Morto o moribondo?
Re: Morto o moribondo?
scusa weina ma fatico a comprendere
lo stesso problema c'era prima del grande esodo
adesso quelle persone se ne sono andate
ma il problema persiste?
non puoi indirettamente accusare gli altri (passami il termine) per il fatto che ti limiti nell'esprimerti
se prima lo capivo e approvavo perchè si era creata una situazione assurda, adesso proprio no
se non esprimi la tua opinione ORA, anche se siamo quattro gatte, non puoi sapere come sarà la reazione
che discussione, anche utile potrebbe venirne fuori
lo stesso problema c'era prima del grande esodo
adesso quelle persone se ne sono andate
ma il problema persiste?
non puoi indirettamente accusare gli altri (passami il termine) per il fatto che ti limiti nell'esprimerti
se prima lo capivo e approvavo perchè si era creata una situazione assurda, adesso proprio no
se non esprimi la tua opinione ORA, anche se siamo quattro gatte, non puoi sapere come sarà la reazione
che discussione, anche utile potrebbe venirne fuori
Re: Morto o moribondo?
ecco appunto, anche questoVavi ha scritto:Ma tu sbattitene, no?
anche perchè mi chiedo: se ti limiti nella vita virtuale, ma in quella reale che fai? ti chiudi in casa?
Re: RE: Re: Morto o moribondo?
Beh se politically correct significa non mettere alla gogna una mamma che non ce la fa più ad allattare, o che usa il passeggino al posto della fascia, o che mette il bimbo nella sua cameretta, io ne sono lieta.Weinà ha scritto:È proprio così: è diventato il regno del politically correct e a me esattamente per questo viene l'ansia ogni volta che vorrei esprimere un'opinione perché so che molte sono ipersensibili, allora preferisco tacere.
Ma è un problema mio, me ne rendo conto. Vi ringrazio tanto per l'interessamento!
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Per assurdo, a me pare che su certe cose fosse ancor più restrittivo prima.
Ricordi quante volte delle utenti sono state cazziate perché avevano un "atteggiamento giudicante"? Non si poteva assolutamente dire che, ad esempio, due genitori che portano un bimbo sul passeggino in discoteca erano da censurare. Non si poteva dire che una che si lamenta tutto il tempo per le sue scarse finanze e poi vuole comprarsi un paio di scarpe da 500€ è scriteriata. O che avere alunni con disabilità comporta un aumento di lavoro da preparare. Io stessa sono stata trattata malissimo, perché "non si può giudicare".
Quello, per me, era un politically correct intollerabile.
Di fatto qualche discussione, vedi quella sui compiti, c'è stata. Ilaria e io ce le siamo cantate, eppure siamo ancora qui [WHITE SMILING FACE]
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Re: Morto o moribondo?
l'ansia da prestazione dell'essere politically correct!Weinà ha scritto:È proprio così: è diventato il regno del politically correct e a me esattamente per questo viene l'ansia ogni volta che vorrei esprimere un'opinione perché so che molte sono ipersensibili, allora preferisco tacere.
Ma è un problema mio, me ne rendo conto. Vi ringrazio tanto per l'interessamento!
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praticamente è una paura simile a quella che in tante avevano prima a dover esprimere un'opinione fuori dal coro per non essere attaccate...
su su dai se si toglie la discussione è ovvio che il forum è destinato a morire... per tutto il resto c'è FB, WA ecc.
Re: Morto o moribondo?
ok c'e' molta confusione.
Proviamo a partire da un altro punto di vista.
Per discutere in maniera costruttiva occorre prima di tutto ... discutere , se si evita l'argomento c'e' il nulla. Secondo, ci vuole intelligenza e educazione. Terzo, ci vuole fiducia nell'intelligenza altrui quindi rispetto della sua persona e delle sue intenzioni. Quarto, restare nell'ambito della discussione e se si esce e si va a colpire la persona farlo responsabilmente.
Percio' Valeria fidati della nostra intelligenza e capacita' di discussione, e buttati.
Proviamo a partire da un altro punto di vista.
Per discutere in maniera costruttiva occorre prima di tutto ... discutere , se si evita l'argomento c'e' il nulla. Secondo, ci vuole intelligenza e educazione. Terzo, ci vuole fiducia nell'intelligenza altrui quindi rispetto della sua persona e delle sue intenzioni. Quarto, restare nell'ambito della discussione e se si esce e si va a colpire la persona farlo responsabilmente.
Percio' Valeria fidati della nostra intelligenza e capacita' di discussione, e buttati.
Re: Morto o moribondo?
Io sono in vacanza e non riesco ad intervenire come vorrei, scusate.
Solo una cosa, sì manca la discussione, a me manca.
Solo una cosa, sì manca la discussione, a me manca.
Re: Morto o moribondo?
Pensa che io provavo la stessa sensazione tua nel "vecchio" forum!Weinà ha scritto:È proprio così: è diventato il regno del politically correct e a me esattamente per questo viene l'ansia ogni volta che vorrei esprimere un'opinione perché so che molte sono ipersensibili, allora preferisco tacere.
Ma è un problema mio, me ne rendo conto. Vi ringrazio tanto per l'interessamento!
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Mi sembrava di venire o attaccata o snobbata ad ogni intervento.
Quindi capisco cosa vuol dire sentirsi "bloccate"...
Ma se tu dovessi sentire l'esigenza di scrivere post per confronti o domande o dubbi o altro ancora, magari la situazione si potrebbe sbloccare gradualmente...
A me piaceva leggerti, mi spiace la tua mancanza anche se non abbiamo mai avuto molte occasioni di incontro.