:cisssss: cacchio Rie mi metti in crisi!Rie ha scritto:Fidati: in alcuni casi è assolutamente IMPOSSIBILE.
Prova a pensarti sposata a un convintissimo educatore "tradizionalista"... tu non cederai mai (l'abbiamo capito ) all'urlo e alla occasionale sculacciata. Lui trova che, senza,il bambino non cresca disciplinato.
Dopo millemila discorsi in cui lui seguita ad amarti ma a trovarti una mollacciona utopista, e tu ad amarlo ma trovare lui un impossibile tiranno, che fai?
Non sono sfumature.
Sono proprio essenza del ruolo di educatore.
Al massimo si media sul singolo caso, e senz'altro tu cerchi di venire incontro a qualche regola che personalmente non approvi ma ti sembra passabile, lui di evitare i metodi che tu aborri salvo casi eccezionali.
Ma nella sostanza, non vuoi rinunciare, lui non vuole rinunciare.
Non dirmi... divorzi perché non vale :ola:
mio marito prima che nascesse la nana (anzi prima che rimanessi incinta quando parlavamo di figli in generale) mi diceva sempre che una sculacciata quando ci vuole ci vuole, io pensavo invece che la sculaccita potesse essere ammissibile solo in casi di estremo pericolo.
Ed ero comunque in disaccordo con lui quando mi diceva che una sculacciata ogni tanto non ha mai fatto male a nessuno, quindi intavolavamo spesso discussioni sull'argomento, io non lo so, sarà stato un pò perchè tra il dire e il fare c'è un abisso, sarà stato perchè siamo cresciuti noi come genitori con la nascita della nana, sarà stato però pure per quanto ci siamo rincoglioniti a vicenda con le rispettive motivazioni, ma adesso siamo entrambi sostenitori fermi della non sculacciata, in nessun caso.
Non è però che abbia vinto io, o che lui sia d'accordo forzatamente o per finta, è d'accordo davvero.
Poi mi ha detto bene, perchè io non mi sarei mai ammorbidita al contrario, perchè proprio non ce la faccio sull'argomento (però ho ceduto io su altri argomento, senza che questo mi sia risultato alla fin fine indigesto), forse penso erroneamente che di fondo i genitori sulle questioni grosse la pensino in modo vicino o comunque conciliabile......il tuo esempio mi dimostra che non sempre è così, e allora ci sta il discorso che fa Paola, però solo nei casi in cui l'accordo davvero non sia possibile.
Nel caso in cui invece si può non trovo che il fronte comune (non dittatoriale) sia negatvo :mumble:
(c'hai la pazienza di una santa tu :cisssss: ).