Digitale o pellicola, quale preferite?
Si anche io che avevo l'opportunità di farlo mi sentivo un po' eletta.
Il materiale costa, se non tanto gli acidi che sono flaconi giganti, quanto l'ingranditore.
Però si, è bellissimo.
Un domani non escludo di poterlo rifare.
In questo modo poi si potevano fare i tiraggi, le sovraespozizioni...quello che oggi fa photoshop ma con più manualità e conoscenza del percorso.
Oggi sono competenze completamente diverse quelle che ti permettono di arrivare a una determinata foto stampata.
Il materiale costa, se non tanto gli acidi che sono flaconi giganti, quanto l'ingranditore.
Però si, è bellissimo.
Un domani non escludo di poterlo rifare.
In questo modo poi si potevano fare i tiraggi, le sovraespozizioni...quello che oggi fa photoshop ma con più manualità e conoscenza del percorso.
Oggi sono competenze completamente diverse quelle che ti permettono di arrivare a una determinata foto stampata.
azz,che onore!!
io preferisco la pellicola, anche se non è possibile correggerla,proprio per la sua imperfezione,che la rende unica..
e il ritrovare un rullino dimenticato nn mi da la stessa emozione di una foto messa sul computer e ritoccata.
sono bellissime,anzi spettacolari, ma non mi strasmettono le stesse sensazioni della pellicola..
tant'è che dopo aver sfasciato la mia canon dei tempi delle medie, ho fatto pochissime foto.
adesso le uniche che facciamo le fa mio marito..
e non le stampa,appunto...
te l'ho detto,sono antica!
io preferisco la pellicola, anche se non è possibile correggerla,proprio per la sua imperfezione,che la rende unica..
e il ritrovare un rullino dimenticato nn mi da la stessa emozione di una foto messa sul computer e ritoccata.
sono bellissime,anzi spettacolari, ma non mi strasmettono le stesse sensazioni della pellicola..
tant'è che dopo aver sfasciato la mia canon dei tempi delle medie, ho fatto pochissime foto.
adesso le uniche che facciamo le fa mio marito..
e non le stampa,appunto...
te l'ho detto,sono antica!
non è del tutto vera questa cosa...nene70 ha scritto:azz,che onore!!
io preferisco la pellicola, anche se non è possibile correggerla,proprio per la sua imperfezione,che la rende unica..
e il ritrovare un rullino dimenticato nn mi da la stessa emozione di una foto messa sul computer e ritoccata.
Anche con la pellicola di facevano diversi interventi, fotomontaggi, correzioni di ogni tipo, solamente che per farle bisognava o essere dei professionisti atrezzati oppure degli appassionati con tutto il materiale e la conoscenza utili a fare queste operazioni. Ora tutti hanno la possibilità di utilizzare le tecniche di fotoritocco per "migliorare" le proprie foto, spendendo nulla (prima ci volevano molte prove e molta carta buttata prima di ottenere quello che si voleva). Però anche ora c'è della differenza ed un certo signor Dragan si può permettere di vendere a caro prezzo un tutorial che permette alle persone comuni di fare le elaborazioni che hanno reso famose le sue foto. Sono cambiati i tempi, ma i bravi rimangono bravi, gli appassionati rimangono tali e i "fotoricordisti" sono sempre quelli, tecniche diverse, vecchi brontolamenti!
La fotografia è nata in bianco e nero, mi immagino che quando è uscito il colore a qualcuno questa innovazione non sarà andata a genio.
Ora qualcuno dice che la fotografia dovrebbe rappresentare la realtà e che il ritocco la altera, ma quando c'era il bianco e nero o le pellicole ultra sature la realtà era così? In bianco e nero o molto satura? No, vero?
Basta saperlo! Basta sapere che ci sono queste possibilità, che la gente può ritoccare le proprie foto, ogniuno poi sceglie la sua strada, quello che vuol rappresentare. C'è più scelta, quindi è meglio secondo me.
Io non ho mai stampato in camera oscura, haimè, mi sarebbe piaciuto provare, ma ho passato delle ore in camera chiara davanti al pc per ottenere un risultato che avevo in mente e che a moltoi probabilmente non sarebbe mai balenato per la testa. Dove è la differenza? La passione è la stessa, il tempo perso è quella, le tesniche sono diverse come del resto i tempi che cambiano. Un volta la fotografia non c'era, c'era la pittura. Ve lo immaginate come erano incazzati i pittori quando ci fu quella rivoluzione?
Ora vado a laorare, buona giornata a tutte.
parlavo a livello amatoriale, delle correzioni in pellicola ...Luca72 ha scritto:non è del tutto vera questa cosa...nene70 ha scritto:azz,che onore!!
io preferisco la pellicola, anche se non è possibile correggerla,proprio per la sua imperfezione,che la rende unica..
e il ritrovare un rullino dimenticato nn mi da la stessa emozione di una foto messa sul computer e ritoccata.
Anche con la pellicola di facevano diversi interventi, fotomontaggi, correzioni di ogni tipo, solamente che per farle bisognava o essere dei professionisti atrezzati oppure degli appassionati con tutto il materiale e la conoscenza utili a fare queste operazioni. Ora tutti hanno la possibilità di utilizzare le tecniche di fotoritocco per "migliorare" le proprie foto, spendendo nulla (prima ci volevano molte prove e molta carta buttata prima di ottenere quello che si voleva). Però anche ora c'è della differenza ed un certo signor Dragan si può permettere di vendere a caro prezzo un tutorial che permette alle persone comuni di fare le elaborazioni che hanno reso famose le sue foto. Sono cambiati i tempi, ma i bravi rimangono bravi, gli appassionati rimangono tali e i "fotoricordisti" sono sempre quelli, tecniche diverse, vecchi brontolamenti!
La fotografia è nata in bianco e nero, mi immagino che quando è uscito il colore a qualcuno questa innovazione non sarà andata a genio.
Ora qualcuno dice che la fotografia dovrebbe rappresentare la realtà e che il ritocco la altera, ma quando c'era il bianco e nero o le pellicole ultra sature la realtà era così? In bianco e nero o molto satura? No, vero?
Basta saperlo! Basta sapere che ci sono queste possibilità, che la gente può ritoccare le proprie foto, ogniuno poi sceglie la sua strada, quello che vuol rappresentare. C'è più scelta, quindi è meglio secondo me.
Io non ho mai stampato in camera oscura, haimè, mi sarebbe piaciuto provare, ma ho passato delle ore in camera chiara davanti al pc per ottenere un risultato che avevo in mente e che a moltoi probabilmente non sarebbe mai balenato per la testa. Dove è la differenza? La passione è la stessa, il tempo perso è quella, le tesniche sono diverse come del resto i tempi che cambiano. Un volta la fotografia non c'era, c'era la pittura. Ve lo immaginate come erano incazzati i pittori quando ci fu quella rivoluzione?
Ora vado a laorare, buona giornata a tutte.
certo,le innovazioni portano con se consensi ma anche molte critiche..
io comunque chiavica era e chiavica resto ,sia a fotografare che a rendermi soggetto!
hai voglia a passare ore a modificare!
buon lavoro luca!
a me piaceva tantissimo fotografare "prima" e ne avevo più tempo
dopo l'avvento della digitale mi è piaciuto se possibile ancor di più fotografare fosse solo per la quantità infinita di scatti che ti permette una digitale
ho fatto di tutto dalla camera oscura (una magia veder spuntare le immagini da carta bianca a mollo nella bacinella) alle foto con la rolleiflex a pozzetto(bellissima e magica pure quella)
però ringrazio la tecnologia che mi ha dato la possibilità di sfogare la mia sete di foto con la digitale.ahahah ho risparmiato parecchi soldi di stampa..ahaha
le diapositive sono un capitolo a parte, i risultati sono strabilianti in termine di luce e colori, a parte la magia(quante volte ricorre oggi questa parola in un singolo post..ahah)del montare il telone e riunirsi tutti a guardare le diapositive
insomma a me piace tutto quello che concerne l'arte di catturare immagini emozioni luce e colori ed imprimerli per sempre (parolone) su carta o su dischetto, comunque sempre a disposizione ogni volta che ti prende la nostalgia
poi le foto artistiche sono bellissime in qualunque formato, certo quelle fatte con analogica forse hanno un sapore diverso, perchè uniche
dopo l'avvento della digitale mi è piaciuto se possibile ancor di più fotografare fosse solo per la quantità infinita di scatti che ti permette una digitale
ho fatto di tutto dalla camera oscura (una magia veder spuntare le immagini da carta bianca a mollo nella bacinella) alle foto con la rolleiflex a pozzetto(bellissima e magica pure quella)
però ringrazio la tecnologia che mi ha dato la possibilità di sfogare la mia sete di foto con la digitale.ahahah ho risparmiato parecchi soldi di stampa..ahaha
le diapositive sono un capitolo a parte, i risultati sono strabilianti in termine di luce e colori, a parte la magia(quante volte ricorre oggi questa parola in un singolo post..ahah)del montare il telone e riunirsi tutti a guardare le diapositive
insomma a me piace tutto quello che concerne l'arte di catturare immagini emozioni luce e colori ed imprimerli per sempre (parolone) su carta o su dischetto, comunque sempre a disposizione ogni volta che ti prende la nostalgia
poi le foto artistiche sono bellissime in qualunque formato, certo quelle fatte con analogica forse hanno un sapore diverso, perchè uniche
io amo le stampe e gli album da sfogliare...
credo di essere a quota 2100 foto (la maggior parte sono dei bambini)
non sono perfezionista e non mi piacciono ,a dire il vero, troppe correzioni.
attualmente e solo per praticità preferisco la digitale (ho una sony cybershot 7.2 megapixel), ma ho una valigetta con una canon reflex
che fa delle foto meravigliose!
credo di essere a quota 2100 foto (la maggior parte sono dei bambini)
non sono perfezionista e non mi piacciono ,a dire il vero, troppe correzioni.
attualmente e solo per praticità preferisco la digitale (ho una sony cybershot 7.2 megapixel), ma ho una valigetta con una canon reflex
che fa delle foto meravigliose!
Non ho letto tutti i commenti... non so bene la percentuale quindi, ma io preferisco la digitale. Maurizio (marito) l'ho conosciuto a 17 anni e mi affascinava anche perché stampava le foto in B/N in casa e per me era un qualcosa di unico....
Ma io amo la digitale e soprattutto amo poi "lavorarci" sopra.
Ci sono pareri contrastanti sull'uso del foto ritocco. Ma a me piace stravolgere le mie foto (l'originale lo lascio sempre!).
Non sono contraria a nessun fotoritocco perché ho notato, utilizzando sempre prove estreme sulle mie foto, che l'effetto che ottengo è sempre diverso. Non riesco mai e dico mai a ripetere due volte lo stesso esperimento con gli stessi risultati.
La mia conclusione, dopo svariati esperimenti, è che dietro ad un ritocco c'è una foto unica, altrimenti non si otterrebbe quel tipo di risoluzione.
Certo si stravolge l'originale ma nella mia intenzione, quando uso un fotoritocco "estremo" non è per modificare una foto, per migliorarla o aumentarne l'effetto, ma semplicemente creare un qualcosa di "altro", una foto completamente nuova.
Come se facessi un altro scatto!
Mi sono fatta regalare per i miei 40 anni (qualche anno fa :filufilu: ) una Nikon coolpix 995 da 3.34 MP ancora in ottima forma!!
Ma io amo la digitale e soprattutto amo poi "lavorarci" sopra.
Ci sono pareri contrastanti sull'uso del foto ritocco. Ma a me piace stravolgere le mie foto (l'originale lo lascio sempre!).
Non sono contraria a nessun fotoritocco perché ho notato, utilizzando sempre prove estreme sulle mie foto, che l'effetto che ottengo è sempre diverso. Non riesco mai e dico mai a ripetere due volte lo stesso esperimento con gli stessi risultati.
La mia conclusione, dopo svariati esperimenti, è che dietro ad un ritocco c'è una foto unica, altrimenti non si otterrebbe quel tipo di risoluzione.
Certo si stravolge l'originale ma nella mia intenzione, quando uso un fotoritocco "estremo" non è per modificare una foto, per migliorarla o aumentarne l'effetto, ma semplicemente creare un qualcosa di "altro", una foto completamente nuova.
Come se facessi un altro scatto!
Mi sono fatta regalare per i miei 40 anni (qualche anno fa :filufilu: ) una Nikon coolpix 995 da 3.34 MP ancora in ottima forma!!