Come le dico che è morta?

[mammangi]

Immagino che dovendo parlare di tua madre la cosa sia ancora più difficile.
La mia esperienza è questa:
mia suocera ha vissuto con noi dopo grave ictus dalla nascita di Robi. Lui l'ha quindi avuta sempre in casa. Poi il giorno del suo 3. compleanno l'hanno ricoverata e già qui gli ho dovuto spiegare cosa stava succedendo. Dopo 3 settimane è morta e allora gli ho detto che la nonna non sarebbe più tornata a casa.
Lui l'ha vista nella bara, addormentata come Biancaneve quando mangia la mela, e poi gli ho spiegato che la bara sarebbe stata chiusa per sempre e che sarebbero venute tante persone a salutare la nonna che era andata in cielo.
Fin qui quello che abbiamo fatto noi, cercando comunque di dare un senso di naturalezza alla cosa, dal momento che fa parte della vita.

Lui lì per lì se n'è stato, accettando quello che gli veniva detto. E poi sono partite le domande. L'ultima solo domenica scorsa, al cimitero, mi ha detto "mamma è vero che quando ti chiudono (nella bara) poi non possono più aprirti?" Ma la domanda non era di angoscia, ma di conferma di quello che gli avevo detto più di un anno fa.

L'angoscia l'ha avuta invece un altro giorno di ritorno da un cimitero:
-mamma, ma anche i nonni andranno in cielo?
-si.
-e tu?
-anch'io, prima o poi.
-ma prima dei nonni?
-non lo posso sapere, ma penso dopo.
-con voce angosciata, si stava mettendo a piangere ma se tu vai in cielo e anche i nonni sono in cielo, io e Cicci rimaniamo SOLI????????
Al che stavo per piangere anch'io, gli ho detto che non stava per succedere nell'immediato, di non pensarci e si è calmato.

Penso comunque che la morte sia un argomento che noi adulti non riusciamo a comprendere (io personalmente non ci arrivo proprio a capire che una persona NON TORNA PIU', ci sto troppo male). Quindi figuriamoci a spiegarlo ai cuccioli.
Ognuna di noi dovrebbe cercare un modo per parlarne che le sembri più congeniale. Magari anche spiegando che è una cosa che ci fa piangere.

[mummychiara]

Mammangi hai detto davvero delle cose che condivido in pieno.
Chiara, la mia bimba, ha quasi due anni e mezzo ed ha affrontato la morte solo ora che è venuto a mancare il nostro cane, ma anche se sono ricorsa al forse banale "è andato a correre nei prati del cielo che sono più verdi" vedo che sì ha accettato la cosa, ma a volte mi chiede di lucky come per volemi dire "ma quanto ci sta, quando torna?" ed è la parola MAI PIU' che dilania me che quindi proprio non riesco a dire ed a spiegare a lei.