Mario Calabresi
Mario Calabresi
Non ricordo il titolo del libro (come sempre del resto) ma è il figlio del commissario Calabresi ucciso a Milano durante gli anni di piombo.
Mi è piaciuto, dà una visione intima non solo dell'omicidio di suo padre ma anche di altri delitti di quegli anni.
Non giudica nè colpevolizza niente e nessuno, se non il comportamento dello Stato in alcuni frangenti poco "delicato" nei confronti delle vedove/figli/fratelli/... e di alcuni giornali ... opinabile.
In alcuni stralci commuovente.
Mi è piaciuto, dà una visione intima non solo dell'omicidio di suo padre ma anche di altri delitti di quegli anni.
Non giudica nè colpevolizza niente e nessuno, se non il comportamento dello Stato in alcuni frangenti poco "delicato" nei confronti delle vedove/figli/fratelli/... e di alcuni giornali ... opinabile.
In alcuni stralci commuovente.
Re: Mario Calabresi
L'ho letto anch'io e avendo vissuto, seppur giovane, quegl'anni mi ha molto turbato, è stato come vedere uno spettacolo teatrale conosciutissimo ma da dietro le quinte: ti sembra tutto diverso ed hai la percezione che tu spettatore vedi solo ciò che vogliono mostrarti, chi?.........bohhh.Eva ha scritto:Non ricordo il titolo del libro (come sempre del resto) ma è il figlio del commissario Calabresi ucciso a Milano durante gli anni di piombo.
Mi è piaciuto, dà una visione intima non solo dell'omicidio di suo padre ma anche di altri delitti di quegli anni.
Non giudica nè colpevolizza niente e nessuno, se non il comportamento dello Stato in alcuni frangenti poco "delicato" nei confronti delle vedove/figli/fratelli/... e di alcuni giornali ... opinabile.
In alcuni stralci commuovente.
ciao