uso plurale perchè inizio ad informarmi in previsione dello svezzamento della pulce e sto prendendo in considerazioni diversi ''metodi''
e il risultato è una confusione boia!!:hypnotised:
quello tradizionale, consigliato dai pediatri (italiani) prevede l'inserimenti di un elemento per volta, prediligendo cibi semi-liquidi fino ai 12 mesi più o meno; vieta alcune cose per rischio allergie e -personalmente- lo trovo alquanto monotono.
gli stranieri, senza andare troppo lontano i francesi o tedeschi permettono moooolte più cose già dalle prime pappe e le servono in consistenze diverse.
e poi c'è chi segue uno svezzamento ''da grandi'' dando i cibi che vengono preparati per tutti in casa e già a pezzetti o al massimo pre-masticati dalla mamma.
ok, adesso.. chi ha ragione?? :mumble: o meglio.. il pediatra dice assolutamente niente agrumi (faccio un esempio qualsiasi) fino ai 9 mesi, mentre il bambino francese magari li mangia già a 5. e in fin dei conti viene su bello sano pure il francese, noo?
oppure 100 anni fa non penso ci fosse la chicco a produrre omogenizzatori o la plasmon il brodo vegetale addizionato di vitamine liofilizzato.. e la gente è cresciuta lo stesso.
ora.. perchè vietare alcune cose, mentre altri dicono di no?
e cosa scegliere? un misto di tutto?
(scusate se non mi sono espressa bene ma sono un peeeeeelino stanca!!)
svezzamenti
Gli studi più recenti dicono che inserire presto gli alimenti allergizzanti previene invece di scatenare le allergie, e che nel caso un'allergia si manifesti, non ci sono differenze se questa si manifesta a 7 mesi o a 14. A parte per alcuni cibi particolarmente pericolosi con le allergie, come i crostacei (che possono dare shock anafilattico).
Dare consistenze troppo frullate per lungo tempo riduce le possibilità istintive di masticamento e spesso ci si riduce a dare cose simili per molto più tempo perché i bambini non accettano i pezzetti quando si comincia troppo tardi.
Io sono per un autosvezzamento "ragionato".
Nel senso: sì a quello che mangiamo noi adulti, se però è sano ed equilibrato. E non inserimenti contemporanei di troppi alimenti (se un giorno dai a tuo figlio per la prima volta l'uovo, non è il caso dare anche le fragole, perché se poi ha reazione, come fai a capire cosa è stato? E se dessero reazioni tutte e due sarebbe doppia).
L'importante in pratica è un'alimentazione giusta di tutta la famiglia.
In ogni caso, la cosa più giusta è seguire le voglie di tua figlia. Quando sarà ora di iniziare te lo farà capire e capirai bene anche cosa preferirà mangiare e quali consistenze apprezzerà maggiormente.
Per Arianna ho seguito uno svezzamento misto, cioè con pappe e un po' di assaggi vari, ma la prossima volta partirò direttamente con autosvezzamento puro e semplice, cioè bimbo a tavola insieme a noi (o con Arianna se dovesse mangiare in altri orari) e spilucca quel che c'è, e tanto latte a disposizione.
Dare consistenze troppo frullate per lungo tempo riduce le possibilità istintive di masticamento e spesso ci si riduce a dare cose simili per molto più tempo perché i bambini non accettano i pezzetti quando si comincia troppo tardi.
Io sono per un autosvezzamento "ragionato".
Nel senso: sì a quello che mangiamo noi adulti, se però è sano ed equilibrato. E non inserimenti contemporanei di troppi alimenti (se un giorno dai a tuo figlio per la prima volta l'uovo, non è il caso dare anche le fragole, perché se poi ha reazione, come fai a capire cosa è stato? E se dessero reazioni tutte e due sarebbe doppia).
L'importante in pratica è un'alimentazione giusta di tutta la famiglia.
In ogni caso, la cosa più giusta è seguire le voglie di tua figlia. Quando sarà ora di iniziare te lo farà capire e capirai bene anche cosa preferirà mangiare e quali consistenze apprezzerà maggiormente.
Per Arianna ho seguito uno svezzamento misto, cioè con pappe e un po' di assaggi vari, ma la prossima volta partirò direttamente con autosvezzamento puro e semplice, cioè bimbo a tavola insieme a noi (o con Arianna se dovesse mangiare in altri orari) e spilucca quel che c'è, e tanto latte a disposizione.
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martha
La settimana scorsa avevo descritto in questo forum lo svezzamento alla francese, forse lo avrai già letto. Io mi ci trovo bene ma è solo uno tra i tanti.
Vorrei solo dirti questa cosa che mi ha spiegato la pediatra, e che trovo logica: un tempo si introduceva un alimento per volta e lo si dava di seguito per una settimana, prima di passare al successivo. (Questo me l'ha detto qui, siamo in Francia). Ora invece secondo gli studi più recenti, pare sia preferibile variare ogni giorno, o almeno ogni due giorni, perché ci si sarebbe accorti che i bimbi così svezzati hanno in seguito molta più facilità ad accettare una grande varietà di alimenti e di gusti.
In fondo per verificare che non ci sia una reazione allergica, non credo che ci voglia una settimana! Quindi anche io faccio così (cambio ogni 2 giorni, visto che per comodità cucino un giorno sì e uno no).
Vorrei solo dirti questa cosa che mi ha spiegato la pediatra, e che trovo logica: un tempo si introduceva un alimento per volta e lo si dava di seguito per una settimana, prima di passare al successivo. (Questo me l'ha detto qui, siamo in Francia). Ora invece secondo gli studi più recenti, pare sia preferibile variare ogni giorno, o almeno ogni due giorni, perché ci si sarebbe accorti che i bimbi così svezzati hanno in seguito molta più facilità ad accettare una grande varietà di alimenti e di gusti.
In fondo per verificare che non ci sia una reazione allergica, non credo che ci voglia una settimana! Quindi anche io faccio così (cambio ogni 2 giorni, visto che per comodità cucino un giorno sì e uno no).
La motivazione di questi tempi lunghi era che lo svezzamento si iniziava prestissimo, anche a 3 mesi, quando il corpo di un neonato non era pronto ad accettare altro che latte e quindi davvero spesso aveva reazioni avverse a molte cose. Quindi si andava con molta più calma.martha ha scritto:Vorrei solo dirti questa cosa che mi ha spiegato la pediatra, e che trovo logica: un tempo si introduceva un alimento per volta e lo si dava di seguito per una settimana, prima di passare al successivo.
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luciacc
Sheireh ha spiegato meravigliosamente.
ti aggiungo solo lo svezzamento americano (ti manca!), che io definirei di liberta' quasi assoluta.
dai 6 ai 9 mesi frutta e verdura a pezzetti o schiacciata con forchetta. NOn condita, non salata. Crema di riso (io questa l'ho data una volta sola con il risultato di cacca di cemento).
dai 9 in poi tutto quello che mangiamo noi (con un certo criterio, cioe' basandoci sui principi base dell'alimentazione sana ed equilibrata) dando totale liberta' su quantita'.
Io mi sono trovata benissimo con questo metodo sia dal punto di vista del bimbo (che si e' sempre divertito a tavola) sia dal punto di vista mio organizzativo.
L'unico consiglio che ti do e' nei primi tre mesi di svezzamento di introdurre i cibi nuovi poco per volta, cosi' se il bimbo ha un fastidio sai subito quale eliminare. A me e' successo per esempio che luca avesse una rezaione ai pomodori che gli irritassero il culetto. Li ho riintrodotti a 11 mesi e ora ne mangia a quintali senza problemi.
ti aggiungo solo lo svezzamento americano (ti manca!), che io definirei di liberta' quasi assoluta.
dai 6 ai 9 mesi frutta e verdura a pezzetti o schiacciata con forchetta. NOn condita, non salata. Crema di riso (io questa l'ho data una volta sola con il risultato di cacca di cemento).
dai 9 in poi tutto quello che mangiamo noi (con un certo criterio, cioe' basandoci sui principi base dell'alimentazione sana ed equilibrata) dando totale liberta' su quantita'.
Io mi sono trovata benissimo con questo metodo sia dal punto di vista del bimbo (che si e' sempre divertito a tavola) sia dal punto di vista mio organizzativo.
L'unico consiglio che ti do e' nei primi tre mesi di svezzamento di introdurre i cibi nuovi poco per volta, cosi' se il bimbo ha un fastidio sai subito quale eliminare. A me e' successo per esempio che luca avesse una rezaione ai pomodori che gli irritassero il culetto. Li ho riintrodotti a 11 mesi e ora ne mangia a quintali senza problemi.
Sheireh ha scritto:Gli studi più recenti dicono che inserire presto gli alimenti allergizzanti previene invece di scatenare le allergie, e che nel caso un'allergia si manifesti, non ci sono differenze se questa si manifesta a 7 mesi o a 14. A parte per alcuni cibi particolarmente pericolosi con le allergie, come i crostacei (che possono dare shock anafilattico).
Dare consistenze troppo frullate per lungo tempo riduce le possibilità istintive di masticamento e spesso ci si riduce a dare cose simili per molto più tempo perché i bambini non accettano i pezzetti quando si comincia troppo tardi.
Io sono per un autosvezzamento "ragionato".
Nel senso: sì a quello che mangiamo noi adulti, se però è sano ed equilibrato. E non inserimenti contemporanei di troppi alimenti (se un giorno dai a tuo figlio per la prima volta l'uovo, non è il caso dare anche le fragole, perché se poi ha reazione, come fai a capire cosa è stato? E se dessero reazioni tutte e due sarebbe doppia).
L'importante in pratica è un'alimentazione giusta di tutta la famiglia.
In ogni caso, la cosa più giusta è seguire le voglie di tua figlia. Quando sarà ora di iniziare te lo farà capire e capirai bene anche cosa preferirà mangiare e quali consistenze apprezzerà maggiormente.
Per Arianna ho seguito uno svezzamento misto, cioè con pappe e un po' di assaggi vari, ma la prossima volta partirò direttamente con autosvezzamento puro e semplice, cioè bimbo a tavola insieme a noi (o con Arianna se dovesse mangiare in altri orari) e spilucca quel che c'è, e tanto latte a disposizione.
...parole sagge...anche noi stiamo facendo un mix seguendo il nostro intuito....e tra un pochino (finito caldo e dentini) inizieremo con una sorta di autosvezzamento.... :bacio:
io ho seguito lo svezzamento tradizionale come introduzione degli alimenti segundo i consigli della pediatra, ma divertendomi a non renderlo monotono, cioè facendo dei sughi per pasta, variando molto carne o pesce, e cercando di ingrandire i pezzi ogni settimana...
a 9 mesi Manu ha provato quasi tutto,tranne uovo praticamente, e si mangia il prosciutto cotto a pezzetti e il pesce in filetto (un po, fa ancra fatica, allora riduco in poltiglia dopo mezza porzione mangiata cosi)
faccio zuppe di legumi, pastaasciutta con sughi di verdure o formaggio, sughi di pomodoro, prima la pasta e poi il formaggo, miniragu di pollo o pesce
cioè uso l'idea di un alimento nuovo per volta (a parte le verdure e la frutta, a parte le fragole ha provato tutto) ma vario molto la preparazione!
a 9 mesi Manu ha provato quasi tutto,tranne uovo praticamente, e si mangia il prosciutto cotto a pezzetti e il pesce in filetto (un po, fa ancra fatica, allora riduco in poltiglia dopo mezza porzione mangiata cosi)
faccio zuppe di legumi, pastaasciutta con sughi di verdure o formaggio, sughi di pomodoro, prima la pasta e poi il formaggo, miniragu di pollo o pesce
cioè uso l'idea di un alimento nuovo per volta (a parte le verdure e la frutta, a parte le fragole ha provato tutto) ma vario molto la preparazione!