Vuoi che parliamo di questo?Trilli ha scritto: Quello che non mi piace è il ragionamento che si vuol far passar per buono:
A) un docente è pagato meno dei suoi colleghi europei perché sta a scuola poche ore.
B) un docente, però, per essere bravo, deve dedicare alla scuola, fuori dal proprio domicilio, molte ore in più.
C) queste ore, che in altri lavori dipendenti sono chiamate " straordinari" vengono ovviamente prestate a titolo gratuito.
D) a chi è disponibile (o semplicemente può permettersi di farlo) a svolgerle, si dà una cifra simbolica a titolo di riconoscimento.
Quindi, lo stipendio inferiore si giustifica anche a fronte di un orario molto maggiore di quello previsto?
A me, se si parla di un discorso puramente economico, non conviene svolgere attività in più. Perché con l'incentivo non ci pago la baby sitter che mi tocca prendere per far ritirare mia figlia a scuola.
Perciò ho deciso di dedicare tempo in più solo in alcuni casi: ai genitori che non possono accedere al normale orario di ricevimento; a tutti gli incontri con uonpia, specialisti, mediatori e facilitatori culturali; a qualche progetto di valore e adatto alle mie competenze, da sviluppare con colleghi in gamba. Quest'anno ad esempio, partendo dal ritrovamento di un villaggio romano in zona, scriveremo un racconto (fantasy, giallo, d'avventura...), lo sceneggeremo, lo trasformeremo in graphic novel (disegnata dai ragazzi) e realizzeremo gadget per il museo in cui sono esposti i reperti.
Sul resto, mi spiace, passo. Credo di aver sottratto già troppo tempo a mia figlia da che è nata. Se la mia assenza potesse garantirle un futuro migliore, potrei valutare la cosa. Ma le cose non stanno così, e senza rete familiare io non me la sento.
Ovvio che non pretendo di ricevere alcun incentivo. C'è chi si impegna più di me.
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Parliamone.
A) sì, non è corretto che un lavoratore statale abbia dei privilegi sui normali contratti di lavoro che prevedono le 40 ore. Su questo non capirò mai perché nel pubblico le ore sono sempre di meno, anche per chi sta allo sportello del comune, non solo per l'insegnate. E non mi sta bene non per te insegnate di Italiano, non mi sta bene perché la stessa riduzione di orario la si applica anche a quelle materie che non hanno altro lavoro che le lezioni frontali.
B) almeno quelle per arrivare a 40 mi parrebbe il
Minimo
C) straordinario? Forse è un po' che manchi dal mondo del lavoro non statale. Se non sei in una multinazionale o a cottimo t'assicuro che lo straordinario non esiste, soprattutto per i lavori di concetto.
D) prima lo faceva senza nemmeno riconoscimento. E la linea mi pare chiara, adesso sono "solo" 200.000.000 ma il trend sarà questo. Premiare chi lavora dato che i lavativi non è possibile licenziarli. (E su questo, se permetti, andrebbe fatto un capitolo a parte, dovreste scioperare voi insegnanti perché vengano rimossi dal l'incarico i colleghi fannulloni).
Lo stipendio inferiore forse ti sfugge che NON è solo il tuo, ma anche il mio è anche quello del l'operaio della FIAT rispetto ai colleghi europei.
Non riesco a capire perché in comitato non dovremmo considerare le attività che hai descritto come extra e provare a inserirle nei criteri per poterle pagare qualora arrivassero più fondi.
Detto ciò quel che per una volta vorrei sentirmi dire qui, fuori fortuna mi è stato detto, soprattutto quando c'è la rincorsa delle mamme lavoratrici a farsi mettere ultime ai colloqui perché finiscono alle 18 di lavorare, che finire alle 13 o alle 16 e poter lavorare da casa è UN PRIVILEGIO. E questo privilegio oggi non è riservato a tutti i lavoratori.