Paola ha scritto:ciota81 ha scritto:Ci sono docenti fancazzisti,
Operai fancazzisti
Commessi fancazzisti
Ci sono ovunque
Peró è più semplice forse attaccare quelle categorie il cui lavoro " visibile" è solo una parte di quello totale e quindi in viene mai tenuto conto il totale del lavoro fatto
Io ho avuto i 500 euro
Avrei preferito che quei soldi il governo avesser sistemato le scuole non a norma( la mia per esempio), comprato un pc decente, la carta igienica, fatto un dormitorio non in cantina( come è quello dei miei figli) o previsto supplenti per le colleghe assenti 10 giorni( e non ritrovarmi in turno sola con 36 bimbi piccoli)
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No, nel privato è previsto il licenziamento per il fancazzista, oggi più che mai, dato che le tutele sono diminuite.
Sulla questione carta igienica, scuole non a norma, io mi chiedo sempre come cazzo vengano ripartiti i soldi in questi istituti, perché NON arriveranno più soldi che nel mio ma per ME, per la MIA scuola, questa che racconti è fantascienza.
Chiedete bene al dirigente dove cazzo mette i soldi, perché ad esempio a noi sono stati annullati TUTTI i residui attivi (80.000 euro) perché eravamo una delle scuole VIRTUOSE, persino coi soldi da parte dopo aver pagato TUTTI i fornitori, TUTTI gli insegnanti.
Adesso, nell'ambito del progetto scuola bella abbiamo ricavato un'aula in più per un plesso, abbiamo dipinto aule e corridoi, abbiamo sistemato i locali.
Chiedi del perché alla vostra scuola non è stato fatto.
(so già che ora mi si parlerà degli ‘ex Lsu’, del Consip eccetera, so TUTTO, però intanto noi li abbiamo usati e anche convogliati nella scuola che ne aveva più bisogno, facendo opportuna richiesta al MIUR)
C'è istituto e istituto.
Il nostro è per metà un ex palazzo nobiliare datato 1861.
Una struttura non a norma, inadatta a ospitare una scuola. Dispersiva (abbiamo 17 aule, una biblioteca una palestra, sala professori, presidenza e uffici distribuiti su un totale di 7 piani), con impianti obsoleti, enormi spese di riscaldamento, pavimenti posati su cannicciato che flettono al passaggio, con conseguente distacco del linoleum, caloriferi che perdono, senza valvole né manopole; infiltrazioni di umidità che rovinano affreschi e stucchi; bagni vecchi scarsi e malfunzionanti; un edificio intero senza ascensore né monta scale; corrimano mancanti perché la Sovrintendenza alle Belle Arti non consente di forare gli stucchi alle pareti, e potrei continuare a lungo.
Le aule sono state ridipinte grazie al Comune, ma per tutti gli altri interventi ci vorrebbero investimenti troppo onerosi per un Comune di soli 5500 abitanti.
La scuola ha un fondo d'istituto di 25000€ da suddividere su 5 plessi: dove vuoi che andiamo con questi soldi?
Senza contare i tagli alle fotocopie, al materiale di facile consumo chiamati "spending review".
Non ci sono sospetti sulla gestione finanziaria, il bilancio è chiaro.
Il dsga però quando arrivò, forse 5 anni fa, si trovò un notevole debito da pagare lasciato dalla gestione precedente: contributi non versati e 4/10 del FIS/MOF dell'anno precedente non corrisposti al personale. Ci sono voluti 5 anni per sanare questa situazione.
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