un gattino?
- Alessia M.
- Ambasciatore
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- Iscritto il: gio gen 17, 2008 4:27 pm
No cate lo sai che io, a parte le convinzioni alimentari, poi con mia suocera vado d'accordissimo... in realtà non lo so se è allergica davvero, cioè se ha mai fatto un test o solo non li ama. Di sicuro però non posso lasciar dormire il gatto con lei, io mi chiedevo se non essendo allergica possano convivere in qualche modo... cioè se lei viene dorme qui in una stanza normalmente accessibile al gatto che di notte la troverebbe chiusa, si può fare?
Per l'allergia se è come dici tu il problema l'avrei con mio zio che però viene in casa mia forse due volte l'anno e non ci dorme...
Uff! io non voglio che adele cresca tra criceti e pesciolini...
Per l'allergia se è come dici tu il problema l'avrei con mio zio che però viene in casa mia forse due volte l'anno e non ci dorme...
Uff! io non voglio che adele cresca tra criceti e pesciolini...
Di tre gatti in casa, l'unica problematica è quella di razza....
Comunque, noi, in accordo con i veterinari che ci seguono, consigliamo invece alle famiglie con bambini sempre un gatto adulto, almeno oltre i sei mesi..
Questo perchè il carattere è piu o meno formato, e si è relativamente tranquilli di non avere sorprese, due il gatto deve anche essere in grado di difendersi dai bambini, non solo il contrario...un gatto troppo piccolo, anche se di razza, rischia uno di farsi male, due di crescere traumatizzato ed impaurito, percio direste addio al suo bel carattere che tanto han decantato le linee guida di razza :ghgh: (ovviamente se i bimbi son ben seguiti ed educati al rispetto dell'animale cio non accade ma non sempre è facile)
Terzo, e non meno importante, un micio oltre i sei mesi, è testato contro fiv e felv. Il che, per chi è alle prime armi, per chi ha altri gatti, per chi non se la sente di fare i conti con una malattia, non è cosa da poco.
Detto cio, data la situazione, io ti direi di aspettare, di prendere il micio in un momento di tranquillità, dove ci sia tutto il tempo da dedicargli, e da dedicarvi
Comunque, noi, in accordo con i veterinari che ci seguono, consigliamo invece alle famiglie con bambini sempre un gatto adulto, almeno oltre i sei mesi..
Questo perchè il carattere è piu o meno formato, e si è relativamente tranquilli di non avere sorprese, due il gatto deve anche essere in grado di difendersi dai bambini, non solo il contrario...un gatto troppo piccolo, anche se di razza, rischia uno di farsi male, due di crescere traumatizzato ed impaurito, percio direste addio al suo bel carattere che tanto han decantato le linee guida di razza :ghgh: (ovviamente se i bimbi son ben seguiti ed educati al rispetto dell'animale cio non accade ma non sempre è facile)
Terzo, e non meno importante, un micio oltre i sei mesi, è testato contro fiv e felv. Il che, per chi è alle prime armi, per chi ha altri gatti, per chi non se la sente di fare i conti con una malattia, non è cosa da poco.
Detto cio, data la situazione, io ti direi di aspettare, di prendere il micio in un momento di tranquillità, dove ci sia tutto il tempo da dedicargli, e da dedicarvi
- Alessia M.
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Per 2-3 giorni un gatto può rimanere completamente da solo, con adeguato cibo e acqua e una lettiera ben pulita.Alessia M. ha scritto:noi non facciamo mai viaggio lunghi, se manchiamo i fine settimana posso chiedere a chiunque di dargli da mangiare, ma se dovessimo mancare una o due settimane?
Per più giorni, devi far venire qualcuno a dargli da mangiare, pulire la lettiera E FARGLI COMPAGNIA.
Non per nulla si consigliano 2 gatti a chi sta fuori molto di casa :cisssss:
Allora, quoto Cate sulla suocera. Se è allergica davvero, il problema del gatto va ben oltre il tenerlo fuori dalla stanza dove dorme lei, perché un vero allergico sta male in una casa con gatti, anche se pulisci benissimo e tieni i gatti chiusi in altre stanze. L'unica soluzione, ovviamente non piacevole, è che la suocera si faccia di antistaminico.
Se invece non le piacciono i gatti, è un po' difficile risponderti perché dipende molto dal carattere del gatto. Esistono gatti che resistono chiusi in una stanza, però devo dire che a me non sono mai capitati. I miei tre, pur avendo caratteri molto diversi, hanno in comune che se li chiudi in una stanza smaniano, miagolano e grattano la porta. E' vero però che non ho mai provato ad abituarli.
Per le vacanze, io i miei tre li ho lasciati per massimo 10 giorni di fila, e avevo una persona fidatissima che veniva mattina e sera a dare loro da mangiare, pulire la lettiera, cambiare l'acqua e controllare in generale che stessero bene. Se la sono cavata benone.
Per assenze lunghe (3-4 settimane di fila) si può valutare la possibilità di portare il gatto con sé. Anche questo dipende dal carattere del micio, ci sono quelli molto legati al loro ambiente che fanno fatica ad ambientarsi altrove, e quelli che pur di stare con i loro umani si abituano a qualsiasi cosa.
Cate, pare che al momento la vita media di un gatto domestico sia intorno ai 13 anni. Ma ovviamente è una media, ci sono anche gatti che muoiono cuccioli.
La gatta della mia infanzia è morta a 19 anni, e fino a 3 giorni prima di morire stava benone. Va a culo, come per gli umani (non solo a culo, tanto fanno l'accudimento e le cure).
Se invece non le piacciono i gatti, è un po' difficile risponderti perché dipende molto dal carattere del gatto. Esistono gatti che resistono chiusi in una stanza, però devo dire che a me non sono mai capitati. I miei tre, pur avendo caratteri molto diversi, hanno in comune che se li chiudi in una stanza smaniano, miagolano e grattano la porta. E' vero però che non ho mai provato ad abituarli.
Per le vacanze, io i miei tre li ho lasciati per massimo 10 giorni di fila, e avevo una persona fidatissima che veniva mattina e sera a dare loro da mangiare, pulire la lettiera, cambiare l'acqua e controllare in generale che stessero bene. Se la sono cavata benone.
Per assenze lunghe (3-4 settimane di fila) si può valutare la possibilità di portare il gatto con sé. Anche questo dipende dal carattere del micio, ci sono quelli molto legati al loro ambiente che fanno fatica ad ambientarsi altrove, e quelli che pur di stare con i loro umani si abituano a qualsiasi cosa.
Cate, pare che al momento la vita media di un gatto domestico sia intorno ai 13 anni. Ma ovviamente è una media, ci sono anche gatti che muoiono cuccioli.
La gatta della mia infanzia è morta a 19 anni, e fino a 3 giorni prima di morire stava benone. Va a culo, come per gli umani (non solo a culo, tanto fanno l'accudimento e le cure).
- Alessia M.
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- Iscritto il: gio gen 17, 2008 4:27 pm
Io li ho lasciati sempre 3 settimane ad agosto.
Viene una mia cara amica, ben pagata (eheheh) che per quanto la pago sta qui tutte le sere un'oretta a far loro compagnia.
Apre il giardino, coccola, distribuisce cibo e carezze.
Ora si è trasferita a Modena città, ed io sono nella cacca.
Vedremo come potrò fare ad agosto.
Viene una mia cara amica, ben pagata (eheheh) che per quanto la pago sta qui tutte le sere un'oretta a far loro compagnia.
Apre il giardino, coccola, distribuisce cibo e carezze.
Ora si è trasferita a Modena città, ed io sono nella cacca.
Vedremo come potrò fare ad agosto.