La levatrice

Gli svaghi delle Noimamme
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Nat
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La levatrice

Messaggio da Nat » gio ago 29, 2013 9:27 pm

(discussione aperta in origine da Speranza)


[center]Immagine[/center]
[center]Braccini Stefano[/center]

Trama:
La studentessa Chiara ritrova un manuale del 1819 appartenuto alla giovane allieva ostetrica Enrichetta Manetti, coinvolta suo malgrado nella sparizione di un bambino e nel suo ritrovamento. Chiara, a partire dagli appunti di Enrichetta contenenti una misteriosa frase scritta in hindi, inizia così un'indagine su intrighi e misfatti accaduti a Firenze nell'Ottocento. La vicenda è l'occasione per un affondo nella società toscana dell'epoca di cui si ricostruiscono le smanie cittadine ma anche il clima illuminato di un regime, quello granducale, che non soppresse del tutto le novità bonapartiste e intraprese un tenace lavoro di alfabetizzazione nelle campagne, a cominciare proprio dal mestiere delle levatrici allora troppo spesso affidato a improvvisate mammane. La storia, che tocca ambienti accuratamente ricostruiti tra cui il brefotrofio dell'Istituto degl'Innocenti con la nuova scuola per ostetriche, si dipana in dodici capitoli e un epilogo.
Speranza ha scritto:libro scritto da uno dei nostri dottori, l'ho letto per curiosità e devo dire che è stato davvero molto bravo. Il libro si legge molto bene è un giallo storico ambientato a Firenze, letto in pochi giorni e molto apprezzato. Lo consiglio vivamente.


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