Potrebbe rivelarsi molto interessante!
Anche Lorenzo ama la musica, stasera eravamo al ristorante e c'era la musica in sottofondo, lui ha voluto interrompere la cena per scendere dal seggiolone e mettesi a ballare!
Comunque credo anch'io che molto dipenda dalla professionalità degli insegnanti
Musicoterapia
Sì, la professionalità ma anche i metodi che seguono.France ha scritto:Potrebbe rivelarsi molto interessante!
Anche Lorenzo ama la musica, stasera eravamo al ristorante e c'era la musica in sottofondo, lui ha voluto interrompere la cena per scendere dal seggiolone e mettesi a ballare!
Comunque credo anch'io che molto dipenda dalla professionalità degli insegnanti
Ognuno di noi nasce musicale e con il tempo perdiamo questo potenziale... per questo i bambini sono così sensibili alla musica.
Solo che per stimolare questo potenziale bisogna "lavorare" sul bambino in modo efficace. Deve divertirsi e imparare senza neanche rendersene conto, con una guida informale.
Fare animazione è sì divertente ma non aiuta il bambino a mantenere e sviluppare ritmo e senso melodico (ed intonazione, ma quella arriva con il tempo).
Ti dico quello che mi ricordo.Flavia75 ha scritto:Ah ah, cara, i flautisti sono come le mele, ce ne sono tantisssssimi.
Posso chiederti chi era, una musicoterapista?
E' solo una curiosità, eh, perchè io una flautista di Milano che insegna (ma non musicoterapia) la conosco e, anche se ovviamente Milano è una realtà enorme e sarebbe assurdo aspettarsi una coincidenza, un pò la curiosità ce l'ho. :cisssss:
Era sicuramente una flautista, stava facendo un qualche corso di specializzazione (credo musicoterapia, ma potrei sbagliarmi) e doveva fare delle ore di tirocinio, che ha fatto ai corso preparto presso l'ospedale di Monza.
E' che leggendo le parole di Sheireh mi sembrava proprio di rivederla.