Io e Chicco (lungo)

Cani, gatti, formiche, iguane e ora anche cactus e piante carnivore!
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stefyna77
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Io e Chicco (lungo)

Messaggio da stefyna77 » gio dic 18, 2008 2:20 pm

A più di un anno e mezzo di distanza forse ne riesco a parlare , o per lo meno a scriverne.
Ho rimosso questo pezzettino di me stessa cancellandolo dai miei ricordi perchè erano troppo dolorosi da sopportare.
So che sembrerà strano, per chi non ha mai avuto un gatto, capire questi sentimenti.
Chicco mi fu regalato quando avevo 12 anni, dai miei genitori, dopo tante insistenze. Ho sempre amato i gatti.
anzi più che amato, direi adorato e venerato.Spesso mi chiedo se nella mia vita precedente non fossi stata
un gatto perchè è come se li capissi, come se loro capissero me, meglio di chiunque altro .
Con Chicco tutto era speciale. E' arrivato piccolo nella mia vita ed è come se fossimo destinati a stare insieme.
eravamo inseparabili....lui era un pò "selvatico", il tipico gatto di campagna un pò schivo, con tutti tranne che con me.
Eravamo in sintonia, ho passato interi pomeriggi per anni con lui sdraiato sul tavolo che mi guardava fare i compiti
e ogni tanto si sdraiava sui libri come per dire " ora basta studiare voglio le coccole.." dormiva sempre con me,
nell'incavo delle mie gambe, era una sensazione bellissima, lo aspettavo sempre, piano piano arrivava sul mio letto
ed io mi rilassavo incredibilmente.... So che chi ha un gatto, o chi l'ha avuto per molti anni, sa di cosa parlo, conosce
questo rapporto quasi morboso e unico che si viene a creare...
Quando sono andata a convivere l'ho lasciato ai miei genitori perchè io ero fuori tutto il giorno, soffrivo all'idea di
lasciarlo solo così tanto tempo...in più mio marito non è proprio "un amante" dei gatti...rispetta la mia passione ma
purtroppo non la condivide (secondo me solo perchè non ha mai provato..)
Comunque lo vedevo tutti i giorni e me lo coccolavo...io soffrivo ma lui sembrava stare bene, anche i miei genitori
erano suoi "schiavi".. he he he .. completamente devoti al suo fascino !
Nasce Leo, e lui si ammala. NOn so se le cose fossero collegate, oramai aveva 18 anni i, l'età avanzava comunque...
insomma il veterinario dice che ha tipo l'aids dei gatti, ora non ricordo il nome, che lo stava consumando...avrebbero potuto
fargli regolarmente una puntura di morfina e chissà magari sarebbe soppravvissuto qualche altro mese..
Io volevo prenderlo con me e curarlo , i miei non se la sentivano purtroppo, ma io avevo Leo di 3 mesi e non sapevo come fare,
assorbiva completamente le mie energie e non ero in grado di occuparmi anche di Chicco, ho chiesto e insistito, pronta
a pagare tutte le spese, ma niente, non ne volevano sapere di vederlo soffrire così..
Così, il 17 marzo del 2007 accompagno Chicco dal veterinario, per una visita...niente..mi dice se vuoi lo sopprimiamo subito,
ma se hai alternative...Ed io mio malgrado non ne avevo. SOno stata un'ora , nella sala d'attesa, con Chicco nel trasportino,
a guardarlo negli occhi e chiedermi cosa fare, come fare... ma non avevo molte scelte alternative.
Quindi siamo rientrati nello studio e ho detto facciamolo. Ho voluto restargli accanto, mentre gli facevano la puntura.
Mi fissava dritto negli occhi come se avesse capito...vedevo il suo respiro farsi sempre più lento e i suoi occhio chiudersi
dolcemente...ed io dentro mi sentivo morire. Ed è così che mi sono sentita per molto molto tempo . Morta dentro.
Nonostante Leo , nonostante mio marito, quella sensazione di perdita e di lutto e di dolore straziante la sento ancora.
Perchè mi manca , tantissimo. E perchè mi sento in colpa , terribilmente in colpa per quello che ho fatto, non so se
sarò mai in grado di perdonarmi, per questo. Ancora adesso dopo tanto tempo sto piangendo a ripensare a quel momento...
Ma , c'è un ma. Leo è come me. Crescendo sta dimostrando verso la razza gattara un amore e un interesse veramente
forte...io non l'ho mai incoraggiato in tal senso...(forse inconsciamente chissà..)...lui adora i gatti proprio come me.
Sarà genetico ? mah... Ma la speranza di vederlo crescere accanto ad un micio, la speranza che anche lui possa
ricevere un dono così grande come l'amore di un micio mi fa sentire ben..
Mio marito 2 contro 1 sta cedendo...chissà fra qualche mese riuscirò a convincerlo !!

"Un gatto non vuole che tutto il mondo lo ami - solo quelli che lui ha scelto di amare. "


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Alessia M.
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Messaggio da Alessia M. » gio dic 18, 2008 2:27 pm

ti capisco perfettamente perchè anch'io ho provato e provo tuttora ripensandoci, le tue stesse sensazioni... io avevo Bric e non era un gatto, ma un cane... è cresciuto con me io avevo 15 anni e lui se n'è andato che ne avevo 30... chiunque ha amato un "animale" può capire quello di cui parli...

spero davvero che tuo marito si convinca perchè crescere con un amico a 4 zampe è una delle avventure più belle...
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Messaggio da stefyna77 » gio dic 18, 2008 2:34 pm

si crescere con un animale è un "dono", una esperienza che arricchisce l'anima ... speriamo !!!
MammaDiLeonardo

Messaggio da MammaDiLeonardo » gio dic 18, 2008 2:38 pm

Ti capisco tanto anch'io...mi sono commossa leggendo quello che hai scritto. Spero tanto che tuo marito si convinca... :bacio:
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Messaggio da stefyna77 » gio dic 18, 2008 2:39 pm

magari qualche xxxxx delle noimamme..chissà !! he he he
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Lupina
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Messaggio da Lupina » gio dic 18, 2008 3:50 pm

Un gatto è un miracolo di silenzio e pulizia con zampe, vibrisse e ronron. Tuo marito si convertirà: tantissimi che affermavano di non amare i gatti e si son ritrovati con un piumino in casa, hanno dovuto soccombere al loro fascino.
Il gatto non si ama solo se non lo si conosce.

Scusate, eh, io son di parte...
Stivi

Messaggio da Stivi » gio dic 18, 2008 4:12 pm

Ti capisco molto bene a me è capitato a luglio di quest'anno col mio cane.
Ho sofferto moltissimo....è una decisione terribile da pendere, hai la vita di un essere vivente tra le mani, hai l'angoscia di decidere per lui...hai i dubbi che ti annebbiano la mente.
MI è costato tantissimo ma so di aver fatto tutto il possibile per lui, l'ho curato nel miglior modo possibile fino a quando non c'è stato proprio più nulla da fare.
L'ho accompagnato in quel suo ultimo sonno, l'ho tenuto in braccio, l'ho coccolato e sono felice di avergli evitato una brutta fina, lenta e dolorosa.
Gli ho permesso di andarsene con la dignità e la serenità che meritava, non lo dimenticherò mai e anche se dopo dopo di lui avevo giurato che non ci sarebbe stato più nessuno altro cane, proprio in questi giorni ci sto ripensando, ma il suo posto nel mio cuore non lo perderà mai!
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Solange
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Messaggio da Solange » gio dic 18, 2008 4:12 pm

Sono qui con dei lacrimoni che non hai idea.

Capisco perfettamente ogni sensazione che racconti per averle conosciute. Quando sono venuta qui i miei gatti sono rimasti con i miei genitori e non c’e’ sera in cui non vada a dormire pensando a come sarebbe bello avere quel ron ron nelle orecchie e sentire quella borsa dell’acqua calda a quatto zampe di fianco.

Forza Stefy, che siete 2 contro uno e tuo marito si fara’ conquistare, ne sono sicura. Dove non possiamo noi, possono i figli, di questo sono certa.

E ha ragione Lupina, chi non ama i gatti e' perche' non li conosce.

Sono di parte anche io; amo tutti gli animali ma e' solo con i gatti che mi sento perfettamente in sintonia.

Un pensiero a Chicco… anche io ho la storia di un Chicco da raccontare, magari lo faro’.
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