il libro del cuore
il libro del cuore
Ne ho più di uno. Se però escludo i " classici", mi ritorna spesso in testa( e vado a riprendermi) un' edizione economica ingiallita di Fruttero &Lucentini, "L' amante senza fissa dimora"..Sono cambiate molte cose intorno e dentro di me dalla prima volta che l' ho preso in mano, ma rimane il mio libro del cuore. Qual è il vostro???
non l'ho mai letto, mi hai fatto incuriosire...sol ha scritto:Ne ho più di uno. Se però escludo i " classici", mi ritorna spesso in testa( e vado a riprendermi) un' edizione economica ingiallita di Fruttero &Lucentini, "L' amante senza fissa dimora"..Sono cambiate molte cose intorno e dentro di me dalla prima volta che l' ho preso in mano, ma rimane il mio libro del cuore. Qual è il vostro???
io proprio non ne potrei dire uno solo, ne metto 3
non i migliori letti, ma quelli del cuore per un motivo o un altro ...
1.Martin Eden Di Jack London
2.Il profumo Di Patrick Süskind
3.Il marinaio di Gibilterra Di Marguerite Duras
Idem!Nat ha scritto:non l'ho mai letto, mi hai fatto incuriosire...
Uno solo?
Uno uno?
Devo proprio?
Allora dico "la casa degli spiriti".
E' stato il primo libro mai letto dell'Allende e del realismo magico. Preso in mano quand'ero una ragazzina suggestionabile, e un altro paio di volte in anni successivi (questo dettaglio dice già tutto: io di solito non rileggo mai...).
Anche il mio risale a quell' epoca lì, non è un caso..E a ogni rilettura, nel corso degli anni, ci ho ritrovato quella suggestione. Per alcune situazioni, qualche frase con orecchietta nella pagina, la stessa di anni prima. Non è un capolavoro, ne ho letti di più importanti, più belli, scritti meglio. E' il mio libro del cuore.Rie ha scritto:Idem!
Uno solo?
Uno uno?
Devo proprio?
Allora dico "la casa degli spiriti".
E' stato il primo libro mai letto dell'Allende e del realismo magico. Preso in mano quand'ero una ragazzina suggestionabile, e un altro paio di volte in anni successivi (questo dettaglio dice già tutto: io di solito non rileggo mai...).
-
- Ambasciatore
- Messaggi: 2855
- Iscritto il: dom nov 29, 2009 3:35 pm
mmm solo uno...
cent'anni di solitudine
per quello che rappresenta
per chi me l'ha dato da leggere, mia madre, in un'edizione anni 70 e in un'estate particolare della nostra vita
perchè l'ho riletto con simone durante un inter-rail
perchè ha dato il via ad un amore
perchè lo associo a tante canzoni dei MCR
perchè in un modo o nell'altro lo ritrovo come filo rosso che collega tante fasi della mia vita
figuratevi che avrei voluto chiamare mia figlia o Remedios o Amaranta..ahahahah
N.B. Nat, mi son permessa di mettere la copertina della mia edizione...c'è il perchè..