La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale
Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale
Allora abbiamo molto evidentemente dei punti di vista ancora più opposti di quanto credessi.
A me questo appiattimento verso un essere ambiguo non piace.
E lo dico da "maschiaccio " .
S me piace che ci siano le sfumature e le differenze.
Non auspico in una società in cui le donne scaricano al porto e gli uomini passano lo straccio.
Sarò conservatrice che ne so.
Ma a me la vostra visione mi appare come estrema.
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A me questo appiattimento verso un essere ambiguo non piace.
E lo dico da "maschiaccio " .
S me piace che ci siano le sfumature e le differenze.
Non auspico in una società in cui le donne scaricano al porto e gli uomini passano lo straccio.
Sarò conservatrice che ne so.
Ma a me la vostra visione mi appare come estrema.
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Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale
questa donna mi piace sempre di più.Pol&son ha scritto:Secondo me ciascuno potrebbe avere i propri desideri (di gioco o comportamento) assolutamente simili o opposti senza distinzione di sessorenocchia ha scritto:Quindi in un mondo senza sollecitazioni esterne uomini e donne sono uguali?
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Pensi che le femmine si vorrebbero vestire da principesse se non esistessero le favole?
Re: RE: Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale
Vedi Trilli è proprio qui il punto che mi lascia perplessa.Trilli ha scritto: Quella madre non lo terrebbe comunque, quel neonato.
Non nascerebbe neppure, fosse solo per lei.
Ilk
Io non trovo moralmente accettabile che si "commissioni" un bambino che alla nascita viene staccato dalla sua mamma naturale.
Se un domani si potrà sostituire la donna con un utero artificiale, quei bambini "fabbricati" sarà bello che ci siano perché senza la macchina non nascerebbero?
Io lo trovo inquietante.
Per rispondere anche a Cosetta.
L'utero in affitto è vietato, bene.
Oggi, se passasse la legge, il compagno omosessuale può adottare il figlio naturale (che si presume figlio di una relazione etero precedente), bene anche qui perché si regolarizza nell'interesse del bambino una situazione di fatto già esistente.
Un domani, il compagno omosessuale potrà adottare il figlio naturale del partner uomo (che SA A PRIORI che il figlio sarà adottabile dal partner) , ecco come si può garantire che quel figlio naturale non venga da un utero in affitto per il desiderio forte di un figlio biologico?
Questa resta la mia perplessità.
Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale
Ma perchè devo passarlo io lo straccio? Io odio fare i mestierirenocchia ha scritto:Allora abbiamo molto evidentemente dei punti di vista ancora più opposti di quanto credessi.
A me questo appiattimento verso un essere ambiguo non piace.
E lo dico da "maschiaccio " .
S me piace che ci siano le sfumature e le differenze.
Non auspico in una società in cui le donne scaricano al porto e gli uomini passano lo straccio.
Sarò conservatrice che ne so.
Ma a me la vostra visione mi appare come estrema.
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A scaricar navi invece mi trovo
Re: RE: Re: RE: Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale
È la mia stessa perplessità.Lella ha scritto:Vedi Trilli è proprio qui il punto che mi lascia perplessa.Trilli ha scritto: Quella madre non lo terrebbe comunque, quel neonato.
Non nascerebbe neppure, fosse solo per lei.
Ilk
Io non trovo moralmente accettabile che si "commissioni" un bambino che alla nascita viene staccato dalla sua mamma naturale.
Se un domani si potrà sostituire la donna con un utero artificiale, quei bambini "fabbricati" sarà bello che ci siano perché senza la macchina non nascerebbero?
Io lo trovo inquietante.
Per rispondere anche a Cosetta.
L'utero in affitto è vietato, bene.
Oggi, se passasse la legge, il compagno omosessuale può adottare il figlio naturale (che si presume figlio di una relazione etero precedente), bene anche qui perché si regolarizza nell'interesse del bambino una situazione di fatto già esistente.
Un domani, il compagno omosessuale potrà adottare il figlio naturale del partner uomo (che SA A PRIORI che il figlio sarà adottabile dal partner) , ecco come si può garantire che quel figlio naturale non venga da un utero in affitto per il desiderio forte di un figlio biologico?
Questa resta la mia perplessità.
Bene che si regolarizzino situazione esistenti.
Ma come si potrebbe evitare lo scenario che prospetta Lella e immagino anche io?
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Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale
renocchia, rispetto il tuo pensiero, ma per me si chiama semplicemente evoluzione della specie. La capacità di adattamento è dettata dai tempi.
Anche a me piace che ci siano delle differenze e, giorni fa, sentendo delle ragazze che commentavano le sopracciglia appena rifatte di un ragazzo che era con loro (perfettamente etero), ho riso. Ciò non toglie che sono fermamente convinta delle pari opportunità tra uomo e donna e che ci siano uomini più adatti a fare le mamme e donne più adatte a fare gli scaricatori di porto e le camioniste.
Questo non credo passi dall'educazione soltanto, ma anche dalla predisposizione.
In una società, poi, in cui il lavoro precario la fa da padrone, i ruoli si gestiscono in modo molto diverso e la collaborazione, laddove è possibile, è una necessità e non una scelta.
Anche a me piace che ci siano delle differenze e, giorni fa, sentendo delle ragazze che commentavano le sopracciglia appena rifatte di un ragazzo che era con loro (perfettamente etero), ho riso. Ciò non toglie che sono fermamente convinta delle pari opportunità tra uomo e donna e che ci siano uomini più adatti a fare le mamme e donne più adatte a fare gli scaricatori di porto e le camioniste.
Questo non credo passi dall'educazione soltanto, ma anche dalla predisposizione.
In una società, poi, in cui il lavoro precario la fa da padrone, i ruoli si gestiscono in modo molto diverso e la collaborazione, laddove è possibile, è una necessità e non una scelta.
Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale
Si è ribadito più volte che non verrà reso legale l'utero in affitto.
Chi vorrà usufruirne dovrà comunque andare all'estero, dove è possibile farlo, proprio come ora.
Che io sia d'accordo o meno su questo punto ha poca importanza, perché chi lo fa adesso continuerà a farlo e chi non lo fa o non è d'accordo continuerà a non essere d'accordo e a non farlo.
Chi vorrà usufruirne dovrà comunque andare all'estero, dove è possibile farlo, proprio come ora.
Che io sia d'accordo o meno su questo punto ha poca importanza, perché chi lo fa adesso continuerà a farlo e chi non lo fa o non è d'accordo continuerà a non essere d'accordo e a non farlo.
Re: La famiglia tradizionale e quella meno tradizionale
ma scusa lo fai, in Italia intendo, se sai che poi il tuo compagno lo potrà adottareCisePunk ha scritto:Si è ribadito più volte che non verrà reso legale l'utero in affitto.
Chi vorrà usufruirne dovrà comunque andare all'estero, dove è possibile farlo, proprio come ora.
Che io sia d'accordo o meno su questo punto ha poca importanza, perché chi lo fa adesso continuerà a farlo e chi non lo fa o non è d'accordo continuerà a non essere d'accordo e a non farlo.
che discorso è? perchè altrove si fà, va bene?
bah