esatto, hai ragione; tra l'altro l'osservazione che si faceva su questi limiti è che siano studiati sulla media europea del consumo di pasta, che, ovviamente, è di gran lunga inferiore ai consumi italiani.Cos73 ha scritto:Sicuramente Fra, è giusto essere informati e agire di conseguenza... penso però che in questo caso non si potrebbe nemmeno fare la cosa complicatissima di scegliere fusilli di una marca, spaghetti dell'altra ecc, perché probabilmente l'oscillazione dei livelli è casuale.
Dovremmo chiedere forse limiti inferiori per tutti, e comunque già il fatto che la gente sia informata poi porta le aziende produttrici a fare quello che dici tu (fare più attenzione e mettere diciture ad hoc).
comunque, tornando a noi, vi annuncio che sono completamente esaurita: oggi ho perso 20 minuti in terrazza dai miei (sotto pioggia battente) alla ricerca del fatidico numero del salvagente contenente l'articolo in questione.
ovviamente non l'ho trovato; cosa assai strana, mancava proprio quel numero.
era nel mio portariviste, devo averlo portato a casa pèer rileggerlo con calma...
come si può fare adesso? l'articolo è di 4 facciate ed è interessante. se volete riporto solo i nudi dati rilevati nei campioni esaminati, ma sarebbe utile la lettura di tutto il pezzo.
suggerimenti?