poesia

[SimoneB]

Che bel post, grazie.

Infatti, lo leggo avidamente.

Concordo e leggo avidamente anch'io.
Pur se a tuo tempo torturata da mio padre fanatico di Paolo Conte, che per fortuna ogni tanto riuscivo a dirottare sulla comune passione per De Andrè.

Scusa Maddalena,
ma, tra Medioevi e Conti, a questo punto mi chiedo: tuo padre ha una passione non in comune con me? Constato inoltre, distrattamente, che questo post sembra più che altro un raduno di imparentati a fanatici di Paolo Conte. Non pensavo nemmeno ne esistessero così tanti.
Ciao!
Simone

[Rie]

Conte ha estimatori "di nicchia" ma sono moltissimi, almeno fra le mie conoscenze!

Sì, sì, se fossi stato tu suo figlio, Simone, mio padre avrebbe levato meno gli occhi al cielo con rassegnata accettazione delle diversità individuali nonostante la genetica ahaha!

[marika]

Mi sono letteralmente bevuta questo post, anzi, "respirato", perchè sembra che profumi.

Dovessi fare un nome su tutti non ci riuscirei, ma mi vengono in mente quelli che mi hanno fatto vibrare qualcosa dentro. E proprio per loro capacità, non per circostanze favorevoli. Ad esempio, al nostro primo appuntamento Nino mi regalò un libro di Prevert, ma non è mai riuscito a "prendermi" (Prevert, non Nino ahahah)

Al contrario, mi emoziono ancora davanti alle "buone cose di pessimo gusto" di gozzaniana memoria, alle atmosfere calde di Neruda o Nazim Hikmet.G

Ho letto anche una poetessa polacca che mi è piaciuta parecchio, la Szymborska.

Due menzioni particolari però vanno a Totò, che troppo mi ricorda il nostro fidanzamento (un altro regalo di Nino, che fece centro!) e Dante, il mio adorato Dante, che al liceo studiavo a memoria per il piacere di farlo, senza che nemmeno mi venisse richiesto per dovere.