La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale
La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale
Stamattina ho fatto nervi già al risveglio.
Trovo questo link pubblicato da un contatto su Facebook (che nemmeno so come l'avrei conosciuta):
http://www.tempi.it/io-cresciuta-con-un ... qcbzSrhCCg
Nulla da dire su come abbia vissuto il "trauma" questa ragazza, ma secondo me il problema sarebbe esistito anche qualora il padre fosse stato non transessuale.
L'argomento è sicuramente delicato, ma ritengo che la buona riuscita dell'allevamento (passatemi il termine) non dipenda dalla sessualità dei genitori (naturali e non), ma dalla loro predisposizione, dalla loro cultura, dal loro amore, eccetera. Cose che possiamo trovare sia in coppie di eterosessuali che di omosessuali.
Questo è il mio punto di vista ovviamente e non intendo imporlo a nessuno: il tempo potrebbe darmi ragione o torto. Vedremo.
Perché ho fatto nervi? Perché ho semplicemente esposto, senza offendere nessuno, quanto espresso qua sopra.
Ve lo copio senza mostrare chi lo ha detto.
"Visto che per te, tutto è naturale.. Da domani in poi se tua figlia si accoppiasse con una scimmia a questo punto è naturale.. Ovvio meglio una scimmia che un uomo in casa.
Mi piace · Rispondi · 27 min · Modificato
Cinzia Cipri'
Cinzia Cipri' però... a me non sembra di aver offeso nessuno, tanto per iniziare. Detto ciò, qui stiamo parlando di avere una relazione tra persone (esseri umani) che si amano e che sono in grado per cultura, capacità, predisposizione, ambiente, amore, a crescere anche un figlio. Questo, per me, non dipende dal sesso bensì dal singolo individuo all'interno di una coppia. Un bambino può crescere con traumi in situazioni di normalità, traumi anche molto gravi a volte e irrecuperabili. Un bambino può crescere senza traumi in situazioni non "naturali". Le possibilità esistono in entrambi i casi: dipende esclusivamente dai componenti e non dal loro sesso per me.
Tutto qui.
Non mi pare si stesse parlando di accoppiamento. Comunque, se mia figlia decide di accoppiarsi con una scimmia perché lo ritiene corretto, posso dirle che non mi trova d'accordo ma rispetterò la sua idea".
Voi cosa pensate a riguardo? Ripeto che per me non sei bigotto se pensi che sia giusto che i figli crescano con un padre (di sesso maschile) e una madre (di sesso femminile). Mi interessa proprio capire e magari riuscite a farmi cambiare pure idea.
Trovo questo link pubblicato da un contatto su Facebook (che nemmeno so come l'avrei conosciuta):
http://www.tempi.it/io-cresciuta-con-un ... qcbzSrhCCg
Nulla da dire su come abbia vissuto il "trauma" questa ragazza, ma secondo me il problema sarebbe esistito anche qualora il padre fosse stato non transessuale.
L'argomento è sicuramente delicato, ma ritengo che la buona riuscita dell'allevamento (passatemi il termine) non dipenda dalla sessualità dei genitori (naturali e non), ma dalla loro predisposizione, dalla loro cultura, dal loro amore, eccetera. Cose che possiamo trovare sia in coppie di eterosessuali che di omosessuali.
Questo è il mio punto di vista ovviamente e non intendo imporlo a nessuno: il tempo potrebbe darmi ragione o torto. Vedremo.
Perché ho fatto nervi? Perché ho semplicemente esposto, senza offendere nessuno, quanto espresso qua sopra.
Ve lo copio senza mostrare chi lo ha detto.
"Visto che per te, tutto è naturale.. Da domani in poi se tua figlia si accoppiasse con una scimmia a questo punto è naturale.. Ovvio meglio una scimmia che un uomo in casa.
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Cinzia Cipri'
Cinzia Cipri' però... a me non sembra di aver offeso nessuno, tanto per iniziare. Detto ciò, qui stiamo parlando di avere una relazione tra persone (esseri umani) che si amano e che sono in grado per cultura, capacità, predisposizione, ambiente, amore, a crescere anche un figlio. Questo, per me, non dipende dal sesso bensì dal singolo individuo all'interno di una coppia. Un bambino può crescere con traumi in situazioni di normalità, traumi anche molto gravi a volte e irrecuperabili. Un bambino può crescere senza traumi in situazioni non "naturali". Le possibilità esistono in entrambi i casi: dipende esclusivamente dai componenti e non dal loro sesso per me.
Tutto qui.
Non mi pare si stesse parlando di accoppiamento. Comunque, se mia figlia decide di accoppiarsi con una scimmia perché lo ritiene corretto, posso dirle che non mi trova d'accordo ma rispetterò la sua idea".
Voi cosa pensate a riguardo? Ripeto che per me non sei bigotto se pensi che sia giusto che i figli crescano con un padre (di sesso maschile) e una madre (di sesso femminile). Mi interessa proprio capire e magari riuscite a farmi cambiare pure idea.
Re: RE: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale
Su come rispondere al tizio in questione non saprei, ma l'articolo presenta un caso limite, già solo il fatto che fosse alcolizzato e manesco faceva di lui un pessimo padre. Il fatto di essere transessuale avrà aggiunto ulteriori difficoltá perché il cambio di sesso deve essere un percorso massacrante dal punto di vista psicologico, ma non credo si possa fare l'equivalenza genitore trans=cattivo genitore.CisePunk ha scritto:Stamattina ho fatto nervi già al risveglio.
Trovo questo link pubblicato da un contatto su Facebook (che nemmeno so come l'avrei conosciuta):
http://www.tempi.it/io-cresciuta-con-un ... qcbzSrhCCg
Nulla da dire su come abbia vissuto il "trauma" questa ragazza, ma secondo me il problema sarebbe esistito anche qualora il padre fosse stato non transessuale.
L'argomento è sicuramente delicato, ma ritengo che la buona riuscita dell'allevamento (passatemi il termine) non dipenda dalla sessualità dei genitori (naturali e non), ma dalla loro predisposizione, dalla loro cultura, dal loro amore, eccetera. Cose che possiamo trovare sia in coppie di eterosessuali che di omosessuali.
Questo è il mio punto di vista ovviamente e non intendo imporlo a nessuno: il tempo potrebbe darmi ragione o torto. Vedremo.
Perché ho fatto nervi? Perché ho semplicemente esposto, senza offendere nessuno, quanto espresso qua sopra.
Ve lo copio senza mostrare chi lo ha detto.
"Visto che per te, tutto è naturale.. Da domani in poi se tua figlia si accoppiasse con una scimmia a questo punto è naturale.. Ovvio meglio una scimmia che un uomo in casa.
Mi piace · Rispondi · 27 min · Modificato
Cinzia Cipri'
Cinzia Cipri' però... a me non sembra di aver offeso nessuno, tanto per iniziare. Detto ciò, qui stiamo parlando di avere una relazione tra persone (esseri umani) che si amano e che sono in grado per cultura, capacità, predisposizione, ambiente, amore, a crescere anche un figlio. Questo, per me, non dipende dal sesso bensì dal singolo individuo all'interno di una coppia. Un bambino può crescere con traumi in situazioni di normalità, traumi anche molto gravi a volte e irrecuperabili. Un bambino può crescere senza traumi in situazioni non "naturali". Le possibilità esistono in entrambi i casi: dipende esclusivamente dai componenti e non dal loro sesso per me.
Tutto qui.
Non mi pare si stesse parlando di accoppiamento. Comunque, se mia figlia decide di accoppiarsi con una scimmia perché lo ritiene corretto, posso dirle che non mi trova d'accordo ma rispetterò la sua idea".
Voi cosa pensate a riguardo? Ripeto che per me non sei bigotto se pensi che sia giusto che i figli crescano con un padre (di sesso maschile) e una madre (di sesso femminile). Mi interessa proprio capire e magari riuscite a farmi cambiare pure idea.
Comunque nelle polemiche di questi giorni io mi sono mantenuta a distanza perchè non mi piacciono i toni e non mi convincono le argomentazioni dell'uno e dell'altro schieramento...
Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale
Partiamo dall'articolo: questa era una famiglia NORMALE. Padre, madre e figlia. Come vuole la Chiesa. Ma il padre ha GROSSI PROBLEMI e cosi' diventa un mostro.
Mi spiegate cosa c'entrano le coppie gay? Questa NON era una coppia gay. Ma etero!
Anzi potrei pure azzardare che all'origine dei problemi del padre potrebbe esserci proprio l'OMOSESSUALITA' REPRESSA.
Per assurdo, se il padre fosse stato libero (libero dai suoi condizionamenti mentali e sociali) di essere gay probabilmente sarebbe stato un padre felice sposato ad un altro uomo. No?
Per quanto riguarda la tizia, non capisco cosa c'entrino le scimmie che sono animali, ma se proprio si deve fare un parallelo ASSURDO direi che e' come se tua figlia sposasse un uomo normale che poi impazzisce e decide di diventare scimmia, ma siccome non ci riesce la picchia. Lei e tre quarti della palazzina sua. Quindi diamo la colpa alle scimmie, che poverine non c'entrano nulla.
Mi spiegate cosa c'entrano le coppie gay? Questa NON era una coppia gay. Ma etero!
Anzi potrei pure azzardare che all'origine dei problemi del padre potrebbe esserci proprio l'OMOSESSUALITA' REPRESSA.
Per assurdo, se il padre fosse stato libero (libero dai suoi condizionamenti mentali e sociali) di essere gay probabilmente sarebbe stato un padre felice sposato ad un altro uomo. No?
Per quanto riguarda la tizia, non capisco cosa c'entrino le scimmie che sono animali, ma se proprio si deve fare un parallelo ASSURDO direi che e' come se tua figlia sposasse un uomo normale che poi impazzisce e decide di diventare scimmia, ma siccome non ci riesce la picchia. Lei e tre quarti della palazzina sua. Quindi diamo la colpa alle scimmie, che poverine non c'entrano nulla.
Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale
ho risposto esattamente quello che state ribadendo voi, ma continuando a leggere i commenti successivi, mi rendo conto che non si può ragionare con certe persone.
Questo è un caso limite, appunto. Perché farlo passare come normale comportamento di un omosessuale?
Questo è un caso limite, appunto. Perché farlo passare come normale comportamento di un omosessuale?
Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale
Non giocare a scacchi con i piccioni, Ci'
Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale
Questo argomento dell'accoppiarsi o sposarsi con animali viene usato abitualmente da chi si oppone al riconoscimento delle coppie omosessuali e lo trovo di un'ignoranza strabiliante. Cioè mi pare talmente ovvio che il parallelo non regge che non risponderei nemmeno... eppure si sentono tanto fighi.
Sulla questione in sé concordo con voi: non c'entra nulla con le coppie omosessuali!
Sulla questione in sé concordo con voi: non c'entra nulla con le coppie omosessuali!
Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale
Avevo già letto l'articolo e ho fatto le tue stesse considerazioni. Non è un problema di piume di struzzo, uso di attrezzi vari o di infanzia negata (come i malpensanti dicono), ma di alcolismo, che niente ha a che fare direttamente con i trans.
In questi giorni ho cercato di non entrare direttamente in argomento perché non ho la forza di tenere dibattito e, sinceramente, non ho voglia di litigare con gente bigotta.
A me è piaciuto molto questo articolo http://lm.facebook.com/l.php?u=http%3A% ... FPMdAC&s=1
Ho trovato tristissimo un dibattito in cui una persona diceva a mia cugina che non si può andare contro natura. Se una coppia non può avere figli, deve arrendersi alla natura. Mia cugina non può avere figli.
In questi giorni ho cercato di non entrare direttamente in argomento perché non ho la forza di tenere dibattito e, sinceramente, non ho voglia di litigare con gente bigotta.
A me è piaciuto molto questo articolo http://lm.facebook.com/l.php?u=http%3A% ... FPMdAC&s=1
Ho trovato tristissimo un dibattito in cui una persona diceva a mia cugina che non si può andare contro natura. Se una coppia non può avere figli, deve arrendersi alla natura. Mia cugina non può avere figli.
Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale
la questione, infatti, apre nuovi dibattiti.
Qualche mese fa, discutevo dello stesso argomento con un caro amico che è molto intelligente ma assolutamente contrario all'adozione di bambini da parte delle coppie omosessuali.
Mentre noi ci "scannavamo" sull'argomento, è intervenuta una ragazza senza padre e madre e ha detto lei cosa ne pensa dal suo punto di vista.
Ebbene, lei avrebbe preferito duecentomila volte essere adottata da una buona famiglia omosessuale invece di rimanere per 10 anni (dieci anni) in orfanatrofio e poi sballottata in affidamento da una famiglia all'altra per poi ritrovarsi a 18 anni sola a dover pensare a se stessa.
Insomma, penso che bisogna vedere ogni caso singolo e non pregiudicare un buon futuro a delle persone che altrimenti potrebbero non averne altro.
Qualche mese fa, discutevo dello stesso argomento con un caro amico che è molto intelligente ma assolutamente contrario all'adozione di bambini da parte delle coppie omosessuali.
Mentre noi ci "scannavamo" sull'argomento, è intervenuta una ragazza senza padre e madre e ha detto lei cosa ne pensa dal suo punto di vista.
Ebbene, lei avrebbe preferito duecentomila volte essere adottata da una buona famiglia omosessuale invece di rimanere per 10 anni (dieci anni) in orfanatrofio e poi sballottata in affidamento da una famiglia all'altra per poi ritrovarsi a 18 anni sola a dover pensare a se stessa.
Insomma, penso che bisogna vedere ogni caso singolo e non pregiudicare un buon futuro a delle persone che altrimenti potrebbero non averne altro.