Bambini al ristorante

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CisePunk
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Bambini al ristorante

Messaggio da CisePunk » lun gen 11, 2016 9:32 am

La polemica è aperta da anni e chef e avventori hanno opinioni estremamente differenti a tal proposito.
Questa mattina, appena sveglia, faccio un giro su un gruppo facebook che si occupa di recensire i locali palermitani.
Trovo una simpatica recensione scritta dal punto di vista di una bambina di 13 mesi:
"Questa è una recensione bimbo-friendly. Sono una bambina di 13 mesi e oggi ho mangiato all'osteria mangia e bevi. Papà e mamma hanno prenotato il tavolo per le 13.30, comunicando che c'ero anche io. Ma. quando siamo arrivati se lo erano scordato e ci hanno fatto accomodare in un tavolo stretto stretto. Per fortuna mamma aveva il seggiolino. Abbiamo subito ordinato la pasta in bianco per me, ma è arrivata dopo gli antipasti e i primi di papà e mamma e io avevo tanta fame... Poi mamma ha deciso di cambiarmi il pannolino.... ma non c'era fasciatoio... mi ha cambiata in un un bagnetto stretta con l'aiuto della zia sul passeggino. Papà al momento del conto (64€, 16€ a testa) lo ha fatto presente ed il proprietario invece di scusarsi ci ha chiesto quanti locali a Palermo hanno il fasciatoio?!?! Inoltre ci ha detto che non avendo figli non ci aveva mai pensato. Papà, mamma e gli zii hanno mangiato bene : 3 antipasti di cui un macco di fave, un cacio all'argentiera e polpette di baccala', 4 paste fritte e una porzione di frutta. Un' acqua e un lt. di vino... ma io spero che papà e mamma non ritornino a mangiare in questo posto a meno che non si accertino che da oggi in poi i bimbi siano ben accetti."

I commenti che ne sono seguiti sono stati su questo tenore: "Perché non restavi con la nonna, anziché lamentarti?" oppure "Ci sono locali adatti per bambini con animazione , giocattoli e fasciatoi di tutte le misure non capisco questo volere pretendere l'impretendibile laddove i bambini tutta la settimana vengono affidati al nido o ai nonni e poi la domenica o i festivi devono rompere gli zebedei nei locali e disturbare gli avventori o i gestori."

Ma cosa rispondono i ristoratori altostellati?
Riporto dal blog Dissapore che da anni si batte in questo senso (sia in modo positivo che negativo).
http://www.dissapore.com/grande-notizia ... -stellati/
Chicco Cerea – Da Vittorio, Brusaporto (BG). Tre stelle Michelin.

I bambini sono i clienti del futuro, il vivaio da coltivare. Devono imparare ad apprezzare cultura, ambiente e atmosfera fin da piccoli. Ai miei tre figli ho fatto girare i migliori ristoranti al mondo. Di solito abbiamo clienti intelligenti e non ci accadono episodi spiacevoli. Ricordo però un episodio quando c’era ancora mio padre: un bambino di tre o quattro anni (figlio, tra l’altro, di un personaggio noto) continuava a battere le posate sul sottopiatto d’argento che faceva parte di una vecchia collezione di famiglia. Si stava segnando ma i genitori non dicevano niente: mio padre è andato al tavolo, ha preso il sottopiatto e lo ha portato via.

Raffaele Alajmo – Le Calandre, Rubano (PD). Tre stelle Michelin.

La nostra politica, spiegata nel sito, è avvertire i clienti che non siamo attrezzati ad accogliere bambini sotto gli otto anni. Abbiamo preso questa decisione dopo alcuni episodi spiacevoli. Ne ricordo uno imbarazzante: una signora era a cena da noi con il marito. Da una parte aveva due bambini piccoli, dall’altra un neonato in carrozzina che piangeva. Era furiosa, ci ha detto “Sono venuta fino a qui da Firenze per cenare, non per stare in un asilo!”. Poi, certo, siamo disposti a valutare i singoli casi: ci sono bambini anche migliori degli adulti. Se i genitori ci avvertono prima possiamo metterli in una saletta privata o in un angolo isolato. D’altronde, se si presentano con i figli senza avercelo detto, cosa facciamo? Mandarli via non è certo ospitale – di questi tempi neanche furbo.

Niko Romito – Casadonna Reale, Castel di Sangro (AQ). Tre stelle Michelin.

Ci vuole buonsenso da parte dei genitori. Io non porterei mai un bimbo a un ristorante come il mio, per rispetto di lui, che si annoierebbe, e per godermi la cena. Può stare dai nonni, dalla babysitter, dai genitori. Lei porterebbe mai un figlio a teatro? Devono essere trattati da bambini, fino a quando non provano interesse per un’offerta gastronomica diversa. Non c’è niente di peggio che mangiare in un ristorante la cui visita ho programmato da un po’ e avere di fianco un bambino che si dispera.

Moreno Cedroni – La madonnina del pescatore, Senigallia (AN). Due stelle Michelin.

Sinceramente, quello dei bambini al ristorante è un tema che non mi preoccupa affatto. Noi li accettiamo da sempre e anzi siamo attrezzati per intrattenerli con giochi, fogli, colori. Che siano un po’ vivaci è normale. Di solito, però, sono ben più maleducati gli adulti. Se un tavolo parla a voce un po’ più alta cosa dovrei fare allora?

Andiamo a noi. Io ho sempre portato i miei figli al ristorante medio-alto, stellato, pizzeria e via dicendo.
All'inizio è stata un po' dura, ma piano piano hanno imparato a comportarsi bene a tavola, a non disturbare gli altri avventori, a non urlare. Ho usato minacce? No, è bastato l'esempio.
Isabella, per indole, preferisce il pub, perché le piace lo stile, ma questo non significa che non sia venuta con me a mangiare al ristorante finora: semplicemente stiamo cercando un compromesso per non tirare troppo la corda.
E' chiaro che, in una situazione come quella descritta dal recensore del primo thread, una bambina di 13 mesi, che si ritrova a un orario già di per sé tardo ad attendere che gli altri finiscano per avere il suo pasto, solo se fosse santa, non si lascerebbe andare a fastidiose pretese (ironico).

Voi come vi comportate? Bambini al ristorante sì o no?
Ps. alla domanda se porteremmo o meno i bambini a teatro, rispondo che Isabella va ai concerti con piacere, ma ancora non è abituata a vedere spettacoli teatrali, mentre gli altri più grandicelli sì e anzi accolgono di buon grado andare a vedere qualcosa a teatro. Inoltre, almeno dalle mie parti, i teatri usano scrivere da che età i bambini possono assistere a uno spettacolo divertendosi.


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Lella
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Re: Bambini al ristorante

Messaggio da Lella » lun gen 11, 2016 9:59 am

Io mi rendo conto che una volta passato il periodo in cui ci si ritrova mamme di figli piccoli si diventa meno tolleranti alle urla o al gioioso "fracasso" di quello degli altri per cui si penso che dovrebebro esserci locali specicifici ad accogliere famiglie con bambini piccoli e le loro esigenze, compreso un angolo morbido per i loro giochi e intrattenimenti.
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Re: Bambini al ristorante

Messaggio da nene70 » lun gen 11, 2016 10:22 am

concordo.
ci sono locali in cui non ho portato i figli piccoli,perchè sapevo avrei creato disagi e brontolii..
non di meno, non tollero bambini che corrono per i locali, con camerieri che fanno gi equilibristi con vassoi e i piatti per scansarli.

sta al buonsenso di genitore dirigersi verso locali accessibili ai bambini, soprattutto per loro.

adesso che possiamo frequentare qualsiasi posto, comunque e aggiungi l'età avanzata, anche a me danno un po' in testa gli ululati dei bambini ahahahha
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Bambini al ristorante

Messaggio da Pol&son » lun gen 11, 2016 10:36 am

Scelgo i ristoranti in base al family friend
Se ho Manu ci vado
Se son in libera uscita li evito

Sta al genitore e al buonsenso
Certo peró che se una semplice pizzeria mi tratta male (e succede) solo perchè ho un bimbo piccolo non ci torno più manco da single

Succede che ti portino la pasta in bianco molto dopo, quando comunque è buonsenso darne la precedenza
Come sta al mio buonsenso non far correre il pupo tra i tavoli
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Babina
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Re: Bambini al ristorante

Messaggio da Babina » lun gen 11, 2016 10:55 am

Qui in provincia di Brescia, lo scorso anno, c'era stata una polemicona sui social e sui quotidiani proprio su questo argomento perchè un famoso locale aveva proibito l'entrata ai bambini dopo le 21.00.
Che dire, io personalmente tendo a non frequentare locali dove so che i bambini possono creare disagio o vengono guardati male dai proprietari.
Premetto che i miei bambini non sono particolarmente vivaci o turbolenti e che quando usciamo per una pizza o una cena al ristorante raramente stiamo seduti a tavola a lungo del dovuto, per evitare che loro, dopo un'ora/un'ora e mezza a tavola, si annoino e inizino ad agitarsi.
diciamo che tendo a scegliere i locali in base alle esigenze di tutti in famiglia, grandi e piccoli;
se voglio andare a cena in un locale lussuoso per godermi del cibo particolare (che probabilmente i miei figli non apprezzano) ed un' atmosfera rilassata con marito o amici, cerco di andarci quando posso lasciare i bimbi dai nonni.
Diciamo che in linea di principio mi trovo d'accordo col pensiero espresso dal terzo dei tre chef dell'articolo postato...
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Re: Bambini al ristorante

Messaggio da Babina » lun gen 11, 2016 10:58 am

In ogni caso, quando ci sono dei bambini piccoli, il ristoratore dovrebbe comunque avere un'attenzione particolare: non esiste che, come nel caso che hai descritto tu, Cinzia, gli venga servita la pasta molto dopo le pietanze dei genitori!
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Re: Bambini al ristorante

Messaggio da CisePunk » lun gen 11, 2016 11:06 am

Io, invece, mi trovo d'accordo con Cerea e Cedroni.
Il primo ha raccontato del buon senso di suo padre che ha tolto il piatto che provocava fastidio e che stava per essere rovinato (senza scenate e senza altro). Il secondo (quarto nell'articolo) si è attrezzato per far rilassare i bambini nell'attesa (è un ristorante sul mare: molte persone vanno in vacanza coi figli al seguito e non è che ci si passa ogni giorno a Senigallia tranne che non abiti lì vicino).
Quando stavo al nord, collaboravo con un noto enogastronomo (ormai posso dirlo) andando al posto suo nei ristoranti e, in queste occasioni, portavo sempre un bambino o entrambi con me proprio per testare il livello di sopportazione del ristoratore.
I bambini hanno imparato presto a non correre in giro e a rimanere seduti, magari attrezzandosi con fogli, colori portati da casa. Io potevo valutare senza essere riconosciuta.
In breve hanno imparato sia a stare composti e a non fare casino, sia ad apprezzare anche cibi diversi.
La settimana scorsa, siamo usciti io, Matthieu e Maya per andare a teatro di pomeriggio e poi c'era un altro spettacolo la sera. Avevamo un buco tra le 19:30 e le 21:00, il tempo giusto per mangiare.
Siamo andati a un ristorante che amo molto. Il cameriere è rimasto stupito dal fatto che Maya, dopo aver consultato tutto il menu, abbia scelto le tagliatelle fresche ai ragù di carne, porri e castagne.
Finito il pasto, è andata in cucina e si è inchinata davanti allo chef, così si è guadagnata un pomeriggio di stage in cucina a preparare grissini con gli altri ragazzi della brigata.
Lo so che ci sono bambini incontenibili, ma continuo a pensare che, in molti casi, è proprio perché non sono stati abituati.
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Re: Bambini al ristorante

Messaggio da Tropical » lun gen 11, 2016 11:08 am

Sono piuttosto d'accordo con tutte. Se un locale non è adatto a un bambino, non ce lo porto. Anche se devo dire che con Leo non ho mai avuto questo problema: lui si adatta a tutto e noi non restiamo molto a tavola.

Ci siamo sempre organizzati portando dietro giochini o cose con cui passare il tempo.
Per la questione fasciatoio non mi sono mai posta il problema. Se c'era bene, altrimenti lo cambiavamo alla bell'e meglio. Il seggiolino ce lo portiamo dietro da quando ha imparato a stare seduto.

Ricordo che nella trattoria dove lavoravo una coppia chiese alla proprietaria il seggiolone e lei rispose che non l'avevano. Di nascosto dai clienti ci disse che lei si era sempre arrangiata in altri locali perché non si può pretendere di andare nei ristoranti e trovare tutto per i bambini. Ci sono rimasta di melma.

Vi chiedo una cosa. I genitori continuano a cercare locali con zona bimbi (gonfiabili, giocattoli, tv e, possibilmente, baby sitter). Secondo voi non si sta perdendo un po' il senso di andar fuori con la famiglia? Perché cercar di cenare tutti insieme in pizzeria (esempio) e poi tenere i bambini occupati?
Preciso che a mio figlio non piacciono questi luoghi, quindi forse sono io che non ne comprendo l'utilità.
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