La ragazza dei fiori morti
La ragazza dei fiori morti
E' un thriller, qualcuna di voi, specie cate che è un'enciclopedia del genere l'ha letto?
Mi è stato consigliato come un gran libro ma sono a dir poco perplessa.
Lo trovo scritto (o forse tradotto) male, per nulla simile ad "Amabili resti" di Alice Sebold a cui viene accostato, e che invece mi era piaciuto.
Ho persino una mezza idea di come si possano tirare le fila, io che di solito ho l'acume di uno Watson in letargo... ergo spero di sbagliarmi altrimenti è proprio prevedibile.
Certo, l'atmosfera ha un fascino strano, ricorda il telefilm 6 Feet Under, e la protagonista, un'irritante asociale, ha un suo perché.
Ma seguito ad essere perplessa e chiedo eventuali pareri prima di dire all'amica che me l'ha consigliato: te possino... :si_picchiano:
Ci ho provato ma dall'ufficio non posso farlo, Nat.Nat ha scritto:ps. ti ho modificato il post perchè se inserisci le foto come allegate pesano sul forum invece come immagini inserite no
L'inserimento del link non piace a questo pc, dice che è uno script (e che è uno script??) e lo blocca.
La prossima volta sarò più pigra così l'immagine la metterai direttamente tu ahaha!
EDIT... non riesco neanche a vederla, la tua immagine!
E' un problema solo mio?
Finito, e pure io avevo indovinato la fine.
Cosa rarissima, che certo non depone a favore della fantasia dell'autrice.
La trama del thriller di per sé è davvero banale, il "contorno" ha pretese letterario-psicologiche più elevate e fagocita il resto.
Insomma, un ibrido non privo di fascino ma incompiuto, discontinuo.
Tanto vale leggersi un thriller di modesta ma accattivante fattura, ovvero darsi al romanzo meditativo dell'intellettualone di turno.
Volendo fare tutte e due le cose, non si riesce bene né nell'una né nell'altra.
No, decisamente non consiglio, cate.
Posso menare liberamente l'amica che me l'ha raccomandato :si_picchiano:
PS: Nat, da questo pc posso farlo e ho cambiato il tuo link, l'immagine non si vedeva.
Cosa rarissima, che certo non depone a favore della fantasia dell'autrice.
La trama del thriller di per sé è davvero banale, il "contorno" ha pretese letterario-psicologiche più elevate e fagocita il resto.
Insomma, un ibrido non privo di fascino ma incompiuto, discontinuo.
Tanto vale leggersi un thriller di modesta ma accattivante fattura, ovvero darsi al romanzo meditativo dell'intellettualone di turno.
Volendo fare tutte e due le cose, non si riesce bene né nell'una né nell'altra.
No, decisamente non consiglio, cate.
Posso menare liberamente l'amica che me l'ha raccomandato :si_picchiano:
PS: Nat, da questo pc posso farlo e ho cambiato il tuo link, l'immagine non si vedeva.