corso baby nuoto, dubbi sulla scelta....
corso baby nuoto, dubbi sulla scelta....
ciao a tutte
abbiamo fatto con Gaia (5 mesi) due prove del corso di baby nuoto in due piscine diverse, sabato scorso la prima volta oggi la seconda.
Lei si trova molto bene in acqua, li piace moltissimo, solo che ho il dubbio sulla scelta, perchè i due modi d'insegnamento provati sono stati molto diversi.
Nella prima l'istrutrice mi ha fatto stare 20 minuti intorno alla piscina senza entrare subito in acqua, per far ambientare Gaia (anche se lei era disperata x entrare in acqua!!) e poi l'ho solo culata in acqua (anche se lei spingeva le sue gambine come una ranocchietta!) secondo l'istrutrice loro non devono imparare a "nuotare" ma solo conoscere l'acqua e rilassarsi, e poi ha detto che lei le farà andare sotto acqua solo dopo 5 o 6 lezioni, tra l'altro non l'ha voluta prendere in braccio x paura che la piccola si spaventase.....
Nella seconda l'istrutrice mi ha fatto subito entrare in acqua, ha presso Gaia fra le braccia più volte (ma sempre chiedendo il mio consenso) ha fatto in modo di farli imparare a muovere le gambe, le braccia, pancia in sù, pancia in giù, l'ho fatta andare fino al naso sotto acqua x imparare la respirazione., e abbiamo x fino fatto un piccolo tuffo! hahahaha (sempre fra le mie braccia :cisssss: ).... insomma un vero corso di "mini nuoto".
Quindi ora ho l'imbarazzo della scelta..... cosa devo valutare come insegnamento??? (e dico come insegnamento perchè come qualità prezzo ci siamo solo con la seconda, ben attrezzata sia x Gaia che x me, pulitissima, all'aperto d'estate, è pure più economica!...
Insomma dalle vostre sperienze cosa mi consigliate?
grazie e buona pasqua!!
abbiamo fatto con Gaia (5 mesi) due prove del corso di baby nuoto in due piscine diverse, sabato scorso la prima volta oggi la seconda.
Lei si trova molto bene in acqua, li piace moltissimo, solo che ho il dubbio sulla scelta, perchè i due modi d'insegnamento provati sono stati molto diversi.
Nella prima l'istrutrice mi ha fatto stare 20 minuti intorno alla piscina senza entrare subito in acqua, per far ambientare Gaia (anche se lei era disperata x entrare in acqua!!) e poi l'ho solo culata in acqua (anche se lei spingeva le sue gambine come una ranocchietta!) secondo l'istrutrice loro non devono imparare a "nuotare" ma solo conoscere l'acqua e rilassarsi, e poi ha detto che lei le farà andare sotto acqua solo dopo 5 o 6 lezioni, tra l'altro non l'ha voluta prendere in braccio x paura che la piccola si spaventase.....
Nella seconda l'istrutrice mi ha fatto subito entrare in acqua, ha presso Gaia fra le braccia più volte (ma sempre chiedendo il mio consenso) ha fatto in modo di farli imparare a muovere le gambe, le braccia, pancia in sù, pancia in giù, l'ho fatta andare fino al naso sotto acqua x imparare la respirazione., e abbiamo x fino fatto un piccolo tuffo! hahahaha (sempre fra le mie braccia :cisssss: ).... insomma un vero corso di "mini nuoto".
Quindi ora ho l'imbarazzo della scelta..... cosa devo valutare come insegnamento??? (e dico come insegnamento perchè come qualità prezzo ci siamo solo con la seconda, ben attrezzata sia x Gaia che x me, pulitissima, all'aperto d'estate, è pure più economica!...
Insomma dalle vostre sperienze cosa mi consigliate?
grazie e buona pasqua!!
Io credo dipenda dal bambino.
Per com'era mia figlia, per esempio (e come mi sembra anche la tua), con il primo sistema si sarebbe stufata tantissimo.
Noi abbiamo seguito un corso abbastanza simile al secondo, anche se meno "impegnato", e già Arianna non "seguiva", ma voleva buttarsi sotto, aggrapparsi ai bordi e arrampicarsi, giocare con i galleggianti, etc.
Se hai una bambina che non ha "paura" e movimentata, sceglierei il secondo. Sennò il primo.
Per com'era mia figlia, per esempio (e come mi sembra anche la tua), con il primo sistema si sarebbe stufata tantissimo.
Noi abbiamo seguito un corso abbastanza simile al secondo, anche se meno "impegnato", e già Arianna non "seguiva", ma voleva buttarsi sotto, aggrapparsi ai bordi e arrampicarsi, giocare con i galleggianti, etc.
Se hai una bambina che non ha "paura" e movimentata, sceglierei il secondo. Sennò il primo.
A me sembra più positiva la seconda che hai detto.
Però un paio di domande:
Nella seconda le hanno insegnato come mettere le gambine o hanno lasciato che fosse lei a spingere per muoversi come più le piaceva?
Nella prima, se la bambina volesse andare sott'acqua o fare cose che non sono seguono il volere dell'istruttrice come ti dovresti comportare?
Io capisco che sia importante ambientarsi, conoscere la piscina eccetera eccetera, però io credo che il primo da dover osservare sia sempre il bambino.
Da come ne parli, però, mi sembra più secondo le corde di Gaia la seconda piscina ( o tu l'hai presentata come più allettante...).
Però un paio di domande:
Nella seconda le hanno insegnato come mettere le gambine o hanno lasciato che fosse lei a spingere per muoversi come più le piaceva?
Nella prima, se la bambina volesse andare sott'acqua o fare cose che non sono seguono il volere dell'istruttrice come ti dovresti comportare?
Io capisco che sia importante ambientarsi, conoscere la piscina eccetera eccetera, però io credo che il primo da dover osservare sia sempre il bambino.
Da come ne parli, però, mi sembra più secondo le corde di Gaia la seconda piscina ( o tu l'hai presentata come più allettante...).
Noi facciamo acquaticità con Boris Guinzborg (che qua è considerato un pioniere in acquaticità, lavora anche con i prematuri e con bimbi con problemi psicomotori anche gravi) e lui segue il secondo metodo: subito in acqua, subito con lui (ovviamente se vede che mamma e bimbo sono d'accordo), subito esercizi. Alla nani piace molto, e da quando andiamo si muove molto di più anche sulla terraferma (poi non so se sia una coincidenza, comunque l'esperienza è molto bella di per sè).
MatifraSo ha scritto:A me sembra più positiva la seconda che hai detto.
Però un paio di domande:
Nella seconda le hanno insegnato come mettere le gambine o hanno lasciato che fosse lei a spingere per muoversi come più le piaceva?
Nella prima, se la bambina volesse andare sott'acqua o fare cose che non sono seguono il volere dell'istruttrice come ti dovresti comportare?
Io capisco che sia importante ambientarsi, conoscere la piscina eccetera eccetera, però io credo che il primo da dover osservare sia sempre il bambino.
Da come ne parli, però, mi sembra più secondo le corde di Gaia la seconda piscina ( o tu l'hai presentata come più allettante...).
allora rispondo alle tue domande:
- le hanno insegnato come muovere le gambine (lo facevo io con le mani come mi ha detto l'istruttrice) ma lei era anche libera di farlo a suo modo, l'importante era "stimolarla".
- niente mi dovrei comportare seguendo quello che vuole l'istruttrice, anche se x me Gaia volesse fare "di più".
riguardo Gaia vorrei farti vedere i filmati, non si è mai scoraggiata anche quando ha bevuto un pochino, io cmq sentivo quello che diceva l'istruttrice (nella seconda) ma osservavo mia figlia quindi facevo sempre pian piano nei suoi tempi x che non vorrei che poi abbia paura.... mica deve imparare a fare il delfino!! :ahahaha:
Ho fatto per 10 anni l'istruttrice di nuoto per piccolissimi (così si chiamava nella piscina dove sono cresciuta) ma solo dai 9 mesi in avanti.
Devo dire che al centro c'è sempre il bimbo e se si è esperti lo si vede subito come impostare l'attività. Da quello che scrivi nella seconda ipotesi lìapproccio è più positivo.
Per quanto riguarda la finalità del corso si punta all'acquaticità e all'ambientamento più che al futuro natatorio del bambino.
Buona scelta!
elena
Devo dire che al centro c'è sempre il bimbo e se si è esperti lo si vede subito come impostare l'attività. Da quello che scrivi nella seconda ipotesi lìapproccio è più positivo.
Per quanto riguarda la finalità del corso si punta all'acquaticità e all'ambientamento più che al futuro natatorio del bambino.
Buona scelta!
elena