siamo in difficoltà...

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
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CLAUDIA69
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Messaggio da CLAUDIA69 » mer ago 04, 2010 1:57 pm

LAILA71 ha scritto:Ecco mi chiedo anche io perche'...pensa che il weekend dovrebbe essere meno pesante per me visto che c'e a casa anche mio marito e invece diventa tutto piu' stressante....ti pare che debba continuamente scontrarsi con un duenne?Lui e' testardo ma mio marito di piu' quindi sono grida per cose inutili poi! Tipo come dicevi tu...la pesca intera anziche' a fette,la forchetta rossa anziche' gialla ecc.ecc.. poi mi sento dire che io gliele do' tutte vinte,ma spesso tutto questo si chiama QUETO VIVERE!
pensa che io le cose le devo spiegare a mio marito e non a mio figlio
ma tu pensa come sò ridotta io


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Palli
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Messaggio da Palli » mer ago 04, 2010 4:25 pm

Chloe83 ha scritto:Io credo sia una fase, non so se ti serve detto da una mamma "piccola" come me.
Però anche noi usiamo lo stesso metodo, e anzi leggendoti ho preso tanti spunti e provato tanta ammirazione, e siamo convinti che, anche ammettendo che nel medio periodo possa concausare reazioni più forti alle fustrazioni (dico concausare perchè secondo me conta anche l'inclinazione pesonale e non è affatto detto che reprimendolo lui avrebbe vissuto meglio le frustrazioni, anzi) per me sul lungo periodo è un modus vivendi che paga tatissimo.
Chloe grazie!
Detto da te è veramente un onore.

E adesso gongolerò per 5 minuti... fin quando un'altra sceneggiata del piccoletto non mi farà saltare i nervi di nuovo e sarò costretta a chiudermi in bagno (lasciandolo al papà) per cercare di calmarmi e mi sentirò una madre pessima.

Un abbraccio.
beatrix

Messaggio da beatrix » mer ago 04, 2010 5:33 pm

Anch'io mi allontano quando sento che sto per scoppiare.
Non sei affatto una madre pessima, solo una che conosce il proprio limite!

Comunque come già detto altrove, Tancredi mi tira scema mentre Anna no.
Ossia, lui fa moooooolti più capricci, lei pochi e ben circostanziati.

DUNQUE, non può dipendere da come mi comporto io, che sono permissiva (o meno) allo stesso modo con i due.

Poi, tendenzialmente cerco di limitare i "no", e ignoro le urla quando posso.
Però i miei sono più piccoli, e credo sia un po' diverso.
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Palli
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Messaggio da Palli » mer ago 04, 2010 5:45 pm

beatrix ha scritto:Anch'io mi allontano quando sento che sto per scoppiare.
Non sei affatto una madre pessima, solo una che conosce il proprio limite!

Comunque come già detto altrove, Tancredi mi tira scema mentre Anna no.
Ossia, lui fa moooooolti più capricci, lei pochi e ben circostanziati.

DUNQUE, non può dipendere da come mi comporto io, che sono permissiva (o meno) allo stesso modo con i due.

Poi, tendenzialmente cerco di limitare i "no", e ignoro le urla quando posso.
Però i miei sono più piccoli, e credo sia un po' diverso.
Guarda Beatrix, se tu raccontassi alle educatrici del nido di Samuele di questi "comportamenti casalinghi" credo che neanche ti crederebbero.

Perchè loro conoscono un bimbo molto tranquillo, pacato, silenzioso, che si tiene sempre alla larga dalle baruffe tra bimbi, persino accondiscendente.

Io a casa ho un altro bimbo.
E non solo a casa, anche fuori. Purchè ci siamo o io o suo padre, meglio se entrambi.
E' come se con noi presenti si sentisse... come dire... onnipotente, proprio nel senso letterale del temine, che può fare tutto.

Questo da un lato mi rende felice perchè significa che io e suo padre siamo il suo mondo, i suoi pilastri, la sua certezza, la sua sicurezza.

Dall'altro mi fa pensare che proprio noi, anzi solo noi, non lo sappiamo gestire in questi frangenti.

Non so se sono riuscita a spiegarmi...
beatrix

Messaggio da beatrix » mer ago 04, 2010 5:49 pm

Come no! Tancredi è un anegelo con gli altri.
I capricci li fa con me.

Ma è normale, penso, perché è la mia attenzione che vuole. In un certo senso, lusinghiero.

E chiaramente foriero di VAGONI di sensi di colpa.... non gli darò abbastanza attenzione? epperò così lo vizio. Non me lo filo? povero bimbo.

Insomma alla fine cerco un compromesso accettabile per tutti, anche perché come disse una volta una mia saggia collega, mamma di un "bambino" di ormai 25 anni, anche loro devono sapere che ogni tanto anche alla mamma girano le scatole.
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