un gattino?

Cani, gatti, formiche, iguane e ora anche cactus e piante carnivore!
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Allibita
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Messaggio da Allibita » lun apr 18, 2011 6:41 pm

La gestione alla fine non è niente di che, la cosa importante è che tu rimuova tutte le convinzioni relative al cane.

Secondo me non puoi chiuderlo in una stanza nè di notte nè in altri momenti, deve poter girare per casa visto che non potrà uscire.
Ha bisogno di giocare e di muoversi, se no si annoia.
Al massimo puoi tenere chiusa una camera se vuoi evitare che ci entri, sappi che appena la dimentichi aperta ci entrerà.

Il resto dipenderà dal carattere e da quanto presto è stato tolto alla mamma..ma su questo ti hanno già detto tutto.


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Lelia
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Messaggio da Lelia » lun apr 18, 2011 6:49 pm

Ale, per quanto riguarda i conigli, io so che, come per i gatti, si straconsiglia la sterilizzazione per tutti, maschi e femmine. A ben vedere, tutti i problemi che ha avuto la tua coniglia si sarebbero evitati con una normale sterilizzazione.

A me, te lo dico in tutta sincerità, lasciano perplessa tutti i "paletti" che già devi mettere: il marito che non vuole il gatto in camera, la suocera allergica, gli amici non amanti dei gatti e via dicendo.

Per me gli animali fanno parte della famiglia e devono essere accettati senza riserve da tutta la famiglia. Oppure si deve prendere la scelta - dura, me ne rendo conto - che debbano essere gli altri ad adattarsi.
Mio fratello è molto diffidente verso gli animali, e la soluzione è che io e lui ci vediamo in posti diversi da casa mia. Non mi sogno di chiudere i gatti in una stanza quando viene lui, perché sarebbe uno stress per tutti, ma soprattutto perché io posso scegliere di vedere mio fratello altrove, mentre i gatti non possono andare altrove quando c'è mio fratello. Ergo, sono io quella che trova un'altra soluzione, non i gatti che si devono adattare alle paturnie di mio fratello.

Tuo marito quanta confidenza ha con gli animali? Te lo chiedo perché, come sicuramente saprai avendo già avuto animali, i gatti si ammalano, possono diventare incontinenti da anziani, possono vomitare (io ho avuto una gatta con gastrite che in certi periodi vomitava anche più volte al giorno per giorni di fila, e non era divertente), possono fare cacca in giro, possono arrivare a costare molto di cure veterinarie. Siamo sicuri che una persona che non vuole il gatto sul letto è disposta a tollerare tutto questo?
Te lo chiedo a costo di suonare antipatica, perché un gatto domestico al giorno d'oggi arriva a vivere 15-20 anni, quindi sono scelte che vanno ponderate molto bene :-)
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caterina
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Messaggio da caterina » mar apr 19, 2011 1:25 pm

15-20 anni.....speriamo Lelia.
Io vivo pensando a quando i miei tre non ci saranno più.
E' normale?
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Allibita
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Messaggio da Allibita » mar apr 19, 2011 1:35 pm

caterina ha scritto:15-20 anni.....speriamo Lelia.
Io vivo pensando a quando i miei tre non ci saranno più.
E' normale?
Non so..ma sto con una persona che da quando le ho portato il cane (che ha SOLO 2 anni) mi ripete che dovremo prenderne uno assolutamente prima che quello muore :occhiodibue:
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caterina
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Messaggio da caterina » mar apr 19, 2011 2:25 pm

No, io non penso a quello.
Io penso al dolore che mi provocherà vederli invecchiare e magari soffrire.
Adesso li sgrido quando fanno i matti, quando mi buttano all'aria tutto, quando di notte li sento giocare.
E penso a quando saranno vecchi e pieni di dolori e non li sentirò più, quando il loro pelo non sarà più così morbido e setoso, quando non avranno più un appetito così grande...
Insomma, ogni volta mi viene da piangere, e ogni volta penso che quando non ci saranno più loro, non avrò MAI PIU' animali.
Ma dubito che sarà così.
Una casa è vuota, senza animali.
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Messaggio da Alessia M. » mar apr 19, 2011 2:39 pm

Lelia ha scritto:Ale, per quanto riguarda i conigli, io so che, come per i gatti, si straconsiglia la sterilizzazione per tutti, maschi e femmine. A ben vedere, tutti i problemi che ha avuto la tua coniglia si sarebbero evitati con una normale sterilizzazione.

A me, te lo dico in tutta sincerità, lasciano perplessa tutti i "paletti" che già devi mettere: il marito che non vuole il gatto in camera, la suocera allergica, gli amici non amanti dei gatti e via dicendo.

Per me gli animali fanno parte della famiglia e devono essere accettati senza riserve da tutta la famiglia. Oppure si deve prendere la scelta - dura, me ne rendo conto - che debbano essere gli altri ad adattarsi.
Mio fratello è molto diffidente verso gli animali, e la soluzione è che io e lui ci vediamo in posti diversi da casa mia. Non mi sogno di chiudere i gatti in una stanza quando viene lui, perché sarebbe uno stress per tutti, ma soprattutto perché io posso scegliere di vedere mio fratello altrove, mentre i gatti non possono andare altrove quando c'è mio fratello. Ergo, sono io quella che trova un'altra soluzione, non i gatti che si devono adattare alle paturnie di mio fratello.

Tuo marito quanta confidenza ha con gli animali? Te lo chiedo perché, come sicuramente saprai avendo già avuto animali, i gatti si ammalano, possono diventare incontinenti da anziani, possono vomitare (io ho avuto una gatta con gastrite che in certi periodi vomitava anche più volte al giorno per giorni di fila, e non era divertente), possono fare cacca in giro, possono arrivare a costare molto di cure veterinarie. Siamo sicuri che una persona che non vuole il gatto sul letto è disposta a tollerare tutto questo?
Te lo chiedo a costo di suonare antipatica, perché un gatto domestico al giorno d'oggi arriva a vivere 15-20 anni, quindi sono scelte che vanno ponderate molto bene :-)
Lelia quando io ho preso il coniglio ancora non era molto di moda e nessuno sapeva bene come andassero accuditi... ma comunque io lo raccontavo proprio per dire che alla fine se gli animali si amano, si amano punto non bisogna farsi "illusioni" circa il carattere o altro...

Per i paletti in realtà io non DEVO metterli, non sono costretta, chiedevo solo se fossero cose possibili e quali fossero le alternative. Sempre perché voglio capire bene (e far capire a Gianluca che poi costringerò a leggere questo post) cosa implica avere un gatto.
Anche a casa mia il cane è sempre stato il padrone di casa e non voglio assolutamente che la mia scelta di avere un gatto (o un altro animale) debba essere sottoposta alle esigenze altrui, per 15 anni ho dovuto dire di no al cane perché i miei non lo volevano, ma ora che vivo per i fatti miei vorrei essere io a decidere.

L'unico vero problema potrebbe essere mia suocera, nel senso che se viene dorme qui (lei ora vive a catania ed a breve si trasferirà in provincia di messina) come posso conciliare le due cose?
Per il discorso amici che non amano gli animali mi ponevo il problema nei confronti del gatto non degli amici, cioè ho paura che se viene qualche bambino di quelli che tortura gli animali e poi il gatto graffia il bambino succede un casino e la colpa è del gatto e io divento una bestia! Ma ovvio che se il gatto non si può chiudere non lo chiudo...

Per mio marito non ha assolutamente idea di come si gestisce un animale perché sua madre non ne ha mai voluti, dice che non vorrebbe dormire con un cane nel letto (e suppongo nemmeno con un gatto), ma di fatto poi da mia madre si coccola Nanà e quando ancora non viveva qui tante volte lei l'ha svegliato con un bel bacio (una volta sulla bocca e lui era convinto fossi io :cisssss: )... diciamo che lui secondo me sarebbe capace sotto tutti i punti di vista a gestire un gatto, non è il tipo che dopo due giorni si stufa!
Per il dormire secondo me potrebbe anche cambiare idea, però è anche vero che al momento vorrei io fare come fa lenina perché in 4 in un letto più un gatto non so come faremmo...

L'aspetto economico/veterinario in genere angoscia più me... il mio cruccio più grande al momento è proprio il pensiero che si ammalano e poi muoiono ed io ho sofferto da morire per ogni animale morto in casa mia...

Per finire comunque ho deciso che non lo prenderò adesso, non quelli, prima meglio partorire e riassestarmi in casa con la nuova famiglia...

Voi continuate a scrivere tutto quello che vi viene in mente, Lelia anche in modo duro eh! non ti preoccupare non mi offendo anzi mi rendo meglio conto delle reali difficoltà!!
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Messaggio da Alessia M. » mar apr 19, 2011 2:43 pm

caterina ha scritto:No, io non penso a quello.
Io penso al dolore che mi provocherà vederli invecchiare e magari soffrire.
Adesso li sgrido quando fanno i matti, quando mi buttano all'aria tutto, quando di notte li sento giocare.
E penso a quando saranno vecchi e pieni di dolori e non li sentirò più, quando il loro pelo non sarà più così morbido e setoso, quando non avranno più un appetito così grande...
Insomma, ogni volta mi viene da piangere, e ogni volta penso che quando non ci saranno più loro, non avrò MAI PIU' animali.
Ma dubito che sarà così.
Una casa è vuota, senza animali.
ecco questo intendevo quando dicevo che ho paura...
ma straquoto le ultime tre righe, se hai avuto la possibilità di provare questo tipo di legame poi non puoi più farne a meno... infatti sono qui in questa sezione che ho sempre evitato... grrrrr!!
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Messaggio da caterina » mar apr 19, 2011 3:24 pm

Il problema della suocera è serio.
Il marito di una mia amica non respira proprio più in casa mia.
Deve uscire alla velocità della luce.
E la casa è grande, anche se sono tre.

Insomma, io la vedo dura.
Ma forse è un modo per sbarazzarsi della suocera.
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