Io che non vivo senza te

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caterina
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Io che non vivo senza te

Messaggio da caterina » dom mar 23, 2014 3:39 pm

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Di Laura Wiess[/center]

SINOSSI
Rowan Areno ha solo sedici anni, ma la vita l'ha già messa a dura prova. Solo pochi mesi fa era una normale ragazzina, che amava ridere e divertirsi con le amiche, poi suo padre - il suo forte, infallibile papà - si è suicidato, lasciando a lei e sua madre solo un mucchio di domande destinate a rimanere senza risposta. Sono passati alcuni mesi ormai da quel terribile giorno di maggio, ma Rowan non è ancora riuscita a fare davvero i conti con il trauma della perdita. Non capisce come suo padre abbia potuto scegliere di abbandonarla, come abbia potuto compiere un gesto così estremo. Rowan è a pezzi, ma proprio quando ormai ha perso la speranza, ritrova Eli, un ragazzo con cui aveva condiviso un'unica, magica serata prima che la sua vita andasse in rovina. Anche lui è stato ferito, anche lui ha perso qualcuno che amava. Rowan ed Eli insieme, tenendosi per mano, forse possono cercare di resistere, di rialzare la testa, di dare un senso al passato e lasciarselo alle spalle...

COMMENTO
ho letto questo libro in pochissime ore.
Non perché sia breve (381 pagg) ma perché prende UN CASINO.
Leggete la sinossi e fidatevi di me.
E' un BELLISSIMO libro.
Non è uno YA classico, anche se i protagonisti hanno 16 anni. E' una bellissima storia d'amore. Due, tre, quattro storie d'amore.
Una di seguito all'altra, una dentro l'altra. Il dramma più vero che si fonde con l'amore, la compassione, il ritrovare e il ritrovarsi, la maternità, la paternità e l'essere figli (unici tra l'altro) in una situazione terribile.
Il dramma della depressione vissuta in famiglia da un parente molto prossimo, il sentirsi impotenti, stupidi e inutili. Il dolore di vedere IL NULLA dentro a occhi tanto amati. Il dramma di vedere quella persona spegnersi, giorno dopo giorno, come se niente più lo potesse tenere in vita. Nemmeno l'amore di un figlio.
Mi ha colpita moltissimo.
L'ho bevuto, più che leggerlo.
E anche in questo caso...mi sento un po' sola senza questo libro da leggere. Perché è sicuramente drammatico, è terribile...ma dona speranza.
E' un romanzo, e non una storia vera.
Ma potrebbe esserlo, una storia vera.
Costa pochissimo, se volete...leggetelo.


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