Quoto questo....io proverei ad ingnorarlo proprio, far finta di nulla se ci riesciElena3wp ha scritto:Sulla teoria causa-effetto di premi-punizioni sul linguaggio non sono tanto convinta: mi spiego emma ha due anni ma se sente e ripete una parola che non voglio che dica e glielo faccio notare lei la ripete all'infinito.
io proverei per un po' a fare finta di non sentirla quella parola...
PREMI E PUNIZIONI
Ho scritto un post analogo
Io, per comportamenti simili, ad Agata, più o meno stessa età del tuo, spiego che certe parole fanno tanto male alla mamma e a chi le riceve.
A volte serve, la maggior parte delle volte no.
Ho smesso di "minacciare" tipo "se fai così la mamma non ti fa cosà" perchè si è messa ad utilizzare la stessa arma ricattatoria.
Io, per comportamenti simili, ad Agata, più o meno stessa età del tuo, spiego che certe parole fanno tanto male alla mamma e a chi le riceve.
A volte serve, la maggior parte delle volte no.
Ho smesso di "minacciare" tipo "se fai così la mamma non ti fa cosà" perchè si è messa ad utilizzare la stessa arma ricattatoria.
A parte che un bimbo di meno di 4 anni che dice una cosa simile è perchè l'ha sentita ridire.
Quindi non so se gli sia così chiaro il motivo per cui non vada detta.
In linea di massima secondo me per queste cose la cosa migliore è non dar peso, perchè l'interesse è proprio legato alla reazione che provacano le parole.
su premi e punizioni boh io non sono molto dell'idea, tanto più per bimbi così piccoli.
E inoltre il fatto che non l'abbia detto in tua presenza rende "l'infrazione" "nulla" (è competenza dell'educatore con cui era al momento al massimo reagire)
Quindi non so se gli sia così chiaro il motivo per cui non vada detta.
In linea di massima secondo me per queste cose la cosa migliore è non dar peso, perchè l'interesse è proprio legato alla reazione che provacano le parole.
su premi e punizioni boh io non sono molto dell'idea, tanto più per bimbi così piccoli.
E inoltre il fatto che non l'abbia detto in tua presenza rende "l'infrazione" "nulla" (è competenza dell'educatore con cui era al momento al massimo reagire)
Ma se invece di punirlo non gli dite nulla?
Ti spiego: il mio Nano a volte parla come uno scaricatore di porto, colpa dei nonni paterno e materno, che ogni tanto si "lasciano un po' andare". Ovviamente, non potendo punire ne' mio padre ne' mio suocero, mi limito a pregarli di moderare un po' i termini.
E col Nano mi limito a fare finta di nulla.
Funziona alla grande, dopo un po' smette di imprecare e se nessuno glielo ricorda, se ne dimentica del tutto.
Ti spiego: il mio Nano a volte parla come uno scaricatore di porto, colpa dei nonni paterno e materno, che ogni tanto si "lasciano un po' andare". Ovviamente, non potendo punire ne' mio padre ne' mio suocero, mi limito a pregarli di moderare un po' i termini.
E col Nano mi limito a fare finta di nulla.
Funziona alla grande, dopo un po' smette di imprecare e se nessuno glielo ricorda, se ne dimentica del tutto.
Io sono abbastanza favorevole a punizioni e premi però la "punizione" deve essere educativa e non semplicemente un punire. Ritengo che vada ripresa nel momento in cui accade e personalmente spiegandone i motivi.
Se lo hai sentito al telefono arrivare poi a casa e digli "mentre nn c'ero hai detto..hai fatto..." non ritengo sia veramente educativo per lui.
Vedi se lo rifà in tua presenza e in quel caso gli spiegherei che la parola non va detta, i motivi e che per quello non avrà i colori...con però il rinnovo della promessa del se veramente non lo farai più tra qualche giorno.. insomma una seconda chance in modo che alla fine arriverà ad avere i colori..perchè se li sarà meritati
Poi il mio ancora deve nascere, ma le idee educative che abbiamo in mente sia io che Riccardo (il mio fidanzato) sono queste da ancora prima che arrivasse il nostro "it"
Se lo hai sentito al telefono arrivare poi a casa e digli "mentre nn c'ero hai detto..hai fatto..." non ritengo sia veramente educativo per lui.
Vedi se lo rifà in tua presenza e in quel caso gli spiegherei che la parola non va detta, i motivi e che per quello non avrà i colori...con però il rinnovo della promessa del se veramente non lo farai più tra qualche giorno.. insomma una seconda chance in modo che alla fine arriverà ad avere i colori..perchè se li sarà meritati
Poi il mio ancora deve nascere, ma le idee educative che abbiamo in mente sia io che Riccardo (il mio fidanzato) sono queste da ancora prima che arrivasse il nostro "it"
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- Utente NM
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mia figlia di quasi 4 anni ha imparato a rinunciare alla cosa che minaccio di toglierle quando si comporta male pur di continuare a fare il comodo suo. esempio: se strusci oggetti contro lo schermo della tv (me l'ha rigato recentemente... :frusta: :frusta: :frusta: disgraziatissimaaaa!) ti tolgo la tua barbie preferita. risposta sua: va bene, tanto non ci gioco più. e m'ha fregato! gliel'ho spiegato amorevolmente che la tv si rovina, che non si vedono più bene i cartoni...parole al vento. le minacce ora me le disarma subito. se non vogliamo dare le sculacciate, cosa si può fare quando non si possono ignorare le birbonate perché "pericolose"?
Bella domanda. Se qualcuno ha una risposta, me lo faccia sapere anche a me.mamma valeria ha scritto:mia figlia di quasi 4 anni ha imparato a rinunciare alla cosa che minaccio di toglierle quando si comporta male pur di continuare a fare il comodo suo. esempio: se strusci oggetti contro lo schermo della tv (me l'ha rigato recentemente... :frusta: :frusta: :frusta: disgraziatissimaaaa!) ti tolgo la tua barbie preferita. risposta sua: va bene, tanto non ci gioco più. e m'ha fregato! gliel'ho spiegato amorevolmente che la tv si rovina, che non si vedono più bene i cartoni...parole al vento. le minacce ora me le disarma subito. se non vogliamo dare le sculacciate, cosa si può fare quando non si possono ignorare le birbonate perché "pericolose"?
Se al Nano dici: "Non devi rigare lo schermo del televisore altrimenti si rompe e non lo possiamo ricomprare, così non vedi più i cartoni animati che ti piacciono tanto", lui diventa improvvisamente sordo e continua imperterrito a fare quello che sta facendo.
Avrebbe un senso se gli lasciassimo rompere il televisore (schermo lcd 42", 1 anno di vita) e che così riflettesse sul rapporto causa-effetto, ma non avendo io sposato un magnate del petrolio purtroppo non me lo posso permettere.
Sicuramente piangerebbe e si dispererebbe, ma noi rimarremmo senza televisore PER SEMPRE.
Questa è una MERAVIGLIOSA soluzione non-violenta e molto educativa, ma è anche un filino cretina, non trovate?