Come reagiscono alle emozioni dei genitori

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Gwen

Come reagiscono alle emozioni dei genitori

Messaggio da Gwen » mar set 07, 2010 9:42 am

Ieri in macchina mi son messa a piangere, va beh, ieri di motivi ne avevo 8000. Era un pianto di nervi, avevo la nana vicino, mi sono pentita in un microsecondo di averla fatta assistere ad una cosa del genere.

Lei ha reagito in un modo che mi ha emotivamente sconvolta, mi ha preso di forza la mano, la ha stretta forte forte con tutte e due le manine, mi ha detto tutta seria "Mamma no piange!" e ha preso a baciarmi la mano.

E poi non l'ha mollata, nemmeno per un secondo, anche quando avevo smesso di piangere, per tutto il tragitto in macchina, aveva lo sguardo serio serio, tutto concentrato, come a dire "ti proteggo io".

Io la ho trovata sconvolgentemente commovente.
Non so se sia giusto o no quello che è successo, non credo sia giusto che lei si senta questo "dovere" di proteggermi come istinto.

Io ho fatto la mamma di mia mamma quando ero ragazzina, non voglio che lei cresca pensando che deve proteggere me e non il contrario.

La amo da impazzire, un filino in più semmai fosse possibile, per quello che ha fatto ieri.


Mukki78
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Messaggio da Mukki78 » mar set 07, 2010 9:43 am

Io non piango spesso
Ma sabato sono sbotata e mi sono messa a piangere
Mirko mi ha abbracciato e baciato
Come si fa a piangere quando fanno così???
katialuca

Messaggio da katialuca » mar set 07, 2010 9:45 am

Ancora adesso quando sono parecchio giù le mie cucciole mi abbracciano e mi baciano in continuazione ed assumono un atteggiamento protettivo.....mi fanno sciogliere!!
Chloe83

Messaggio da Chloe83 » mar set 07, 2010 10:02 am

Quando è successo che mi vedesse piangere mi ha porto il ciuccio. :wub:
Ma essendo stata una bimba che asciugava le lacrime a sua mamma e che ha serbato un atteggiamento protettivo verso di lei tutta la vita, mi ripropongo di fare diversamente.
Gwen

Messaggio da Gwen » mar set 07, 2010 10:05 am

Chloe83 ha scritto:Quando è successo che mi vedesse piangere mi ha porto il ciuccio. :wub:
Ma essendo stata una bimba che asciugava le lacrime a sua mamma e che ha serbato un atteggiamento protettivo verso di lei tutta la vita, mi ripropongo di fare diversamente.
è la stessa mia cosa Chloe, io lo trovo meraviglioso da parte sua, ma non credo che sia giusto darle questo peso, questo ruolo.
Elena3wp
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Messaggio da Elena3wp » mar set 07, 2010 10:06 am

Emma sente anche il tono diverso della mia voce e istintivamente mi dice "Che succede mamma". Mi aiuta tanto, perchè nello spiegarle dolcemente cosa sta succedendo il più delle volte mi calmo e riacquisto lucidità.
Per quelsto ancora mille grazie Emma
Elena3wp
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Messaggio da Elena3wp » mar set 07, 2010 10:08 am

Gwen ha scritto:è la stessa mia cosa Chloe, io lo trovo meraviglioso da parte sua, ma non credo che sia giusto darle questo peso, questo ruolo.
Sai cos'è in parte hai ragione, ma non è proprio un "ruolo". E' che sono ipersensibili alle nostre emozioni.
Sì, ci si può contenere, ma non pensi che sia giusto (entro i limiti di situazioni non troppo onerose per loro) anche insegnare a consolare?
Gwen

Messaggio da Gwen » mar set 07, 2010 10:15 am

Elena3wp ha scritto:Emma sente anche il tono diverso della mia voce e istintivamente mi dice "Che succede mamma". Mi aiuta tanto, perchè nello spiegarle dolcemente cosa sta succedendo il più delle volte mi calmo e riacquisto lucidità.
Per quelsto ancora mille grazie Emma
è vero, questo è bellissimo.
Elena3wp ha scritto:Sai cos'è in parte hai ragione, ma non è proprio un "ruolo". E' che sono ipersensibili alle nostre emozioni.
Sì, ci si può contenere, ma non pensi che sia giusto (entro i limiti di situazioni non troppo onerose per loro) anche insegnare a consolare?
Sì infatti non è del tutto negativa come cosa, ne parlavamo agl iinizi della mia frequentazione di NM, io ero quella che parlava di contenere le emozioni negative, e però non la penso più in modo così categorico.
Va bene che trovi il suo modo per reagire a certe cose, ma non voglio sconvolgerla nè voglio che si cucia addosso un ruolo o che si senta in dovere crescendo di pensare a me.
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