Quantità cibi pieni di istamina
Quantità cibi pieni di istamina
Arianna sta facendo un periodo in cui va pazza per i pomodori, e se la cosa continua mi sta benissimo visto che ora si va verso i pomodori buoni.
Parliamo di quantità come DUE pomodori mangiati per pranzo (uno a fette, l'altro intero a mo' di mela), oltre ad un piatto di pasta.
Il fatto è che se ci sono mangia volentieri anche le fragole.
So che entrambi sono cibi pieni di istamina, e tempo fa mangiare parecchio pomodoro (cotto, però) le provocava rossore in faccia (dove veniva a contatto con il pomodoro stesso), che andava via nel giro di un quarto d'ora.
Ora sembra non farglielo più.
Però dovrei limitare questo tipo di cibi o posso dargliene la quantità che desideri senza rischi di scatenare allergie?
Nel senso, è possibile che assumendone tanti possa arrivare un'allergia che adesso sembra non presentare più?
Quali sono altri cibi nel caso a cui dovrei stare attenta?
Parliamo di quantità come DUE pomodori mangiati per pranzo (uno a fette, l'altro intero a mo' di mela), oltre ad un piatto di pasta.
Il fatto è che se ci sono mangia volentieri anche le fragole.
So che entrambi sono cibi pieni di istamina, e tempo fa mangiare parecchio pomodoro (cotto, però) le provocava rossore in faccia (dove veniva a contatto con il pomodoro stesso), che andava via nel giro di un quarto d'ora.
Ora sembra non farglielo più.
Però dovrei limitare questo tipo di cibi o posso dargliene la quantità che desideri senza rischi di scatenare allergie?
Nel senso, è possibile che assumendone tanti possa arrivare un'allergia che adesso sembra non presentare più?
Quali sono altri cibi nel caso a cui dovrei stare attenta?
Non so quanto possa essere attendibile il tutto, ma da Salus.it ho trovato questo:
(riporto tal quale da http://www.salus.it/allergie/allergia11.asp)
"ALIMENTI CHE POSSONO ESSERE IMPLICATI CON MAGGIORE FREQUENZA IN REAZIONI ALLERGICHE O DI INTOLLERANZA ALIMENTARE
Alimenti implicati in reazioni allergiche immediate (orticaria, angioedema e anafilassi) e asma nei bambini:
uovo (ovoalbumina),
arachidi,
noci,
nocciole,
pesce,
crostacei,
latte vaccino;
Alimenti che inducono la liberazione di istamina e possono dare orticaria (soprattutto se assunti in grandi quantità):
cioccolato,
fragole,
ananas e frutti esotici,
crostacei,
albume d’uovo,
formaggi fermentati,
cavoli,
alcool;
Alimenti che contengono elevate quantità di istamina e possono dare orticaria (se assunti in grande quantità):
tonno,
sarde,
aringhe,
sgombri,
formaggi (es.gorgonzola, emmenthal, camembert),
salsicce,
salame,
coppa,
pancetta affumicata,
pomodori,
spinaci,
crauti,
alcuni vini sia bianchi che rossi e birra;
Alimenti ad elevato contenuto di salicilati naturali che possono essere la causa di forme di orticaria cronica:
frutta secca,
frutti di bosco,
arance,
albicocche,
ananas,
uva,
cetrioli,
indivia,
olive,
miele,
erbe aromatiche,
salsa di pomodoro,
tè,
vini, liquori;
Alimenti che contengono tartrazina (E102-colora in giallo) e che possono essere causa di forme di orticaria cronica e asma:
succhi di frutta,
bevande colorate,
sottaceti,
salse confezionate,
senape,
maionese,
preparati per torte,
minestre in scatola e sacchetti,
budini istantanei,
cioccolatini ripieni e caramelle,
lecca-lecca,
gelatine
gelati,
marmellate
Alimenti che contengono anidride solforosa (E220)
insalate e macedonie in ristoranti e alberghi (in alcuni casi vengono usati degli spray per evitare che imbruniscano, mantenendo così un aspetto "fresco")
cipolline sottaceto,
frutta secca,
succhi di frutta,
marmellate a base di frutta, baccalà, vini;
Alimenti che contengono solfiti, metabisolfiti, bisolfiti: possono creare problemi alle persone asmatiche
Sono in genere alimenti preconfezionati in cui queste sostanze vengono aggiunte come conservanti/antiossidanti e sono indicati con le sigle E221, E222, E223, E224, E225, E226, E227.
Possono precipitare crisi di emicrania, anche a distanza di ore dall’ingestione alimenti come:
formaggio, cioccolato, agrumi (per il loro contenuto di istamina o amine pressorie come la tiramina e la feniletilamina); anche i nitrati, presenti come conservanti in alcuni insaccati e carni in scatola, a volte sono responsabili di cefalee.
Cibi ricchi di nichel:
Asparagi, Farina integrale, Fagioli, Nocciole, Funghi, Pere, Cipolle, Rabarbaro, Spinaci, Thè, Pomodori, Cacao e cioccolato, Piselli, Birra, Lattuga, Vino, Carote, Lievito in polvere.
Terapia: ingerire per un anno delle compressine di nichel in dosi infinitesimali (prodotti omeopatici)."
(riporto tal quale da http://www.salus.it/allergie/allergia11.asp)
"ALIMENTI CHE POSSONO ESSERE IMPLICATI CON MAGGIORE FREQUENZA IN REAZIONI ALLERGICHE O DI INTOLLERANZA ALIMENTARE
Alimenti implicati in reazioni allergiche immediate (orticaria, angioedema e anafilassi) e asma nei bambini:
uovo (ovoalbumina),
arachidi,
noci,
nocciole,
pesce,
crostacei,
latte vaccino;
Alimenti che inducono la liberazione di istamina e possono dare orticaria (soprattutto se assunti in grandi quantità):
cioccolato,
fragole,
ananas e frutti esotici,
crostacei,
albume d’uovo,
formaggi fermentati,
cavoli,
alcool;
Alimenti che contengono elevate quantità di istamina e possono dare orticaria (se assunti in grande quantità):
tonno,
sarde,
aringhe,
sgombri,
formaggi (es.gorgonzola, emmenthal, camembert),
salsicce,
salame,
coppa,
pancetta affumicata,
pomodori,
spinaci,
crauti,
alcuni vini sia bianchi che rossi e birra;
Alimenti ad elevato contenuto di salicilati naturali che possono essere la causa di forme di orticaria cronica:
frutta secca,
frutti di bosco,
arance,
albicocche,
ananas,
uva,
cetrioli,
indivia,
olive,
miele,
erbe aromatiche,
salsa di pomodoro,
tè,
vini, liquori;
Alimenti che contengono tartrazina (E102-colora in giallo) e che possono essere causa di forme di orticaria cronica e asma:
succhi di frutta,
bevande colorate,
sottaceti,
salse confezionate,
senape,
maionese,
preparati per torte,
minestre in scatola e sacchetti,
budini istantanei,
cioccolatini ripieni e caramelle,
lecca-lecca,
gelatine
gelati,
marmellate
Alimenti che contengono anidride solforosa (E220)
insalate e macedonie in ristoranti e alberghi (in alcuni casi vengono usati degli spray per evitare che imbruniscano, mantenendo così un aspetto "fresco")
cipolline sottaceto,
frutta secca,
succhi di frutta,
marmellate a base di frutta, baccalà, vini;
Alimenti che contengono solfiti, metabisolfiti, bisolfiti: possono creare problemi alle persone asmatiche
Sono in genere alimenti preconfezionati in cui queste sostanze vengono aggiunte come conservanti/antiossidanti e sono indicati con le sigle E221, E222, E223, E224, E225, E226, E227.
Possono precipitare crisi di emicrania, anche a distanza di ore dall’ingestione alimenti come:
formaggio, cioccolato, agrumi (per il loro contenuto di istamina o amine pressorie come la tiramina e la feniletilamina); anche i nitrati, presenti come conservanti in alcuni insaccati e carni in scatola, a volte sono responsabili di cefalee.
Cibi ricchi di nichel:
Asparagi, Farina integrale, Fagioli, Nocciole, Funghi, Pere, Cipolle, Rabarbaro, Spinaci, Thè, Pomodori, Cacao e cioccolato, Piselli, Birra, Lattuga, Vino, Carote, Lievito in polvere.
Terapia: ingerire per un anno delle compressine di nichel in dosi infinitesimali (prodotti omeopatici)."
Ho continuato a darglielo, le è successo solo alcune volte, ma ormai saranno un paio di mesi che non capita.leylia ha scritto:Ma quando aveva un po' di reazione al pomodoro, tu hai continuato a darglielo oppure lo hai levato per un po'?
Comunque, se non ha reazioni a nessuno dei due, io glieli darei anche assieme, senza problemi.
Reazioni adesso sembra non averne proprio più, avevo solo paura che potessero scatenarsi anche in un soggetto "sano" in grossi quantitativi.
Per ora allora non mi preoccupo e gliene do quanto ne vuole, se vedo che le fanno effetto, riduco.
a me è successa una cosa del genere con i kiwi in un periodo che ero stitica: a furia di mangiarli una sera mi si gonfiò il palato. Appurato che erano loro per 6 mesi non li ho toccati ma adesso li mangio tranquillamente.Sheireh ha scritto:Reazioni adesso sembra non averne proprio più, avevo solo paura che potessero scatenarsi anche in un soggetto "sano" in grossi quantitativi.
se la bimba non ha problemi le darei tutto tranquillamente (a desensibilizzare si fa sempre in tempo )