chi si intende di acqua?

Idee culinarie per grandi e bambini
Amnesia

Messaggio da Amnesia » ven feb 20, 2009 11:31 am

Stefania72 ha scritto:boh, io avevo fatto venire uno a presentarmi un depuratore ma non so perchè sta cosa non mi convince.
O meglio, capisco che alla fine si ottiene un'acqua migliore, ma come si è ottenuta?
Non ci sono anche lì dei passaggi chimici che possono farci ingerire cose dannose?
A parte che per ora il depuratore proprio non lo posso comprare, troppe spese per ora.
Che la Rocchetta facesse schifo me l'aveva detto proprio il rappresentante del depuratore.
La Norda c'è da noi, o.k. prenderò quella, poi noi usiamo molto anche la S.Anna, sapete se va bene?
Sinceramente non ho i dati del nostro acquedotto ma vi dico che l'acqua è sicuramente molto calcarea e poi (ma credo questo dipenda dalle tubature economiche che ci hanno messo costruendo la casa) quando la apro se metto sul caldo esce marrone, probabilmente è ruggine, non so e spesso esce terriccio nonostante abbia messo un filtro in cantina per bloccare almeno le cose grosse.
Per ora direi quindi che quella del rubinetto non la berrei.
Allora vada per la Norda.
Ma se volessi i dati dell'acquedotto a chi devo chiedere?
E invece per avere l'acqua in bottiglie di vetro esistono solo quelli che te la portano a casa, vero?
Stefania, si è ottenuta semplicemente filtrandola. L'osmosi è il sistema naturale che usano i pesci per nutrirsi. Hanno una membrana in gola, che consente loro di far passare il cibo e non l'acqua. E i depuratori usano lo srtesso sistema, solo inverso, cioè le sostanze diverse dall'acqua le lasciano fuori e fanno passare l'acqua.

Non so dirti a chi puoi chiedere i dati dell'acquedotto, prova a vedere se trovi un numero verde sull'elenco telefonico per chiedere informazioni.Ciao!!!


Amnesia

Messaggio da Amnesia » ven feb 20, 2009 11:36 am

MariannaMJ ha scritto:Amnesia io ho molto più timore a bere una cosa esaminata anni fa, tenuta nel PET sotto il sole e poi portata vicino casa.

Non mi fa effetto vedere quello che si ottiene "filtrando" con l'osmosi l'acqua del rubinetto perchè faccio sempre il ragionamento che non si può controllare tutto.
Vivendo una città dove respiro i PM che non si vedono ma che si depositano sui miei polmoni credo che se avessi la fissazione di tenere i miei organi interni alla larga da qualunque sostanza accumulabile perderei già in partenza.
Non vedo una strategia vincente quella di intestardirsi con questo o quell'inquinante...altrimenti dovrei emigrare in Tibet.

Per questo non mi fa effetto che mi si faccia toccare con mano il residuo fisso (anche perchè se chiami l'acquedotto te lo dicono, sulle etichette delle minerali c'è scritto-nessuno lo nasconde, nessuno dice che non ci sia anche se "non si vede") perchè i conti stanno a zero: non viviamo isolati da quello che ci circonda ed è impossibile pensare che bloccando gli ingressi da una parte siamo immuni da tutto.

Detto ciò, mi sembra che la domanda iniziale fosse sulla normativa e su quella mi sembra di aver risposto.

Poi ognuno sceglie quello che meglio crede. Sicuramente se avessi i calcoli renali qui a Roma non berrei quella di rubinetto.

Ma al di là di questo non credere di mettere al riparo i tuoi organi dall'accumulo di qualsiasi sostanza perchè è un battaglia persa in partenza.
Sulla plastica tenuta al sole sono d'accordo con te, infatti sono per l'acquisto di un depuratore.
Sono d'accordo anche sul fatto che non posso difendermi dagli accumuli vari nei miei organi, però credo che se posso far qualcosa per limitare questo accumulo perchè non farlo?
L'aria certo non posso filtrarla....vivo lontana dalla città e mi illudo che sia già qualcosa.
Sull'ingestione....beh...parto dall'acqua, il cibo non è semplice da controllare, ma sono dell'idea che il mio corpo meriti che quantomeno mi impegni a limitare i danni...
MariannaMJ

Messaggio da MariannaMJ » ven feb 20, 2009 12:23 pm

è quello il punto: i danni non li limiti.
purtroppo su questo campo minato non c'è il rapporto causa-->effetto ma mille cause-->mille effetti.
se ti fa sentire meglio non sono io quella di può consigliare il contrario, a me non farebbe sentire meglio, tutto qua.
Amnesia

Messaggio da Amnesia » ven feb 20, 2009 7:25 pm

Infatti, alla fine penso che che l'importante sia fare ciò che che ci fa sentire meglio.
Io ritengo che l'acqua, che uso non solo per bere, ma anche per cucinare, sia importantissima, e la ritengo un 'ottimo punto di partenza. Del resto nel mio caso la scelta dell'acqua del rubinetto non è nemmeno da prendere in cosiderazione, quindi o spendo soldi in acqua minerale, che però appunto può essere stata al sole per mesi, oppure nell'acquisto del depuratore, spendo subito invece che a poco a poco, ma almeno sono sicura!
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Messaggio da Cosetta » ven feb 20, 2009 8:51 pm

Ma il residuo fisso non è necessariamente nocivo: ci sono i minerali e l'acqua ne è una fonte importante.
Infatti si sconsiglia di bere sempre acque troppo demineralizzate e si consiglia di cambiare acqua perchè ognuna ha le sue caratteristiche.
Io ai depuratori son contraria per questo, tolgono quello che non andrebbe tolto a un'acqua che non è nociva ed è controllata e sana così com'è.
Purtroppo però conta anche il gusto, l'acqua non è semplicemente acqua e può essere che a qualcuno l'acqua di rubinetto non piaccia (come certe acque di bottiglia).
Io qui non mi fido perchè le tubature sono vecchie e temo siano quelle che possono rilasciare schifezze, ma in una casa nuova la berrei.
Considerate che l'acqua non va direttamente ai reni ma passa prima dall'intestino e non tutto viene assorbito, comunque, quindi non è che tutto quel residuo fisso ve lo ritrovare nei reni o nelle vene.
L'inquinamento è altro, quando respiriamo sì che ce lo ritroviamo nei polmoni (non c'entra ma voglio dire che è sbagliato figurarsele come due cose analoghe... se nell'acqua ci fosse davvero fanghiglia, la elimineremmo con la cacca, non è che va negli organi come invece fa l'inquinamento atmosferico!)
Stefania72

Messaggio da Stefania72 » dom feb 22, 2009 4:51 am

Amnesia ha scritto:Stefania, si è ottenuta semplicemente filtrandola. L'osmosi è il sistema naturale che usano i pesci per nutrirsi. Hanno una membrana in gola, che consente loro di far passare il cibo e non l'acqua. E i depuratori usano lo srtesso sistema, solo inverso, cioè le sostanze diverse dall'acqua le lasciano fuori e fanno passare l'acqua.

Non so dirti a chi puoi chiedere i dati dell'acquedotto, prova a vedere se trovi un numero verde sull'elenco telefonico per chiedere informazioni.Ciao!!!
Grazie, ciao!
SISSI70

Messaggio da SISSI70 » dom feb 22, 2009 7:01 am

L'acqua comunale e acqua minerale: che acqua bere?
Nelle sezioni precedenti, abbiamo evidenziato che, a causa dell'abuso di sostanze inquinanti, la qualità dell'acqua è decisamente peggiorata.
Le famiglie italiane hanno risolto il problema con l'acquisto dell'acqua minerale, ma come trattato nella sezione “il ciclo dell'acqua”, anche le acque minerali vengono prese dalle falde acquifere, e se queste sono inquinate, in maggior o minor misura, lo sono anche le acque minerali.
Le sorgenti di acqua minerale, ricevono acqua dalla pioggia, e che io ne sappia, la pioggia non fa un percorso preferenziale, evitando così l'inquinamento prodotto.
Per cui, è fin troppo facile immaginare, che anche nelle bottiglie di acqua minerale, possiamo tranquillamente trovare elementi indesiderati, anzi è sicuro.

Ma che differenza c'è tra l'acqua minerale e l'acqua del rubinetto?

La differenza è puramente legale.
Un'acqua minerale non è tale perchè contiene i minerali, assolutamente no... anche l'acqua del rubinetto contiene minerali, anzi, ne contiene troppi, né più né meno come le acque in bottiglia.

Allora dov'è la differenza?

La differenza è, semplicemente questa:
l'acqua minerale è un'acqua che viene imbottigliata così come sgorga dalla sorgente.
L'acqua del rubinetto non può essere chiamata tale, perchè viene trattata, tramite l'immissione di cloro.

Si presume che una sorgente di acqua minerale, sia pura all'origine.
Ma come abbiamo visto in precedenza, non sempre è possibile, anzi nella maggior parte dei casi, le acque in bottiglia sono cariche di minerali inorganici, e spesso anche altre sostanze indesiderate.
Parliamoci chiaro, se una sorgente di acqua minerale è situata a canicattì, è assolutamente ovvio che ha la stessa acqua di canicattì, a meno che non riceva acqua da una pioggia differente, il che mi sembra piuttosto improbabile.

Non voglio fare una campagna contro le acque minerali, sia chiaro, anzi, se dovessi scegliere tra una bottiglia di minerale e acqua del rubinetto, sceglierei sempre e comunque l'acqua minerale, e dopo vedremo il perchè; quello su cui voglio porre l'accento è semplicemente, che le minerali non sono una garanzia di purezza.

La ragione è sempre la stessa: l'inquinamento prodotto ha immesso in circolazione troppe sostanze chimiche, e, purtroppo, anche le acque minerali ne sono soggette.

Precedentemente ho detto, che secondo me, le acque minerali sono, quasi sempre, meglio dell' acqua del rubinetto e, perlomeno io, tra le due, sceglierei un'acqua in bottiglia.
Perchè?
Bhè, prima di tutto nelle acque minerali non c'è il cloro, in quanto sono microbiologicamente pure, e questo è già un motivo più che sufficiente.
Infatti il cloro, usato per eliminare i batteri dall'acqua del comune, è un elemento piuttosto pericoloso, in quanto trasforma alcune sostanze in sottoprodotti clorurati, che sono cancerogeni, oltre ad avere un sapore molto sgradevole.
Il cloro è ricavato dall'ipoclorito di sodio, lo stesso che viene usato per fare la candeggina; la differenza sta nella quantità immessa, ma sostanzialmente è la stessa cosa, e francamente , non credo che usereste la candeggina per disinfettare la vostra acqua.
Inoltre, se è vero che il cloro uccide i batteri, è altrettanto vero che non li toglie, per cui i batteri sono sempre presenti, anche se morti; solo che non li vediamo, per cui occhio non vede cuore non duole.
Nell'acqua minerale, invece, i batteri non ci sono, in quanto le sorgenti dovrebbero essere pure, sotto questo aspetto, e non ho dubbi sul fatto che sia così.

Poi c'è il problema dei nitrati.
Queste sgradite sostanze sono presenti anche nelle acque minerali, ma di solito lo sono in misura non elevata, mentre nell'acqua del comune le percentuali sono piuttosto alte.
Ovviamente non è sempre così, ma in linea di massima sì.

Le ragioni sono semplici: i comuni hanno bisogno di quantità di acqua gigantesche (immaginate di quanta acqua abbia bisogno una città come Roma o Milano) e , ovviamente, non possono andare troppo per il sottile.
Sono costretti a scegliere tra fornire acqua in quantità per soddisfare la richiesta oppure trovare una buona acqua ma non sufficiente.
La risposta è fin troppo ovvia.
Provate a pensare di avere buona acqua, ma non potere fare la doccia.
Che ne pensate?
Forse ci sarebbe una rivoluzione.

I fattori di cui sopra, cloro e nitrati, sono già sufficienti per stabilire che, le acque minerali sono comunque meglio dell'acqua del rubinetto.
Ma questo non significa che siano buone acque. Infatti la maggior parte di acque minerali, hanno residui fissi molto elevati, anzi oserei dire altissimi, e questo non è indice di leggerezza, qualità necessaria per l'acqua destinata ad alimentare il nostro corpo.

Come detto in precedenza, non voglio fare una campagna contro le acque minerali e l'acqua dei comuni.
Personalmente, non li ritengo responsabili dello stato delle acque, perchè come trattato in precedenza, la causa è l'inquinamento, e, mi spiace dirlo, tutti noi inquiniamo ogni giorno l'ambiente, chi più chi meno.
L'unico appunto che mi permetto di fare, è sul fatto che spesso le pubblicità sono ingannevoli, in quanto vengono promossi i vantaggi derivanti dalla presenza dei minerali, mentre non è così; infatti le acque minerali sono ricche di minerali inorganici e quindi non metabolizzabili dal nostro organismo. Abbiamo già trattato questo argomento, e abbiamo potuto vedere che solo i minerali organici, vengono assimilati dalle nostre cellule, mentre quelli inorganici sono causa di accumuli e cattivi funzionamenti, per cui, forse un po' di chiarezza sarebbe meglio.

Ma allora, che acqua usare?

Il mio personale consiglio è quello di usare acque molto leggere, con residui fissi molto bassi. Se una sorgente è situata sopra i 1000 metri, l'acqua ha poche possibilità, o perlomeno minori, di essere carica di sostanze inquinanti, perchè di solito in alto c'e meno inquinamento.
Per cui, chi abita in montagna, ha la fortuna di avere in casa un'acqua probabilmente molto leggera, e può tranquillamente usare quella.
Ma sfortunatamente, la stragrande maggioranza della popolazione abita in pianura e non ha questa possibilità.

In questo caso basterebbe scegliere l'acqua più leggera possibile.
Chiunque è in grado di leggere un'etichetta, e porre l'attenzione sul residuo fisso.
Solo questo migliorerebbe, e non di poco, le nostre scelte.

Tante sorgenti di acqua minerale sono in alta quota, per cui quelle acque sono sicuramente buone e pure.
Bisogna solo imparare a riconoscerle, guardando l'etichetta, e non usare come linea di guida le pubblicità del caso, che sono fatte unicamente per avere tornaconti economici.

Che residuo fisso dovrebbe avere un'acqua?

Come detto in precedenza, sotto i 50 mg/lt sarebbe semplicemente perfetta, ma acque del genere sono poco reperibili, però ci sono. Alcune di loro sono:
Lauretana, Plose, San Bernardo, Sant'Anna, Norda Daggio, Amorosa o Fonte viva, Lurisia, Surgiva, Valverde etc etc
Non le ricordo tutte, ma vi assicuro che acque con simili caratteristiche, purtroppo non sono molte, anzi pochissime, per cui posso averne dimenticate 3 o 4, non di più.

Se il residuo fisso, fosse sotto i 100 mg/lt, l'acqua sarebbe molto buona, non come quelle sopracitate, ma sicuramente superiori alla media, e qui troviamo acque come la Levissima e la Fiuggi per fare un esempio.

Se queste acque non fossero reperibili nei supermercati vicino a casa vostra, ci sono molte acque con un residuo fisso inferiore ai 200 mg/lt, tipo la Panna, Rocchetta, e molte altre....che potrebbero andare bene, in assenza di acque più leggere.

Le altre?

Bhè, non è mia intenzione fare pubblicità ad alcune fonti rispetto ad altre, che Dio me ne guardi, per cui non parlerò bene di una e male di un'altra, anche perchè non sono un rappresentante di acque in bottiglia; ma se io dovessi scegliere un'acqua da bere, userei questi parametri, poi voi potete fare quello che volete, ovviamente.
A cura di Roberto Serino
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giorgio paglieri
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Messaggio da giorgio paglieri » gio apr 21, 2011 6:36 pm

SISSI70 ha scritto:L'acqua comunale e acqua minerale: che acqua bere?
Nelle sezioni precedenti, abbiamo evidenziato che, a causa dell'abuso di sostanze inquinanti, la qualità dell'acqua è decisamente peggiorata.
Le famiglie italiane hanno risolto il problema con l'acquisto dell'acqua minerale, ma come trattato nella sezione “il ciclo dell'acqua”, anche le acque minerali vengono prese dalle falde acquifere, e se queste sono inquinate, in maggior o minor misura, lo sono anche le acque minerali.
Le sorgenti di acqua minerale, ricevono acqua dalla pioggia, e che io ne sappia, la pioggia non fa un percorso preferenziale, evitando così l'inquinamento prodotto.
Per cui, è fin troppo facile immaginare, che anche nelle bottiglie di acqua minerale, possiamo tranquillamente trovare elementi indesiderati, anzi è sicuro.

Ma che differenza c'è tra l'acqua minerale e l'acqua del rubinetto?

La differenza è puramente legale.
Un'acqua minerale non è tale perchè contiene i minerali, assolutamente no... anche l'acqua del rubinetto contiene minerali, anzi, ne contiene troppi, né più né meno come le acque in bottiglia.

Allora dov'è la differenza?

La differenza è, semplicemente questa:
l'acqua minerale è un'acqua che viene imbottigliata così come sgorga dalla sorgente.
L'acqua del rubinetto non può essere chiamata tale, perchè viene trattata, tramite l'immissione di cloro.

Si presume che una sorgente di acqua minerale, sia pura all'origine.
Ma come abbiamo visto in precedenza, non sempre è possibile, anzi nella maggior parte dei casi, le acque in bottiglia sono cariche di minerali inorganici, e spesso anche altre sostanze indesiderate.
Parliamoci chiaro, se una sorgente di acqua minerale è situata a canicattì, è assolutamente ovvio che ha la stessa acqua di canicattì, a meno che non riceva acqua da una pioggia differente, il che mi sembra piuttosto improbabile.

Non voglio fare una campagna contro le acque minerali, sia chiaro, anzi, se dovessi scegliere tra una bottiglia di minerale e acqua del rubinetto, sceglierei sempre e comunque l'acqua minerale, e dopo vedremo il perchè; quello su cui voglio porre l'accento è semplicemente, che le minerali non sono una garanzia di purezza.

La ragione è sempre la stessa: l'inquinamento prodotto ha immesso in circolazione troppe sostanze chimiche, e, purtroppo, anche le acque minerali ne sono soggette.

Precedentemente ho detto, che secondo me, le acque minerali sono, quasi sempre, meglio dell' acqua del rubinetto e, perlomeno io, tra le due, sceglierei un'acqua in bottiglia.
Perchè?
Bhè, prima di tutto nelle acque minerali non c'è il cloro, in quanto sono microbiologicamente pure, e questo è già un motivo più che sufficiente.
Infatti il cloro, usato per eliminare i batteri dall'acqua del comune, è un elemento piuttosto pericoloso, in quanto trasforma alcune sostanze in sottoprodotti clorurati, che sono cancerogeni, oltre ad avere un sapore molto sgradevole.
Il cloro è ricavato dall'ipoclorito di sodio, lo stesso che viene usato per fare la candeggina; la differenza sta nella quantità immessa, ma sostanzialmente è la stessa cosa, e francamente , non credo che usereste la candeggina per disinfettare la vostra acqua.
Inoltre, se è vero che il cloro uccide i batteri, è altrettanto vero che non li toglie, per cui i batteri sono sempre presenti, anche se morti; solo che non li vediamo, per cui occhio non vede cuore non duole.
Nell'acqua minerale, invece, i batteri non ci sono, in quanto le sorgenti dovrebbero essere pure, sotto questo aspetto, e non ho dubbi sul fatto che sia così.

Poi c'è il problema dei nitrati.
Queste sgradite sostanze sono presenti anche nelle acque minerali, ma di solito lo sono in misura non elevata, mentre nell'acqua del comune le percentuali sono piuttosto alte.
Ovviamente non è sempre così, ma in linea di massima sì.

Le ragioni sono semplici: i comuni hanno bisogno di quantità di acqua gigantesche (immaginate di quanta acqua abbia bisogno una città come Roma o Milano) e , ovviamente, non possono andare troppo per il sottile.
Sono costretti a scegliere tra fornire acqua in quantità per soddisfare la richiesta oppure trovare una buona acqua ma non sufficiente.
La risposta è fin troppo ovvia.
Provate a pensare di avere buona acqua, ma non potere fare la doccia.
Che ne pensate?
Forse ci sarebbe una rivoluzione.

I fattori di cui sopra, cloro e nitrati, sono già sufficienti per stabilire che, le acque minerali sono comunque meglio dell'acqua del rubinetto.
Ma questo non significa che siano buone acque. Infatti la maggior parte di acque minerali, hanno residui fissi molto elevati, anzi oserei dire altissimi, e questo non è indice di leggerezza, qualità necessaria per l'acqua destinata ad alimentare il nostro corpo.

Come detto in precedenza, non voglio fare una campagna contro le acque minerali e l'acqua dei comuni.
Personalmente, non li ritengo responsabili dello stato delle acque, perchè come trattato in precedenza, la causa è l'inquinamento, e, mi spiace dirlo, tutti noi inquiniamo ogni giorno l'ambiente, chi più chi meno.
L'unico appunto che mi permetto di fare, è sul fatto che spesso le pubblicità sono ingannevoli, in quanto vengono promossi i vantaggi derivanti dalla presenza dei minerali, mentre non è così; infatti le acque minerali sono ricche di minerali inorganici e quindi non metabolizzabili dal nostro organismo. Abbiamo già trattato questo argomento, e abbiamo potuto vedere che solo i minerali organici, vengono assimilati dalle nostre cellule, mentre quelli inorganici sono causa di accumuli e cattivi funzionamenti, per cui, forse un po' di chiarezza sarebbe meglio.

Ma allora, che acqua usare?

Il mio personale consiglio è quello di usare acque molto leggere, con residui fissi molto bassi. Se una sorgente è situata sopra i 1000 metri, l'acqua ha poche possibilità, o perlomeno minori, di essere carica di sostanze inquinanti, perchè di solito in alto c'e meno inquinamento.
Per cui, chi abita in montagna, ha la fortuna di avere in casa un'acqua probabilmente molto leggera, e può tranquillamente usare quella.
Ma sfortunatamente, la stragrande maggioranza della popolazione abita in pianura e non ha questa possibilità.

In questo caso basterebbe scegliere l'acqua più leggera possibile.
Chiunque è in grado di leggere un'etichetta, e porre l'attenzione sul residuo fisso.
Solo questo migliorerebbe, e non di poco, le nostre scelte.

Tante sorgenti di acqua minerale sono in alta quota, per cui quelle acque sono sicuramente buone e pure.
Bisogna solo imparare a riconoscerle, guardando l'etichetta, e non usare come linea di guida le pubblicità del caso, che sono fatte unicamente per avere tornaconti economici.

Che residuo fisso dovrebbe avere un'acqua?

Come detto in precedenza, sotto i 50 mg/lt sarebbe semplicemente perfetta, ma acque del genere sono poco reperibili, però ci sono. Alcune di loro sono:
Lauretana, Plose, San Bernardo, Sant'Anna, Norda Daggio, Amorosa o Fonte viva, Lurisia, Surgiva, Valverde etc etc
Non le ricordo tutte, ma vi assicuro che acque con simili caratteristiche, purtroppo non sono molte, anzi pochissime, per cui posso averne dimenticate 3 o 4, non di più.

Se il residuo fisso, fosse sotto i 100 mg/lt, l'acqua sarebbe molto buona, non come quelle sopracitate, ma sicuramente superiori alla media, e qui troviamo acque come la Levissima e la Fiuggi per fare un esempio.

Se queste acque non fossero reperibili nei supermercati vicino a casa vostra, ci sono molte acque con un residuo fisso inferiore ai 200 mg/lt, tipo la Panna, Rocchetta, e molte altre....che potrebbero andare bene, in assenza di acque più leggere.

Le altre?

Bhè, non è mia intenzione fare pubblicità ad alcune fonti rispetto ad altre, che Dio me ne guardi, per cui non parlerò bene di una e male di un'altra, anche perchè non sono un rappresentante di acque in bottiglia; ma se io dovessi scegliere un'acqua da bere, userei questi parametri, poi voi potete fare quello che volete, ovviamente.
A cura di Roberto Serino
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bellissimo aritcolo - commento - opinione

davvero notevole per contenuti e obiettivita'

senza quell'aria da tifoso che assume spesso il bevitore 'bovino' di acqua del rubinetto, spesso solo perche' pensa di avere fragato chi compra la minerale perchje' paga meno e beve meglio (sveglia! )

ciao!!!

giorgio paglieri bologna :ok:
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