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Re: Genitori moderni e scuola

Inviato: ven ott 14, 2016 10:04 am
da Lella
Trilli ha scritto:A
Terza considerazione: il "programma ministeriale", quest'entita' fantomatica che ricorre spesso nei discorsi delle famiglie. Quanti sanno che non esiste più da anni? Che le programmazioni di basano su Indicazioni Nazionali per il curricolo articolate non in contenuti ma in competenze?
Ragazze, io vedo e sento mamme entusiaste perché qualche collega in terza media dedica due mesi alla polemica classicissimo-romanticismo quando gli alunni non sono in grado neppure di ricavare informazioni da un semplice testo, ad esempio una circolare o un depliant di un'associazione sportiva o musicale. Eh già, perché il collega fanatico di Winckelmann "segue il programma"! Con il sottotesto "tu che lavori per competenze non hai voglia di riprendere in mano i libri dell'Università o magari di letteratura non sai una cippa".
È per questo che temo fortemente i movimenti del basta compiti che si fanno forti dell'esperienza finlandese: perché sotto sotto molti genitori ne vedono solo l'aspetto esteriore (poche ore dui banchi e nessun lavoro a casa) e non sanno che lì si lavora per competenze e non certo sulla memorizzazione dei capoluoghi in ordine alfabetico (ammesso che la Finlandia ne abbia!)
QUella delle competenze è una bellissima conquista, però vedo che a grandi linee tutti seguono un programma uguale inteso come conoscenze.
Certo andando avanti con i cilci di formazione per forza oltre alle competenze ci devono essere le conoscenze e sempre più approfondite.
Poi sono certa che sicuramente ci sono esagerazioni come carico di lavoro a casa, sarebbe però più accettabile secondo me chiedere a questo punto i compiti facoltativi, chi vuole li fa chi no s'arrangia, perchè i compiti di fatto sono di preparazione alle varie verifiche e interrogazioni che si svolgono in classe
o il movimento vuole togliere anche quelle?

Re: Genitori moderni e scuola

Inviato: ven ott 14, 2016 10:23 am
da Azur
Laura ha scritto:Io vi invito davvero a visitare le scuole e ad informarvi negli open day; ormai si può scegliere.
Io quoto fortemente questo.
Le scuole ormai sono "competono" per attrarre studenti, anche alle elementari, e la scelta è una delle principali leve che abbiamo a disposizione come famiglie.
Qui in zona le scuole sono mediamente di buon livello, ma è chiaro che hanno caratteristiche particolari, risultato di impostazioni di partenza diverse tra loro. La pluralità dell'offerta va a nostro vantaggio, possiamo valutare e scegliere prima.

L'altra è il dialogo con gli insegnanti.
Da sempre è pieno di genitori che si lamentano fuori scuola per poi ammutolire durante le riunioni...
Casi di singoli schegge impazzite ci sono e ci saranno sempre, ma nella maggior parte dei casi la modifica di alcune modalità si ottengono sempre (più facile alle elementari, dove gli interlocutori sono limitati e lavorano in team, più difficile man mano che si sale nei cicli di istruzione dove il coordinamento è minore, ma comunque fattibile).

Per il nostro carico, questa settimana mio figlio in 5° (tempo pieno) aveva due verifiche, quindi due ripassi, 4 operazioni di matematica e due esercizi di grammatica. Tutto assegnato sempre con una settimana di anticipo (il lunedì x il lunedì sucessivo, ecc).
Mi sembra adeguato e assolutamente necessario (per la verifica di inglese, un paio di strutture grammaticali e una 50ina di vocaboli, ha studiato 10 minuti sabato e 10 minuti ieri, perché il grosso dell'elaborazione viene fatto insieme in classe, ed è quasi sufficiente anche per lui che ha attenzione scarsa e odia l'inglese ;)