Inviato: sab apr 02, 2011 3:09 pm
Finito.
Lo ammetto: non è "stagioni diverse".
Comunque l'ho trovato un bel libro, del king migliore ma... attenzione per chi non lo conosce o non lo apprezza... del king "maturo".
Quello di Duma Key o della Storia di Lisey, per intendersi (non The Dome che è solo un "giocattolone", in fondo).
Un King meno da batticuore e più meditativo.
Tutti e quattro i racconti rappresentano l'incontro di persone normali con il proprio lato oscuro, "costrette" dalle circostanze, con minore o maggiore ragione, ad affrontarlo.
Il primo racconto è quello che ha più tratti splatter e meno profondità, ma rende benissimo l'atmosfera.
E il terzo, che non a caso è breve, di una lunghezza "tradizionale", non mi ha convinta: scontato, inutilmente iperbolico e già sfruttata l'idea.
Il secondo e il quarto mi hanno colpita parecchio, invece.
Aspri, crudeli, perfetti nell'assumere il punto di vista di due donne ferite, e nel narrare l'estremo limite a cui possono giungere, pronte a perdere se stesse perché è l'unico modo per ritrovarsi.
Lo ammetto: non è "stagioni diverse".
Comunque l'ho trovato un bel libro, del king migliore ma... attenzione per chi non lo conosce o non lo apprezza... del king "maturo".
Quello di Duma Key o della Storia di Lisey, per intendersi (non The Dome che è solo un "giocattolone", in fondo).
Un King meno da batticuore e più meditativo.
Tutti e quattro i racconti rappresentano l'incontro di persone normali con il proprio lato oscuro, "costrette" dalle circostanze, con minore o maggiore ragione, ad affrontarlo.
Il primo racconto è quello che ha più tratti splatter e meno profondità, ma rende benissimo l'atmosfera.
E il terzo, che non a caso è breve, di una lunghezza "tradizionale", non mi ha convinta: scontato, inutilmente iperbolico e già sfruttata l'idea.
Il secondo e il quarto mi hanno colpita parecchio, invece.
Aspri, crudeli, perfetti nell'assumere il punto di vista di due donne ferite, e nel narrare l'estremo limite a cui possono giungere, pronte a perdere se stesse perché è l'unico modo per ritrovarsi.