Diritti umani e animali
Diritti umani e animali
Mi trovo in difficoltà con una persona vegana per motivi etici.
Scopo della sua vita è battagliare perché bovini, ovini, suini, polli abbiano uno spazio vitale sufficiente, abbiano accesso all'aria aperta, siano alimentati in modo salutare, non vengano sacrificati per futili motivi quali un manzo all'olio o delle lasagne al ragù.
Fin qui tutto bene.
Però la stessa persona non mostra alcuna pietà nei confronti dei profughi siriani, accampati al freddo e nel fango, assieme a bimbi e anziani, che affollano i Balcani accalcandosi presso muri sempre più invalicabili. E quando accade che costoro, esasperati dalle condizioni disumane, dall'attesa, dalle contromisure di polizia ed esercito, azzardano una protesta... Ecco questa persona postare dei simpatici "Se non gli va bene così, vuol dire che a casa loro non stavano così male. Che ci tornino!".
Ecco, a me piacerebbe far notare questa discrepanza. Benissimo i diritti degli animali; ma gli uomini non hanno forse anch'essi dei diritti, una dignità che va preservata e rispettata?
Può davvero un pollo muovere a maggior pietà di un bimbo siriano annegato?
Come posso provare a far breccia in quest'indifferenza?
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Scopo della sua vita è battagliare perché bovini, ovini, suini, polli abbiano uno spazio vitale sufficiente, abbiano accesso all'aria aperta, siano alimentati in modo salutare, non vengano sacrificati per futili motivi quali un manzo all'olio o delle lasagne al ragù.
Fin qui tutto bene.
Però la stessa persona non mostra alcuna pietà nei confronti dei profughi siriani, accampati al freddo e nel fango, assieme a bimbi e anziani, che affollano i Balcani accalcandosi presso muri sempre più invalicabili. E quando accade che costoro, esasperati dalle condizioni disumane, dall'attesa, dalle contromisure di polizia ed esercito, azzardano una protesta... Ecco questa persona postare dei simpatici "Se non gli va bene così, vuol dire che a casa loro non stavano così male. Che ci tornino!".
Ecco, a me piacerebbe far notare questa discrepanza. Benissimo i diritti degli animali; ma gli uomini non hanno forse anch'essi dei diritti, una dignità che va preservata e rispettata?
Può davvero un pollo muovere a maggior pietà di un bimbo siriano annegato?
Come posso provare a far breccia in quest'indifferenza?
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Re: R: Diritti umani e animali
Alla tua ultima domanda non so rispondere trilli, ma per il resto la penso come te. In tante altre occasioni sembra ormai che i diritti degli animali siano diventati "prioritari" rispetto a quelli degli uomini. Tristemente mi capita spesso di constatarlo.
Re: Diritti umani e animali
Io ti chiedo: "devi/vuoi per forza far breccia in questa persona!?", perchè fossi in te lascerei perdere, in genere le persone che fanno questi ragionamenti sono chiuse ad ogni tentativo di far loro notare queste discrepanze...
Se vuoi farlo notare per dissociarti un pò da quello che scrive potresti semmai buttarti sulla sottile ironia.
Se vuoi farlo notare per dissociarti un pò da quello che scrive potresti semmai buttarti sulla sottile ironia.
Re: Diritti umani e animali
Se una persona che parrebbe così sensibile da cogliere il disagio di un polletto non riesce a cogliere il dramma di profughi che rischiano la vita dei propri figli pur di dar loro la speranza di sopravvivenza...beh...credo che non ci sia nulla dove fare breccia.
Personalmente farei fatica anche io a tacere eh, quindi probabilmente farei come dice Nanny.
Personalmente farei fatica anche io a tacere eh, quindi probabilmente farei come dice Nanny.
Re: Diritti umani e animali
E' una cosa che ho notato anche io nel mondo "animalista" ed è una cosa che non mi piace, si può benissimo fare entrambe le cose...
Non credo sia cosi facile farle cambiare idea, secondo me l'unico modo per suscitare qualche emozione sarebbe quello che si trovasse in mezzo alle persone in difficoltà e che possa vedere con i suoi occhi la sofferenza e la paura sui loro volti. Sembra stupido, ma da lontano, dalla tv, sempre tutto finto, appartenere ad un altro mondo, non so come spiegarlo.
Non credo sia cosi facile farle cambiare idea, secondo me l'unico modo per suscitare qualche emozione sarebbe quello che si trovasse in mezzo alle persone in difficoltà e che possa vedere con i suoi occhi la sofferenza e la paura sui loro volti. Sembra stupido, ma da lontano, dalla tv, sempre tutto finto, appartenere ad un altro mondo, non so come spiegarlo.
Re: Diritti umani e animali
Concordo con nanny. Ci ho provato anche io, con tutte quelle persone che mi intasano la pagina di Facebook con struggenti appelli per cani, gatti, pappagalli e lontre (e non sto scherzando) e poi pronti a festeggiare alla notizia dei naufragi dei migranti.
Ho scoperto, a mie spese che non ci ragioni, che veramente la vita umana non vale come quella di un cane, vale molto meno per queste persone.
Per il naufragio terribile, l'anno scorso, quello stimato di 800 vittime, scrissi che se fossero stati 800 cuccioli di cane la gente si sarebbe indignata, visto che erano "solo" 800 migranti, allora l'indifferenza andava bene. Mi hanno insultata in tutti i modi, arrivando a dire che dovevo crepare perché non avevo rispetto per la vita di un cane. Ma io ho continuato, ho continuato dicendo che i cuccioli di beagles di Green Hill avevano ricevuto più appoggio dei bambini dei campi profughi che muoiono di stenti, mi hanno risposto che un cane non ha mai colpa di quello che gli succede, gli uomini sì.
Amareggiata, delusa, incaxxata alla fine ho eliminato tutte quelle persone perché è impossibile parlarci.
Sì, viviamo in un mondo in cui un cane vale più di un bambino. (Lo noto sempre anche quando vado in giro, a prescindere che usare bambini per l'elemosina è una schifezza, ma il barbone con il cane ottiene sempre una parola, qualche spicciolo, un sorriso....se c'è un bimbo si tira dritto)
Ho scoperto, a mie spese che non ci ragioni, che veramente la vita umana non vale come quella di un cane, vale molto meno per queste persone.
Per il naufragio terribile, l'anno scorso, quello stimato di 800 vittime, scrissi che se fossero stati 800 cuccioli di cane la gente si sarebbe indignata, visto che erano "solo" 800 migranti, allora l'indifferenza andava bene. Mi hanno insultata in tutti i modi, arrivando a dire che dovevo crepare perché non avevo rispetto per la vita di un cane. Ma io ho continuato, ho continuato dicendo che i cuccioli di beagles di Green Hill avevano ricevuto più appoggio dei bambini dei campi profughi che muoiono di stenti, mi hanno risposto che un cane non ha mai colpa di quello che gli succede, gli uomini sì.
Amareggiata, delusa, incaxxata alla fine ho eliminato tutte quelle persone perché è impossibile parlarci.
Sì, viviamo in un mondo in cui un cane vale più di un bambino. (Lo noto sempre anche quando vado in giro, a prescindere che usare bambini per l'elemosina è una schifezza, ma il barbone con il cane ottiene sempre una parola, qualche spicciolo, un sorriso....se c'è un bimbo si tira dritto)
Re: Diritti umani e animali
Bah incomprensibile anche per me!
anzi io i ritengo non equiparabili neanche i diritti di un uomo rispetto ai diritti degli animali...
anzi io i ritengo non equiparabili neanche i diritti di un uomo rispetto ai diritti degli animali...
Re: Diritti umani e animali
Quoto. Sarebbe troppo utopico fare entrambe le cose?Babbi ha scritto:E' una cosa che ho notato anche io nel mondo "animalista" ed è una cosa che non mi piace, si può benissimo fare entrambe le cose...
Non credo sia cosi facile farle cambiare idea, secondo me l'unico modo per suscitare qualche emozione sarebbe quello che si trovasse in mezzo alle persone in difficoltà e che possa vedere con i suoi occhi la sofferenza e la paura sui loro volti. Sembra stupido, ma da lontano, dalla tv, sempre tutto finto, appartenere ad un altro mondo, non so come spiegarlo.