Christo afferma un sacco di baggianate. Che l'opera sia finanziata da Beretta è assodato, così come la manodopera portata da lui, come dice il TG locale.Laura ha scritto:Trilli tesoro,
io vivo a Roma, vuoi che non capisca il disagio?
qui TUTTI i giorni, da tutta Italia, vengono a fare manifestazioni,
aggiungi il giubileo, i musei, gli scioperi, il Vaticano e il resto del mondo...
e forse avrai una vaga idea.
Capisco che in realtà piccole possa sembrare insostenibile,
ma è per poco tempo, con grande ritorno d'immagine ed economico.
Per quanto riguarda il finanziatore,
Christo continua ad affermare che tutte le sue opere sono autofinanziate,
grazie alla vendita di bozzetti, disegni e progetti.
In ogni caso la produzione dei blocchi in polipropilene è avvenuta in una fabbrica del lago maggiore,
montaggio e posa sono di operai italiani, insomma un bel po' di lavoro per noi.
Solo la stoffa pare sia tedesca.
In quanto ai disagi, ieri pomeriggio le autorità hanno dovuto diramare un avviso con invito a NON tentare di raggiungere le passerelle in giornata perché il territorio era saturo e c'erano già 2 ore di attesa per salire.
Non secondario anche il blocco della circolazione sulla sebina orientale, considerando che la sebina occidentale è a sua volta interrotta per una frana.
Ho vissuto a Milano 25 anni in mezzo al traffico e al caos. Ma lì ci sono mezzi pubblici, metropolitane, itinerari alternativi ecc. Qui non c'è nulla. Ed è un territorio fragile dal punto di vista idrogeologico, oltre che ristretto negli spazi (nulla a che vedere col Garda per dire). Mi meraviglio che non abbiano pensato a regolamentare gli accessi, quantomeno!
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