Ai bambini non si insegna, imparano da soli

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
Mukki78
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Messaggio da Mukki78 » gio lug 29, 2010 9:52 am

Nella trasmissione che ho visto parlavano di una famosa campionessa di scacchi

Il padre, quando ha notato la curiosità della figlia per gli scacchi, ha cominciato ad insegnarle a giocare, partendo dalle basi è arrivato a farle leggere non ricordo quanti libri sugli scacchi

Nella trasmossione, dicevano, che insegnandole da così giovane, il padre le ha permesso di usare zone del cervello che, in condizioni "normali" sarebbero rimaste inattive


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la eli
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Messaggio da la eli » gio lug 29, 2010 9:53 am

Approfitto dell'argomento per discutere con voi una riflessione che sto facendo riguardo mia figlia, a proposito di ambiente stimolante e accogliente.

Potrebbe avere effetti deleteri un ambiente "troppo ricco di stimoli"?
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Messaggio da Cosetta » gio lug 29, 2010 9:58 am

Mukki78 ha scritto:Nella trasmissione che ho visto parlavano di una famosa campionessa di scacchi

Il padre, quando ha notato la curiosità della figlia per gli scacchi, ha cominciato ad insegnarle a giocare, partendo dalle basi è arrivato a farle leggere non ricordo quanti libri sugli scacchi

Nella trasmossione, dicevano, che insegnandole da così giovane, il padre le ha permesso di usare zone del cervello che, in condizioni "normali" sarebbero rimaste inattive
io ti faccio un'altra riflessione: è così importate diventare un campione di scacchi? quelle ore spese a studiare da piccola le hanno dato un vita più felice?
con questo tipo di ragionamenti potremmo non lasciargli respiro a sti figli, in realtà la cosa più equilibrata è vedere se hanno interessi e inclinazioni e assecondarle, aiutarle solo finché mostrano di gradirlo.
Esisterà anche quel bimbo che è felice e appagato nello studiare assiduamente gli scacchi o altro, ma credo siano rari e che non dobbiamo aspettarci questo.
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Messaggio da Mukki78 » gio lug 29, 2010 10:00 am

Cos73 ha scritto:io ti faccio un'altra riflessione: è così importate diventare un campione di scacchi? quelle ore spese a studiare da piccola le hanno dato un vita più felice?
con questo tipo di ragionamenti potremmo non lasciargli respiro a sti figli, in realtà la cosa più equilibrata è vedere se hanno interessi e inclinazioni e assecondarle, aiutarle solo finché mostrano di gradirlo.
Esisterà anche quel bimbo che è felice e appagato nello studiare assiduamente gli scacchi o altro, ma credo siano rari e che non dobbiamo aspettarci questo.
Sinceramente, a me non me ne frega niente se diventa un campione di scacchi

Però mi chiedo se è vero

Se gli stimoli che diamo, o ci hanno dato, da piccoli, influiscano sulla nostra intelligenza futura
Gwen

Messaggio da Gwen » gio lug 29, 2010 10:00 am

Cos73 ha scritto:io ti faccio un'altra riflessione: è così importate diventare un campione di scacchi? quelle ore spese a studiare da piccola le hanno dato un vita più felice?
con questo tipo di ragionamenti potremmo non lasciargli respiro a sti figli, in realtà la cosa più equilibrata è vedere se hanno interessi e inclinazioni e assecondarle, aiutarle solo finché mostrano di gradirlo.
Esisterà anche quel bimbo che è felice e appagato nello studiare assiduamente gli scacchi o altro, ma credo siano rari e che non dobbiamo aspettarci questo.
Quoto, anche stimolare troppo è dannoso secondo me.
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Messaggio da Cosetta » gio lug 29, 2010 10:12 am

Mukki78 ha scritto:Sinceramente, a me non me ne frega niente se diventa un campione di scacchi

Però mi chiedo se è vero

Se gli stimoli che diamo, o ci hanno dato, da piccoli, influiscano sulla nostra intelligenza futura

più che sull'intelligenza, sulle abilità probabilmente, del resto è risaputo che le lingue si imparano facilmente da piccoli e meno facilmente dopo, ad esempio, e questo ha dei motivi fisici perché il sistema nervoso è plastico e in accrescimento, mentre dopo lo è molto meno.

però, voglio dire, ci si limiterà a fornire stimoli generici, come fanno un po' tutte le famiglie un minimo attente, e poi se si nota un interesse particolare si cerca di soddisfarlo.
Dipenderà inoltre dalle proprie competenze e dall'ambiente, ovvero io ho tanti libri e amo i libri, di conseguenza Irene legge parecchio e bene e conosce tante parole, però Damiano è già meno interessato ai libri e on riesco a leggergli un librino intero come facevo con Irene, quindi c'è anche tanta soggettività.
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Messaggio da MatifraSo » gio lug 29, 2010 10:16 am

STEFYNA77 ha scritto:ah..mia suocera che insegnava alle elementari, una volta mi ha detto che lei preferiva per assurdo avere in prima bimbi che NON sapevano leggere e scrivere, perchè poteva insegnare loro il metodo corretto per imparare,
mentre quelli i cui genitori hanno insegnato a leggere e scrivere in un modo, fanno molta più fatica ad adattarsi al metodo che insegnano a scuola...
Questo è il discorso che hanno fatto anche le insegnanti di Matilde alla scuola dell'infanzia.

Insegnare a leggere e scrivere non è compito loro, ma della scuola primaria, perchè ogni insegnante ha il suo metodo e sarebbe ottimale che partissero tutti dalla stessa base per poter cominciare a costruire pian piano tutto il percorso assieme.

Io ad esempio ho imparato a leggere prima di andare a scuola (nessuno dice di avermelo insegnato) e ricordo che in prima elementare quando la maestra diceva di leggere 10 volte la stessa pagina per imparare a leggere mi scocciavo subito perchè la leggevo molto più velocemente degli altri.

Per quanto riguarda i giochi io non sopporto quei genitori che dicono ai loro figli "questo gioco si usa così". Ma che ne sai tu che tuo figlio non ha trovato un modo più interessante per usarlo? Sofia porta le Barbie in giro col camper delle Pinypon (tipo polly pocket) e chissenefrega se hanno le gambe fuori. E nella casetta dei lego ci stanno anche tuttti i cuccioli cerca amici.

Chiaro che un gioco strutturato tipo il monopoly va insegnato, ma è una cosa diversa.
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Messaggio da Mukki78 » gio lug 29, 2010 10:37 am

MatifraSo ha scritto: Per quanto riguarda i giochi io non sopporto quei genitori che dicono ai loro figli "questo gioco si usa così". Ma che ne sai tu che tuo figlio non ha trovato un modo più interessante per usarlo? Sofia porta le Barbie in giro col camper delle Pinypon (tipo polly pocket) e chissenefrega se hanno le gambe fuori. E nella casetta dei lego ci stanno anche tuttti i cuccioli cerca amici.
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Mio marito ce l'ha la mania di dire a Mirko come deve usare i suoi giochi

Io più di una volta gli ho detto che sono suoi e li usa come gli pare

Però se scarabocchia o rompe un libro dispiace anche a me...
Lo so che è suo... ma i libri non si scarabocchiano... :red:
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