Being human (BBC)
- Mirko e i furetti
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- Iscritto il: sab dic 08, 2007 11:51 pm
No, guarda, il po' e l'-ina possiamo pure toglierli eh? ahahahahaRie ha scritto:
Solo UN PO' e -INA??
Aiuto, salvatemi :storto: E' da quanto a 14 anni guardavo il poster del cantante di turno appeso alla cameretta che non sono così fuori di testa per un personaggio dello spettacolo ahahahaha!
Mi sa che il punto non è solo la figaggine dell'attore, o meglio, il "mio" genere di figaggine (tipo un po' tenebroso, snello e senza muscolazzi in evidenza, capello lunghetto e pelle pallida), quanto la complessità, i conflitti del personaggio.
come ti ho detto l'ho anche sognato e davveronon mi capitava dai tempi delle superiori
Posso dirlo pubblicamente tanto ho sempreil bel Sawyer di Lost con cui ricattare l'omo (e qui la parola non è usata a caso )
Occhei, ho finito la seconda serie ieri notte alle due e ho ancora gli occhi fuori dalle orbite.
La prima poteva passare per una versione soprannaturale di Friends, la seconda NO.
Anche mettendo fra parentesi il fatto che mi sono presa una cotta spaventosa per Mitchell, una vergogna alla mia età nonostante i precedenti rinco ahahah, è davvero una bella sceneggiatura.
La storia è intensa, senza falsi moralismi, antibacchettona, i tre personaggi sono tratteggiati bene. Sulle personali interpretazioni vampiresche fuori dai canoni che mi avevano "scandalizzata" all'inizio, ritiro tutto. L'idea che un vampiro possa fare a meno del sangue, volendo, è assurda ma ha delle implicazioni emotive eccezionali, e sono la chiave di volta dell'ambiguità di Mitchell, uno dei vampiri più fascinosamente in bilico tra redenzione e caduta che abbia mai visto in tv (lo direi pure se fosse bruttarello come George, giuro )
Continuo a pensare che gli americani debbano aver fatto chissà quale cavolata con la loro versione di BH. VORREI credere che l'unica modifica all'originalità della sceneggiatura sia aver reso tutti i protagonisti rigorosamente non fumatori ahaha, ma mi sa di no.
La prima poteva passare per una versione soprannaturale di Friends, la seconda NO.
Anche mettendo fra parentesi il fatto che mi sono presa una cotta spaventosa per Mitchell, una vergogna alla mia età nonostante i precedenti rinco ahahah, è davvero una bella sceneggiatura.
La storia è intensa, senza falsi moralismi, antibacchettona, i tre personaggi sono tratteggiati bene. Sulle personali interpretazioni vampiresche fuori dai canoni che mi avevano "scandalizzata" all'inizio, ritiro tutto. L'idea che un vampiro possa fare a meno del sangue, volendo, è assurda ma ha delle implicazioni emotive eccezionali, e sono la chiave di volta dell'ambiguità di Mitchell, uno dei vampiri più fascinosamente in bilico tra redenzione e caduta che abbia mai visto in tv (lo direi pure se fosse bruttarello come George, giuro )
Continuo a pensare che gli americani debbano aver fatto chissà quale cavolata con la loro versione di BH. VORREI credere che l'unica modifica all'originalità della sceneggiatura sia aver reso tutti i protagonisti rigorosamente non fumatori ahaha, ma mi sa di no.