smaschererebbe il sistema del Movimento 5 Stelle sui rimborsi.
Tra i primi interventi nel video , un Onorevole che considera ingiustificate le spese di alcuni deputati grillini per usare le sue parole «come si giustificano 21.000 euro per pagare l’alloggio a Roma nel 2015 rendicontato da un deputato 5 Stelle» e poi prosegue…« ….e come si giustifica il fatto che c’è un parlamentare 5 Stelle che ogni 4 mesi rendiconta rimborsi per spese di viaggio di 3.323 come se avesse esattamente un misuratore che dice quanto spostarsi o meno per farla risultare la stessa cifra» e alla fine conclude «…col potrei finire con questa battuta o potrei finire anche con un’altra e cioè quella di dire per esempio che se credi che un professionista costi troppo perché non hai idea di quanto ti costa un incompetente per esempio coloro che hanno mostrato inesperienza e incompetenza nella rendicontazione di questi costi , ma siccome io ho molto rispetto di questo luogo delle battaglie civili che ha ospitato , delle storie delle persone …. motivo di orgoglio, motivo essere onesti….».
Col dovuto permesso, Le rispondo io Onorevole del Pd.
Il tutto si giustifica semplicemente col fatto che per LEGGE ( legge n.1261 del 1965 di cui sotto meglio si dirà) NON occorre giustificare nulla; dunque non è dato capire come si possa denigrare in questo modo un movimento avversario che fa gli interessi del suo popolo e offendere l’intelligenza degli italiani.
Ma veniamo al punto. Ad oggi lo stipendio mensile di un parlamentare si contraddistingue delle seguenti voci :
1) indennità fissa € 5.000 netti (al lordo di € 10.435, a cui vanno detratte le addizionali e altre imposte)
2) Diaria € 3.503,11 (in sostanza è un rimborso spese che viene concesso per il soggiorno a Roma del parlamentare e si riduce di circa € 200 per ogni giorno di assenza )
3) rimborsi spese per l’esercizio del mandato € 3.690 ( La metà di questa somma viene concessa per spese che devono essere formalmente documentate - retribuzione dei collaboratori, consulenze, ricerche, sostegno delle attività politiche. L'altro 50% è un forfait che arriva direttamente nelle tasche dei deputati senza bisogno di alcuna documentazione)
4) rimborso spese telefoniche € 258 (3.098,74 annui)
E , per quanto qui di interesse, quelle spese di viaggio che il deputato non capisce come si giustificano - pari a 3.323 euro.
Glielo spieghiamo noi dal forum di noimamme; si giustificano col fatto che sebbene ogni deputato usufruisce di tessere per la libera circolazione autostradale, ferroviaria, marittima ed aerea per i trasferimenti sul territorio nazionale, gode anche di rimborsi legati alle spese di trasporto. Dette spese sono pari ad euro € 1.107,90 se tale spostamento è di almeno 100 km, mentre il rimborso sale a € 1.131,70 in caso di distanza superiore. E quindi € 1.107,90 X 3 fanno esattamente 3.323 euro che il deputato considera anomale.
Orbene, se questi importi vengono distribuiti a forfait e solo (ripeto SOLO) il 50 % delle spese per l’esercizio del mandato (V. punto 3 sopra) va giustificato come espressamente previsto dalla legge sopra richiamata , cosa dovevano giustificare i deputati grillini?
http://leg16.camera.it/383?conoscerelacamera=4
Vi chiedo scusa se intervengo con questi dibattiti politici, ma questi veramente stanno offendendo l’intelligenza degli italiani.
Dicano semplicemente che è «innaturale» che qualcuno si riduca lo stipendio, soprattutto se questo qualcuno è un governo distante anni luce con le sue politiche dai problemi del Paese, in un’epoca in cui la disoccupazione è a livelli allarmanti e l’industria italiana continua a perdere terreno.
Un provvedimento come quello proposto dal Movimento 5 Stelle di ridurre solo indennità (una sola voce dell’intera busta paga) è stato puntualmente respinto con motivazioni prive di alcun pregio.
Un’indennità che si ricorda è circa 4 volte lo stipendio netto di un operaio e che è in ogni caso – a mio modesto avviso- ancora poca cosa se confrontata con il compenso complessivo, che assieme alle altre voci di spesa è pari a circa dieci volte lo stipendio dello stesso operaio.
Un saluto e buona giornata,
Maxxime