menu' della settimana 29/10 - 04/11
e manca ancora la domenica :sticazzi:
e' un giorno speciale, quindi direi di pensare dall'antipasto al dolce a cosa fare :filufilu:
quindi datemi qualche minuto ancora che mi consulto col mio uomo per decidere: sono indecisa tra due primi.
Considerate che tutti i piatti qui messi, per noi siciliani sono quotidiani...
A casa mia si fanno spessissimo e sono considerati "normali".
Una volta fattila prima volta, diventa un'abitudine radicata e tutti i movimenti sono automatici.
e' un giorno speciale, quindi direi di pensare dall'antipasto al dolce a cosa fare :filufilu:
quindi datemi qualche minuto ancora che mi consulto col mio uomo per decidere: sono indecisa tra due primi.
Considerate che tutti i piatti qui messi, per noi siciliani sono quotidiani...
A casa mia si fanno spessissimo e sono considerati "normali".
Una volta fattila prima volta, diventa un'abitudine radicata e tutti i movimenti sono automatici.
io ho cercato su internet le foto piu' fedeli a come faccio io i piatti.Anne79 ha scritto:
mi piace....ma io che menu`dovrei mettere:Siculo o svizzero??????
scherzo...provero`,ma non ho le foto di tutte le ricette!!! :bacio:
Per lo stesso piatto, trovi piu' interpretazioni: cerca quella piu' vicina alla tua :bacio:
nel tuo caso, visto il doppio domicilio, io farei un po' e un po'
antipasto: panelle!
ingredienti:
500 g di farina i ceci, un ciuffo di prezzemolo, olio evo o semi di arachide (consiglio la seconda opzione), sale e limone (opzionale)
Setacciare la farina in un tegame e aggiungere lentamente 1 litro e mezzo d'acqua, mescolando con una paletta di legno, er non far formare i grumi.
Appena sara' ben amalgamato, salate e mettete a cuocere a fiamma bassa fino a che non si adensa, rigirando sempre nello stesso verso (e spesso, altrimenti diventa una mappazza!)
Dopo 30 minuti circa, il composto dovrebbe staccarsi dalle pareti della pentola, aggiungete quindi il prezzemolo tritato e rovesciate la polenta in una teglia antiaderente raffreddata o sul piano di marmo (meglio la seconda opzione) e stendere bene bene.
Appena si sara' raffreddato fate le forme o rettangolari o a cerchio (usando il piattino da caffe' per esempio).
I panellari palermitani consigliano di far riposare le panelle per un giorno prima di usarle, di modo che siano ben solide, ma potete anche farle subito, tanto sono sicura che non succedera' nulla
:ehehe:
Friggetele in olio bollente per qualche minuto e servite calde (ps. si narra che i panellari sputino nell'olio per vedere se e' ben caldo: voi usate un pezzo di pane :filufilu:
primo: pasta al pesto trapanese
ingredienti:
400 g di pasta fresca (quella adatta sarebbe i busiati, ma non li uso mai nemmeno io)
1 kg di pomodori maturi
4 spicchi d'aglio
100 g di mandorle pelate e tostate
1 mazzetto di basilico
olio evo, pecorino grattugiato, sale, pepe
Sciacquate i pomodori e tuffateli in acqua calda per 5 minuti, poi, pelateli, privateli dei semi e tritateli grossolanamente.
Pestate a lungo le mandorle con una presa di sale (il mixer andra' benissimo, velocita' bassa perche' deve diventare granella!!!!)
Trasferite la granella in una terrina e mettete nel mixer l'aglio, il basilico e poco sale e frullate per bene stavolta (deve risultare un composto omogeneo). Unite il pomodoro fino ad ottenere un'amalgama.
A questo punto, versate il pesto nella ciotola con le mandorle. Incorporate 1 bicchiere d'olio, il sale (se necessario) e un'abbondante spolverata di pepe, mescolate e lasciate riposare per un paio d'ore.
Lessate la pasta al dente e conditela con la salsa.
Si serve con pecorino grattugiato.
secondo: involtini di pesce spada
il pesce spada fatevelo tagliare dal pescivendolo!
12 fettine di pesce spada sottili, 100 g di pangrattato, 2 cucchiai di uvetta, 1 ciuffo di prezzemolo, 1 spicchio d'aglio, 2 cucchiai di pecorino grattugiato, 2 limoni, alloro, olio evo, sale e pepe.
Mescolate pangrattato, pecorino, pinoli, uvetta, aglio e prezzemolo tritati, sale e pepe.
Ammorbidite con un po' d'olio e distribuite sulle fettine di pesce spada, leggermente battute e cosparse di sale.
Arrotolate ad involtino e infilzatele in uno spiedo, alternandole con le foglie di alloro.
Ponete in forno o alla griglia e irrorate con olio e limone: il successo e' garantito!
ingredienti:
500 g di farina i ceci, un ciuffo di prezzemolo, olio evo o semi di arachide (consiglio la seconda opzione), sale e limone (opzionale)
Setacciare la farina in un tegame e aggiungere lentamente 1 litro e mezzo d'acqua, mescolando con una paletta di legno, er non far formare i grumi.
Appena sara' ben amalgamato, salate e mettete a cuocere a fiamma bassa fino a che non si adensa, rigirando sempre nello stesso verso (e spesso, altrimenti diventa una mappazza!)
Dopo 30 minuti circa, il composto dovrebbe staccarsi dalle pareti della pentola, aggiungete quindi il prezzemolo tritato e rovesciate la polenta in una teglia antiaderente raffreddata o sul piano di marmo (meglio la seconda opzione) e stendere bene bene.
Appena si sara' raffreddato fate le forme o rettangolari o a cerchio (usando il piattino da caffe' per esempio).
I panellari palermitani consigliano di far riposare le panelle per un giorno prima di usarle, di modo che siano ben solide, ma potete anche farle subito, tanto sono sicura che non succedera' nulla
:ehehe:
Friggetele in olio bollente per qualche minuto e servite calde (ps. si narra che i panellari sputino nell'olio per vedere se e' ben caldo: voi usate un pezzo di pane :filufilu:
primo: pasta al pesto trapanese
ingredienti:
400 g di pasta fresca (quella adatta sarebbe i busiati, ma non li uso mai nemmeno io)
1 kg di pomodori maturi
4 spicchi d'aglio
100 g di mandorle pelate e tostate
1 mazzetto di basilico
olio evo, pecorino grattugiato, sale, pepe
Sciacquate i pomodori e tuffateli in acqua calda per 5 minuti, poi, pelateli, privateli dei semi e tritateli grossolanamente.
Pestate a lungo le mandorle con una presa di sale (il mixer andra' benissimo, velocita' bassa perche' deve diventare granella!!!!)
Trasferite la granella in una terrina e mettete nel mixer l'aglio, il basilico e poco sale e frullate per bene stavolta (deve risultare un composto omogeneo). Unite il pomodoro fino ad ottenere un'amalgama.
A questo punto, versate il pesto nella ciotola con le mandorle. Incorporate 1 bicchiere d'olio, il sale (se necessario) e un'abbondante spolverata di pepe, mescolate e lasciate riposare per un paio d'ore.
Lessate la pasta al dente e conditela con la salsa.
Si serve con pecorino grattugiato.
secondo: involtini di pesce spada
il pesce spada fatevelo tagliare dal pescivendolo!
12 fettine di pesce spada sottili, 100 g di pangrattato, 2 cucchiai di uvetta, 1 ciuffo di prezzemolo, 1 spicchio d'aglio, 2 cucchiai di pecorino grattugiato, 2 limoni, alloro, olio evo, sale e pepe.
Mescolate pangrattato, pecorino, pinoli, uvetta, aglio e prezzemolo tritati, sale e pepe.
Ammorbidite con un po' d'olio e distribuite sulle fettine di pesce spada, leggermente battute e cosparse di sale.
Arrotolate ad involtino e infilzatele in uno spiedo, alternandole con le foglie di alloro.
Ponete in forno o alla griglia e irrorate con olio e limone: il successo e' garantito!