Abbiamo aspettato ma niente...
nicki, eccomi
passo ogni tanto a vedere se ci sono aggiornamenti
la protesizzazione è stata immediata, bravi, ogni giorno è un giorno recuperato.
E' normale che ci voglia tempo per adattarsi alle protesi.
La logopedista che vi segue vi avrà sicuramente dato consigli utili, io ti sottolineo l'importanza di verbalizzare, verbalizzare tutto, parlare, spiegare, accompagnare le paroe da semplici gesti e cercare di porre l'attenzione su ogni suono che viene prodotto (il campanello, il telefono, il cane)
Devi avere pazienza e costanza, sforzarti di non dare nulla per scontato e coccolarlo e tenerlo vicino più che puoi.
Ce la farete egregiamente.
In ultimo, mi auguro che tu possa presenziare alle sedute, anzi, direi che se mai ti avessero chiesto di uscire, devi pretendere di stare dentro.
Primo perchè puoi vedere quali sono le modalità usate per l'allenamento percettivo e cercare di riprodurle a casa.
Secondo perchè Paolo è piccino e TU sei il suo riferimento e se sentirà qualcosa o se avrà voglia di verbalizzare, vorrà farlo con te.
Cerca di creare un bel rapporto con la logopedista, ci passerete tanto tempo ed è importante che ci sia comunicazione.
Ti consiglio anche di tenere un diario in cui annotare eventuali progressi-reazioni-verbalizzazioni per poi parlarne con la logopedista.
Scusa se ho fatto confusione ma sono davvero stanca, per qualsiasi cosa scrivimi.
E forza, e coraggio.
Andrà tutto bene.
Dai un bacio a quello splendore di Paolo.
passo ogni tanto a vedere se ci sono aggiornamenti
la protesizzazione è stata immediata, bravi, ogni giorno è un giorno recuperato.
E' normale che ci voglia tempo per adattarsi alle protesi.
La logopedista che vi segue vi avrà sicuramente dato consigli utili, io ti sottolineo l'importanza di verbalizzare, verbalizzare tutto, parlare, spiegare, accompagnare le paroe da semplici gesti e cercare di porre l'attenzione su ogni suono che viene prodotto (il campanello, il telefono, il cane)
Devi avere pazienza e costanza, sforzarti di non dare nulla per scontato e coccolarlo e tenerlo vicino più che puoi.
Ce la farete egregiamente.
In ultimo, mi auguro che tu possa presenziare alle sedute, anzi, direi che se mai ti avessero chiesto di uscire, devi pretendere di stare dentro.
Primo perchè puoi vedere quali sono le modalità usate per l'allenamento percettivo e cercare di riprodurle a casa.
Secondo perchè Paolo è piccino e TU sei il suo riferimento e se sentirà qualcosa o se avrà voglia di verbalizzare, vorrà farlo con te.
Cerca di creare un bel rapporto con la logopedista, ci passerete tanto tempo ed è importante che ci sia comunicazione.
Ti consiglio anche di tenere un diario in cui annotare eventuali progressi-reazioni-verbalizzazioni per poi parlarne con la logopedista.
Scusa se ho fatto confusione ma sono davvero stanca, per qualsiasi cosa scrivimi.
E forza, e coraggio.
Andrà tutto bene.
Dai un bacio a quello splendore di Paolo.
Leggo solo adesso e vorrei consolarti un po'... so che adesso la cosa ti appare grave e dolorosa, ma in fondo un apparecchio acustico è assimilabile a un paio di occhiali: ci vedi poco, ci senti poco? ci sono soluzioni.
Lo so che sembra troppo facile così ma mia mamma mi racconta spesso di una bimba che ha in classe lei, una bimba serena, molto intelligente e vivace, che porta l'apparecchio acustico.
Se dovesse metterlo, tutto dipenderà da come voi vivrete e gli farete vivere le cosa.
NOn c'è similitudine con tua mamma: lui STA BENE e questo è l'importante. Inoltre, altra cosa non da poco, la faccenda è risolvibile e lui AVRA' le stesse opportunità degli altri.
Lo so che sembra troppo facile così ma mia mamma mi racconta spesso di una bimba che ha in classe lei, una bimba serena, molto intelligente e vivace, che porta l'apparecchio acustico.
Se dovesse metterlo, tutto dipenderà da come voi vivrete e gli farete vivere le cosa.
NOn c'è similitudine con tua mamma: lui STA BENE e questo è l'importante. Inoltre, altra cosa non da poco, la faccenda è risolvibile e lui AVRA' le stesse opportunità degli altri.