stavo meditando
stavo meditando
su una cosa : ma da dove cavolo arriva l'idea che un bambino deve fare quello che gli si dice? che per essere bravo deve stare zitto fermo dormire mangiare quanto e quando lo decidiamo noi adulti, che deve giocare senza rompere,...mi è scattato sto pensiero ieri: Leda mi dava a noia prima perchè non voleva il bavaglino così di punto in bianco poi perchè si lagnava che voleva scendere dal seggiolone in un nano secondo manco il tempo di togliere il vassoio già le vedevo l'ugola...irritante, ma mi sono chiesta: ma tu come cavolo ti sentiresti se dovessi subire le scelte, se non potessi mai scegliere?
sarei un toro
mi è venuta una rabbia, educare non significa dare ordini o imposizioni.ci rifletto.
sarei un toro
mi è venuta una rabbia, educare non significa dare ordini o imposizioni.ci rifletto.
Perchè veniamo da uno stile educativo che si basa sulla legge del più forte che non ammette discussioni.
A volte purtroppo è necessario imporre alcune cose, ma in molti casi ci sono strade alternative che ci permettono di arrivare all'obiettivo con loro e non portandoceli noi di peso.
Sul sito della lll puoi trovare "crescerli con amore" che parla in modo approfondito di educazione dolce
A volte purtroppo è necessario imporre alcune cose, ma in molti casi ci sono strade alternative che ci permettono di arrivare all'obiettivo con loro e non portandoceli noi di peso.
Sul sito della lll puoi trovare "crescerli con amore" che parla in modo approfondito di educazione dolce
Il fatto è che a volte si ha bisogno di un metodo veloce per risolvere alcune situazioni e i metodi veloci difficilmente sono dolci. Io sono molto vicina al concetto dell'educazione dolce, ma per riuscirci bisogna rieducare noi stessi. Per esempio mi rendo conto che reagisco "da standard" (cioè con punizioni o in modo brusco) se sono al limite o se c'è qualcuno con me che immagino guidichi il mio operato, in primis mia suocera o mia madre.
Insomma, non è facile...almeno per me.
Insomma, non è facile...almeno per me.
No Ste non è così.STEFYNA77 ha scritto:ci penso spesso anche io.
Perchè a volte mi metto nei loro panni e penso "mamma che palle"..
mi rivedo da figlia dover ubbidire in silenzio e li capisco.
Capisco i capricci, capisco il muso lungo...
però purtroppo è così...
Non è necessario che lo sia la maggioranza delle volte.
Certo quando il mattino c'è da uscire e TU sai che bisogna uscire loro possono non capirlo.
Li può essere necessario forzarli un po'.
Ma può essere utile svegliarli con un po' di anticipo, programmare le varie cose da fare (colazione, vestirsi ecc) avvisandoli man mano.
I metodi ci sono per collaborare invece che imporre.
Il fatto è che è obiettivamente più difficile, e ci sono giornate in cui veramente non se ne ha voglia e forza
Me lo chiedo spesso anch'io, infatti ricordandomi di come ero io da piccola e da ragazzina mi ribellavo proprio ad ogni imposizione, e poi i miei non erano neanche tanto restrittivi. Spesso mi incacchio con mio marito perchè ha questo modo di fare autoritario, per lui è una questione di principio che il pupo deve dargli retta quando lo dice lui sennò sono cazzi (è cresciuto con un padre padrone e manesco e purtroppo ha ereditato l'autoritarietà). Anch'io mi rendo conto che quando sono stressata tendo a risolvere le cose in maniera più brusca o magari quando siamo fuori cerco di arginare l'eccessiva vivacità del pupo..però mi rendo conto che a volte siamo troppo esagerati e lasciamo poco vivere i nostri pupi.
lenina ha scritto:No Ste non è così.
Non è necessario che lo sia la maggioranza delle volte.
Certo quando il mattino c'è da uscire e TU sai che bisogna uscire loro possono non capirlo.
Li può essere necessario forzarli un po'.
Ma può essere utile svegliarli con un po' di anticipo, programmare le varie cose da fare (colazione, vestirsi ecc) avvisandoli man mano.
I metodi ci sono per collaborare invece che imporre.
Il fatto è che è obiettivamente più difficile, e ci sono giornate in cui veramente non se ne ha voglia e forza
vero Lenina...
a volte cerco anche io la loro collaborazione (anche se Alle è ancora troppo piccolo e si deve adattare, diciamo...), con Leo cerco di spiegargli le cose e fare in modo che lo faccia con me,
ma come dici tu, a volte non è possibile...purtroppo..
A parte il libro della lll c'è un librettino carino "dal no al sì senza urla e minacce"STEFYNA77 ha scritto:vero Lenina...
a volte cerco anche io la loro collaborazione (anche se Alle è ancora troppo piccolo e si deve adattare, diciamo...), con Leo cerco di spiegargli le cose e fare in modo che lo faccia con me,
ma come dici tu, a volte non è possibile...purtroppo..
Nulla di profondo eh, sono solo "trucchetti" ma aiutano tanto.
A me ha anche aiutato tanto imparare a non chiedere le cose necessarie.
prima dicevo "dai andiamo in bagno a lavarci i denti adesso?"
Ora dico "ora si va a lavare i denti vuoi lavarli anche al dinosauro?" oppure "vuoi prima lavarti i denti o prima lavare il sedere?"
Lo lascio sciegliere decidendo io che in quel momento però c'è da lavarsi.