Golden boy

Gli svaghi delle Noimamme
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Golden boy

Messaggio da Rie » ven lug 25, 2014 5:13 pm

[center]Immagine
Abigail Tarttelin[/center]

(sono su i pad non riesco a postare la copertina, che comunque è un po' kitsch, un efebico fanciullo tutto giallo, non mi ispirava...)

La storia è questa:
Max Walker è Golden Boy. Bello, intelligente, campione nello sport, amico perfetto, figlio perfetto, il rubacuori della scuola. È perfino affettuoso e adorabile con suo fratello. Karen, la madre di Max, è un avvocato di grido, determinata a mantenere la facciata di naturale eccellenza che ha costruito in anni e anni. Ma ora che i suoi figli stanno diventando grandi e che lei sta perdendo il controllo su di loro, inizia a temere che quella facciata possa sgretolarsi. Ad aumentare la tensione, suo marito Steve ha deciso di candidarsi alle elezioni e i riflettori di tutti i media nazionali sono puntati sulla loro casa. I Walker hanno un segreto da nascondere. Max è speciale. Max è differente. Max è "intersex". E quando un enigmatico amico d'infanzia ricompare per metterlo di fronte alla sua difficile identità, Max è costretto a guardare in faccia il suo ben protetto segreto. Perché i genitori non ne parlano? Cosa gli stanno in realtà nascondendo? Più si sforza di capire, e più Max si sente perso in un oceano di nuove domande, soprattutto ora che per la prima volta si è innamorato. Riusciranno i genitori, gli amici, la bella fidanzata ad accettarlo se lui non sarà più Golden Boy? Continueranno ad amarlo anche quando conosceranno la verità? Una è la domanda decisiva, la questione alla quale deve assolutamente trovare una risposta: chi è in realtà Max Walker?

... E alla storia non davo molte più chances di piacermi che alla copertina. Giusto perché me lo sono trovato davanti in biblioteca, l'ho portato a casa.
Invece mi ha piacevolmente sorpresa.

Furbetta questa autrice , non dico di no... Richiama Middlesex di Eugenides senza essere intellettuale come Eugenides, riprende la struttura narrativa a più voci della Picoult o di Wonder di R.j. Palacio - anzi Wonder lo ricorda piuttosto da vicino pur nella diversità del tema - perciò nemmeno ha creato chissà quale novità. A tratti, poi, scivola nell'esagerazione.

Eppure io perdono sempre i difetti di uno scrittore se mi sa emozionare, e devo dire che qui l'emozione non manca. Ci sono scelte difficili, confusione, errori che si fanno per troppo amore, le tinte forti dell'adolescenza, il suo vuoto... ma le tinte sono più forti e il vuoto è più profondo, per chi non solo è a metà del guado tra infanzia ed età adulta, ma anche a metà del guado fra i due sessi, e non potrà attraversare.

Infine, cosa strana visti i lati più crudi della trama, ha un lato tenero, questo romanzo. L'ho visto in Max come fratello, Max come figlio che vorrebbe essere perfetto proprio perché imperfetto alla nascita, Max come innamorato... Aspetto quest'ultimo che ha giovato alla mia vena rosa (anche trash) :p

Insomma, non è detto che " golden boy" vi piaccia: potreste trovarlo banale e/o disturbante.
Ma se avete tempo e voglia, provate!
Per me ne è valsa la pena.


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Re: Golden boy

Messaggio da caterina » dom ago 10, 2014 3:16 pm

Sono a 1/3.
Molto simile a Wonder per la coralità.
Simile a Wonder anche nel messaggio, in parte.
Vagamente ansiogeno, molto tristanzuolo. Wonder riesce a trasmettere un messaggio facendo sorridere. Questo ti accartoccia il cuore.
Comunque mi piace, suppongo. Anche perché è un argomento che non conosco, devo dire.
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Re: Golden boy

Messaggio da Rie » lun ago 11, 2014 11:11 pm

L'avevo detto che ricorda wonder piuttosto da vicino.
Vero il "tristanzuolo". Ma personalmente ho apprezzato. Un messaggio simile declinato in due modi diversi. golden boy è più da colpo al cuore, da via senza uscita, e lascia meno scampo.

Ma sai che neanch'io conoscevo l'argomento?
Ve beh... Tolti i riferimenti classici e un molto meno classico e più trash romanzo di jennings, intitolato "predatore" , ero molto ignorante in materia. Dopo aver letto questo libro mi sono informata, sulla lotta per i diritti di queste persone, sull'atroce dilemma dei loro genitori davanti all'approccio chirurgico che fino a qualche anno fa era scontato, ho persino trovato on line toccanti testimonianze reali.
Insomma, per me Golden Boy è stato un libro che, oltre a piacermi, mi ha fatta pensare.
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Re: Golden boy

Messaggio da caterina » mar ago 12, 2014 3:32 pm

Finito. Consigliatissimo.
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