Ragazze non troppo per bene

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Ragazze non troppo per bene

Messaggio da laste » gio ott 22, 2009 10:00 pm

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Come trasmettere l'assoluta necessità di leggere un libro?
Me lo ha regalato Stefano, ha letto la copertina e ha pensato subito a me, sant'uomo.

Di che parla? Dell'infelicità delle donne, della frustrazione, del sessismo, ma anche, e soprattutto delle infinite potenzialità, dell'ironia, di quanto valiamo e di quanto la società e la cultura moderna ci distraggono dalle cose che contano per finire a piangere su una mousse di cioccolato di troppo, una pasta scotta o il bucato con la macchia che non viene via.
Il tutto con grande ironia.
Nel primo capitolo ho trovato uno spunto per il post sulla felicità di Fede, e nel secondo ho trovato sviscerato così bene il discorso nato nel post su Fililippa Hamilton da avere un'epifania
E dice pure le cose che sosteneva Paola ahahahah

(cit)
Questo è un libro per donne toste, o per quelle che vogliono diventarlo. L'autrice invita all'astensione le "ragazze perfettine", quelle sempre troppo per bene, le fanatiche oltranziste della dieta o quelle che dubitano delle teorie di Darwin ma credono ciecamente che una cremina al coenzima Q10 possa fermare il tempo. Queste pagine sono per i milioni di altre donne che vogliono opporre resistenza al bombardamento di chi le vuole in ogni momento perfette, toniche e produttive, ma anche sottomesse e conformate. Un libro per quelle che si sentono femminili anche con qualche chilo in più, che vogliono godere del tempo libero, della singletudine o della vita di coppia, ma che sanno di essere minacciate dai miliardi di messaggi negativi che i giornali, la tv, le aziende, e anche i famigliari moltiplicano. Sono pagine che insegnano a coltivare il meglio che c'è in ognuna, a prendere quello che si vuole con il sorriso sulle labbra.
Accatevillo!


(mi sento come la Rufya dopo aver letto Carr ahahah)


Mari1977

Messaggio da Mari1977 » gio ott 22, 2009 10:21 pm

sai che mi hai convinto
lo prenderò
hai mai pensato di fare la venditrice mi hai trasmesso la voglia di leggerlo!
chiaretta_1974

Messaggio da chiaretta_1974 » gio ott 22, 2009 10:40 pm

tuo marito ti ha capita:)



me lo accatto.

io da anni vivo di eccessi e di cose non proprio per bene.

che nascondo bene, ovviamente;)
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Paola
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Messaggio da Paola » gio ott 22, 2009 11:56 pm

Le ragazze non troppo per bene, come diceva Paola Borboni non andranno in Paradiso ma vanno dappertutto!

Diffido dei manualetti ameriKani ma se l'ha comprato S. aderisco! ahahhaha
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Messaggio da Paola » gio ott 22, 2009 11:57 pm

E qual'è la TDM che sostenevo io che è esplicitata nel libro? Perché casomai chiedo il copyRAID.
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Messaggio da manu » gio ott 22, 2009 11:58 pm

ci faccio un pensierino
proprio ieri che mi sono addormentata con un lamento tipo: anche in casa sono diventata un fallimento!
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Messaggio da laste » ven ott 23, 2009 9:17 am

Paola M. ha scritto:E qual'è la TDM che sostenevo io che è esplicitata nel libro? Perché casomai chiedo il copyRAID.
In tantissime cose paola
fa notare che delle piu' grandi donne della storia (dalla 30ina che hanno preso il premio nobile,alla fondatrice della croce rossa, o alla signora Roosvelt) nessuno ricorda l'aspetto fisico, quello che ha fatto la differenza e' stata l'intelligenza, la personalita' e l'umanita'
Per dirne una

Ieri ad esempio leggevo una parte legata all'assertivita' (sic! ahahahah), al fatto che le donne possono essere o carine o stronze, una dicotomia assurda, che il femminismo stesso spesso ha puntato sulle doti "empatiche" delle donne costringendoci ad un ruolo che se non si sente proprio e si rifiuta ci cataloga appunto nelle "stronze", come se nonc i fossero infinite sfumature
Ma e' difficile riassumerlo, va letto

C'e' un gustosissimo passaggio sulla scelta delle patatine fritte al ristorante:
quella che si giustifica (oggi sono stata brava, posso prenderle)
quella che si confessa (oggi sgarro, me le prendo)
quella che si mortifica (sono un cesso, le voglio)
quelle che incitano l'amica a prenderle per sentirsi superiori e quelle che incitano per poterle poi ordinare anche loro con meno rimorsi
e conclude: come possiamo sperare di fare qualcosa di grande e importante se tutte le nostre energie vanno nella scelta di prendere o meno le patatine fritte?

Oppure fa notare che le immagini della donna che ci propongono i media sono:
distorte con photoshop
ottenute con personal trainer
ottenute con chirurgia plastica
insomma ormai siamo ad una innaturalita' pazzesca, una distorsione, eppure crediamo all'attrice di turno che dice che e' cosi' perche' usa la cremina della notte
(a questo ci sono gia' arrivata da sola da qualche anno comunque)

oppure (e li ho pensato al post di fede):la cultura moderna ci dice che dobbiamo avere successo, carriera, energia, empatia,cultura, salute, sana alimentazione, forma fisica provocante...razionalmente sappiamo che non e' possibile riuscire in tutto, ma ci sentiamo frustrate lo stesso...eppure gli uomini hanno obiettivi piu' focalizzati e se qualche altro aspetto della vita non riesce non si sentono "falliti"

oppure:facciamo di tutto per piacere agli uomini...ebbene donne, vi dico una grande verita:gli uomini ci scopano comunque!non si fanno problemi (e li mi sono schiantata fino alle lacrime!)

lo devo trascrivere tutto???

bello, davvero leggetelo
Giulia1970
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Messaggio da Giulia1970 » ven ott 23, 2009 3:38 pm

grazie Lavinia, mi interessa tantissimo
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