Bruxelles sotto attacco
Re: Bruxelles sotto attacco
o magari era lì per parteciparvi e la sua cattura ha accelerato gli attacchi...
non sò, mi sento sempre più impotente e impaurita
non sò, mi sento sempre più impotente e impaurita
Re: RE: Re: Bruxelles sotto attacco
Potrebbe essere un'altra ipotesi. Però non è così semplice organizzare un attacco o anticiparlo.Ilaria ha scritto:o magari era lì per parteciparvi e la sua cattura ha accelerato gli attacchi...
non sò, mi sento sempre più impotente e impaurita
Almeno credo, non sono un'esperta del settore.
Re: Bruxelles sotto attacco
Secondo me era tutto programmato.Tropical ha scritto:Potrebbe essere un'altra ipotesi. Però non è così semplice organizzare un attacco o anticiparlo.Ilaria ha scritto:o magari era lì per parteciparvi e la sua cattura ha accelerato gli attacchi...
non sò, mi sento sempre più impotente e impaurita
Almeno credo, non sono un'esperta del settore.
Comunque concordo con chi dice che il clima di terrore che si è creato mi spaventa
Re: Bruxelles sotto attacco
E poi in tv continuano a dire di non chiudersi in casa...di fare la solita vita...certo è giusto...ma ditelo a quei poveri genitori. Un senso di impotenza pazzesco.
Re: Bruxelles sotto attacco
Possono dirlo quanto gli pare, è ovvio che nessuno può stare tranquillo, abbiamo questa spada di Damocle sul collo.
Soprattutto se si abita nelle grandi città.
Onestamente io ogni giorno che vado a lavoro (e io ci vado con la metro) mi faccio il segno della croce... ed è lo stesso quando ci va mio marito.
Tiro il fiato solo quando mi manda un messaggio che è sull'autobus.
Tra l'altro a Roma abbiamo un tiro incrociato micidiale: il giubileo che è stata proprio un'ideona di un tempismo folgorante e i livelli d'inquinamento che spingono a fare circolare le macchine a targhe alterne. Scioperi in continuazione come ciliegina sulla torta e ti ritrovi i mezzi affollatissimi, un'inesistenmte potenziamento dei mezzi (io attese di 7 minuti per i treni non le avevof atte mai)... perfetto terreno per attentati.
Soprattutto se si abita nelle grandi città.
Onestamente io ogni giorno che vado a lavoro (e io ci vado con la metro) mi faccio il segno della croce... ed è lo stesso quando ci va mio marito.
Tiro il fiato solo quando mi manda un messaggio che è sull'autobus.
Tra l'altro a Roma abbiamo un tiro incrociato micidiale: il giubileo che è stata proprio un'ideona di un tempismo folgorante e i livelli d'inquinamento che spingono a fare circolare le macchine a targhe alterne. Scioperi in continuazione come ciliegina sulla torta e ti ritrovi i mezzi affollatissimi, un'inesistenmte potenziamento dei mezzi (io attese di 7 minuti per i treni non le avevof atte mai)... perfetto terreno per attentati.
Re: Bruxelles sotto attacco
quoto Flavia.
io abito in un paese e mi sento abbastanza tranquilla, ma penso proprio a chi vive in grandi città. io vado spesso a Venezia e vi garantisco che esco sempre con rapidità dalla stazione, piazza s.Marco la evito
io abito in un paese e mi sento abbastanza tranquilla, ma penso proprio a chi vive in grandi città. io vado spesso a Venezia e vi garantisco che esco sempre con rapidità dalla stazione, piazza s.Marco la evito
Re: Bruxelles sotto attacco
leggo solo ora, sono stata tutta la mattina a lavoro con il commercialista per il bilancio
terribile....
terribile....
Re: Bruxelles sotto attacco
Francia, Belgio e poi chi sarà il prossimo?
Non voglio essere pessimista ma a me viene spontaneo pensarci. Come dicono le altre se devi muoverti verso le grandi città lo fai con paura, è quello che vogliono, ci stanno riuscendo benissimo. Poi, per carità lo devi fare e lo fai, però con paura.
Sono triste...
Non voglio essere pessimista ma a me viene spontaneo pensarci. Come dicono le altre se devi muoverti verso le grandi città lo fai con paura, è quello che vogliono, ci stanno riuscendo benissimo. Poi, per carità lo devi fare e lo fai, però con paura.
Sono triste...