Cosa vuol dire che cercano di capire dove sono i limiti?

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
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lenina
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Messaggio da lenina » lun mar 08, 2010 4:16 pm

Io parto dal presupposto che nonostante quello che si pensa i bimbi in fondo desiderano tanto piacerci.
Quindi quando si comportano "male" non lo fanno per dispetto ma perchè non conoscono un altro modo per imporre la volontà.

A 2 anni capiscono già parecchie cose ma solo "materiali" l'astratto ancora non riescono a comprenderlo (ma questo fino a 4-5 anni)

Inoltre fino a 3 anni un bimbo non è in grado di cambiare il suo "progetto mentale" quindi se un bimbo sta andando a prendere una bambola e gli si dice di prendere un cubo per lui è molto difficile farlo.
Vale chiaramente anche per quello che NON deve fare.

I limiti fanno parte della vita, non vanno cercati ci sono per forza di cose non serve cercarli.
La mattina un bimbo va all'asilo e per portarcelo lo svegliamo, lo prepariamo (anche se magari vorrebbe stare in pigiama) lo portiamo all'asilo (anche se vorrebbe stare a casa) e avanti così...
La vita ha limiti e possibilità di fare quello che si desidera ed è normale così


Gwen

Messaggio da Gwen » lun mar 08, 2010 4:16 pm

ilfo ha scritto:guarda, pure io cerco a volte di far capire le cose all'elfo, poi quando mi rendo conto che a certe cose non ci può ancora arrivare, gliele dico lo stesso così da afr passare il concetto col tempo, ma non mi ci impunto troppo.
La sfida non dovrebbe succedere se il genitore non la vive come tale, nel senso che se tu la vivi come suo tentativo di capire se una cosa si può o meno fare allora nemmeno lei la vive come sfida. S'è capito?
Sì sì s'è capito :cisssss: grazie!
Gwen

Messaggio da Gwen » lun mar 08, 2010 4:17 pm

lenina ha scritto:Io parto dal presupposto che nonostante quello che si pensa i bimbi in fondo desiderano tanto piacerci.
Quindi quando si comportano "male" non lo fanno per dispetto ma perchè non conoscono un altro modo per imporre la volontà.

A 2 anni capiscono già parecchie cose ma solo "materiali" l'astratto ancora non riescono a comprenderlo (ma questo fino a 4-5 anni)

Inoltre fino a 3 anni un bimbo non è in grado di cambiare il suo "progetto mentale" quindi se un bimbo sta andando a prendere una bambola e gli si dice di prendere un cubo per lui è molto difficile farlo.
Vale chiaramente anche per quello che NON deve fare.

I limiti fanno parte della vita, non vanno cercati ci sono per forza di cose non serve cercarli.
La mattina un bimbo va all'asilo e per portarcelo lo svegliamo, lo prepariamo (anche se magari vorrebbe stare in pigiama) lo portiamo all'asilo (anche se vorrebbe stare a casa) e avanti così...
La vita ha limiti e possibilità di fare quello che si desidera ed è normale così
sì ma in questo sono d'accordo, ma allora come fanno a diventare maleducati i bambini?Quando i genitori non hanno NESSUN regola?
E che cacchio voleva dire la maestra allora?????
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Messaggio da lenina » lun mar 08, 2010 4:20 pm

Gwen ha scritto:sì ma in questo sono d'accordo, ma allora come fanno a diventare maleducati i bambini?Quando i genitori non hanno NESSUN regola?
E che cacchio voleva dire la maestra allora?????

boh io in genitori che non danno regole non ci credo.
E non credo che alla "disciplina dolce" corrispondano bimbi maleducati.

I bimbi si comportanto come imparano a comportarsi tramite l'esempio della famiglia e degli altri bimbi.

Quella che ti ha proposto la maestra non è il tipo disciplina che io apprezzo.
è quella che vede genitore e bimbo in lotta dove il genitore deve essere colui che vince per evitare che il bimbo superi i limiti.
Ma non è una teoria che vivo come mia
Gwen

Messaggio da Gwen » lun mar 08, 2010 4:21 pm

lenina ha scritto:boh io in genitori che non danno regole non ci credo.
E non credo che alla "disciplina dolce" corrispondano bimbi maleducati.

I bimbi si comportanto come imparano a comportarsi tramite l'esempio della famiglia e degli altri bimbi.
:mumble: sì nemmeno io credo che a disciplina dolce corrispondano bimbi maleducati, ma il classico esempio in cui il bimbo al parco disturba o fa piangere un altro bambino e la mamma non gli dice niente a me sa di maleducazione (della mamma e del bimbo) no?
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Messaggio da lenina » lun mar 08, 2010 4:24 pm

Gwen ha scritto: :mumble: sì nemmeno io credo che a disciplina dolce corrispondano bimbi maleducati, ma il classico esempio in cui il bimbo al parco disturba o fa piangere un altro bambino e la mamma non gli dice niente a me sa di maleducazione (della mamma e del bimbo) no?
Dipende da caso a caso.
Cosa significa che un bimbo nè disturba un altro?
Spesso i bimbi sono capaci di trovare i loro equilibri.

Lorenzo se un altro bimbo segue le sue bolle di sapone piange dicendo "sono mie".
Ma dopo 2 minuti se l'altro genitore non interviene vietando al bimbo di seguire e scoppiare le bolle lorenzo si mette a giocare con l'altro bimbo e segue con lui le bolle facendo gara a chi ne scoppia di più.

Se l'altro bimbo invece picchia è giusto che il genitore intervena non permettendoglielo ma proponendo magari un'alternativa (non picchiare il bimbo fagli una cara)
ilfo

Messaggio da ilfo » lun mar 08, 2010 4:25 pm

gwen l'elfo si è innamorato del tuo avatar, non posso nemmeno cambiare pagina perchè vuole vederlo!!
Gwen

Messaggio da Gwen » lun mar 08, 2010 4:29 pm

lenina ha scritto:Dipende da caso a caso.
Cosa significa che un bimbo nè disturba un altro?
Spesso i bimbi sono capaci di trovare i loro equilibri.

Lorenzo se un altro bimbo segue le sue bolle di sapone piange dicendo "sono mie".
Ma dopo 2 minuti se l'altro genitore non interviene vietando al bimbo di seguire e scoppiare le bolle lorenzo si mette a giocare con l'altro bimbo e segue con lui le bolle facendo gara a chi ne scoppia di più.

Se l'altro bimbo invece picchia è giusto che il genitore intervena non permettendoglielo ma proponendo magari un'alternativa (non picchiare il bimbo fagli una cara)
beh disturba, tipo spintona, o ruba un gioco (non gioca insieme) cose così....
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