Baby signing: linguaggio dei segni
Lo faccio spontaneamente con certe parole e certi gesti (ciao, buono, bere, tanto, nanna....) ma è appunto una cosa spontanea e legata a gesti di uso comune e riconoscibili da tutti (almeno, qui da noi, magari in altri Paesi sono gesti con un signifiato del tutto diverso). Altrettanto spesso dico la parola mostrando l'oggetto. Appena ho tempo mi leggo l'articolo, lo spunto mi sembra molto interessante. Così d'istinto mi sembra una cosa un po' forzosa...
ma infatti secondo me è una cosa naturale e solo che se "educata" nel senso di usata costantemente e coerentemente è uno stimolo positivo sia per i bambini che per le mamme...perche poi quando iniziano a parlare il davidese o chicchese..li sono az...amari perchè loro ci capiscono ma io faccio un po fatica e giusatmente si arrabbia e mi dice "mamma daiiiiiiii...!"come dire "ma non capisci?????????????" :mumble: :eeeeeeeeeee. :sticazzi:
Ma TU hai il bicchiere in mano, un bambino no.Gwen ha scritto:Non lo so magari dico una cavolata grossa ma di istinto mi viene da pensare che sarebbe meglio dire "bicchiere" ed avere un bicchiere in mano piuttosto che mimarlo.
Mi pare un passaggio in più che può rallentare tutto, ma forse sbaglio.
Se tu lo mimi, il bambino impara il gesto, e per dirti "Ho sete" quando ancora non sa parlare ti può mimare il gesto del bicchiere. Non è per insegnargli i nomi degli oggetti o gli oggetti, è un modo per farli parlare senza che sappiano ancora parlare.
Ritiro su il post perchè, facendo un po' di ricerche proprio sul linguaggio dei segni a cui ero interessata, mi hanno rispedito proprio qui!!!!
perchè non pensarci subito a cercare qui in mezzo?
Allora...
Miriam ha cominciato a parlare tramite gesti e segni autonomamente e in maniera inequivocabile, in pratica non ha gran che bisogno di parlare, visto che si fa capire perfettamente così.
Nessuno le ha insegnato niente in particolare, ha fatto tutto da sola...
Sto sfruttando questa capacità a suo e mio beneficio e vi confesso che ora va una favola!!!
Se ha sonno, se ha fame, se vuole giocare, se vuole ballare, se vuole le coccole, se vuole uscire, se ha dolore... so subito cosa c'è!
I miei dubbi erano rivolti al fatto che così facendo forse si rallentava il linguaggio parlato, ma poi, facendo un giretto in rete, ho scoperto che tutto questo "dovrebbe" favorire invece anche lo sviluppo della parola...
Quindi non c'è da preoccuparsi... almeno così pare...
Da qualche settimana ha cominciato a dire qualche parola, che va ad integrare ciò che non riesce a mimare... insomma, il nostro è un linguaggio tutto articolato e complicato che solo io e pochi altri sappiamo decifrare... e mi piace da matti!
Voi che esperienze avete?
Ci sono delle novità in merito rispetto a quanto vi dicevate in questa discussione di qualche tempo fà?
perchè non pensarci subito a cercare qui in mezzo?
Allora...
Miriam ha cominciato a parlare tramite gesti e segni autonomamente e in maniera inequivocabile, in pratica non ha gran che bisogno di parlare, visto che si fa capire perfettamente così.
Nessuno le ha insegnato niente in particolare, ha fatto tutto da sola...
Sto sfruttando questa capacità a suo e mio beneficio e vi confesso che ora va una favola!!!
Se ha sonno, se ha fame, se vuole giocare, se vuole ballare, se vuole le coccole, se vuole uscire, se ha dolore... so subito cosa c'è!
I miei dubbi erano rivolti al fatto che così facendo forse si rallentava il linguaggio parlato, ma poi, facendo un giretto in rete, ho scoperto che tutto questo "dovrebbe" favorire invece anche lo sviluppo della parola...
Quindi non c'è da preoccuparsi... almeno così pare...
Da qualche settimana ha cominciato a dire qualche parola, che va ad integrare ciò che non riesce a mimare... insomma, il nostro è un linguaggio tutto articolato e complicato che solo io e pochi altri sappiamo decifrare... e mi piace da matti!
Voi che esperienze avete?
Ci sono delle novità in merito rispetto a quanto vi dicevate in questa discussione di qualche tempo fà?
Ah... dimenticavo...
mi sono un po' leggiucchiata questo link in merito...
spero possa fare da riferimento anche a qualcun'altra!
http://www.babies-and-sign-language.com/
mi sono un po' leggiucchiata questo link in merito...
spero possa fare da riferimento anche a qualcun'altra!
http://www.babies-and-sign-language.com/
alcune di quei segni ci vengono per istinto già da noi come ad esempio bed per indicare il dormire a letto o candy per dire che una cosa è buona e mio figlio già li ha imparati ma tutti gli altri mi sembrano francamente inutili visto che ritengo più opportuno far riferimento a cose reali per indicare un oggetto come ad esempio bere io gli faccio vedere il bicchiere e gli chiedo se vuole l'acqua sottolineando la parola acqua e così mio figlio ha imparato a dire "apr" e ad indicare il bicchiere per dire che vuole l'acqua perciò credo che quesi segni non lo mettano in relazione con le cose reali e concrete un domani quando cresce
Ho letto velocemente perchè sono al lavoro però ricordo Rebecca che ha incominciato a parlare presto e parlava a suo modo, quando io non capivo quello che diceva lei me lo ripeteva,ripeteva e le chiedevo di indicarmi cosa intendesse ma niente da fare, lei voleva dirmelo ed io interpretavo il suo linguaggio ma altri non capivano assolutamente nulla.
Invece Martina si fa capire con i gesti, se vuole fare la nanna, appoggia il capo di lato, se vuole il ciucio muove la lingua avanti e indietro più volte, insomma se le chiedi cosa vuole le ti fa capire bene la cosa. Forse è una predisposizione anche del bambino comunque con Martina mi sembra più facile capirla. Comunque mi trovo molto bene in questo modo e non sapevo che fosse proprio un metodo...
Invece Martina si fa capire con i gesti, se vuole fare la nanna, appoggia il capo di lato, se vuole il ciucio muove la lingua avanti e indietro più volte, insomma se le chiedi cosa vuole le ti fa capire bene la cosa. Forse è una predisposizione anche del bambino comunque con Martina mi sembra più facile capirla. Comunque mi trovo molto bene in questo modo e non sapevo che fosse proprio un metodo...